CARAPAZ. «DOMANI NELLA CRONO POSSO STUPIRE»

PROFESSIONISTI | 11/06/2021 | 19:30
di Giorgia Monguzzi

Richard Carapaz ha passato il suo primo giorno con la maglia di leader in relativa tranquillità: fin dalle prime battute della sesta tappa del Tour de Suisse ha piazzato davanti la sua Ineso Grenadiers per tenere controllata la corsa e prendersi un attimo di respiro dopo le fatiche di ieri.


«Sapevamo che questa sarebbe stata una tappa molto strana e molto ambita per i tentativi da lontano- spiega Carapaz- la squadra ha fatto un lavoro perfetto, appena è andata via la fuga abbiamo tenuto un ritmo molto alto per non farle prendere troppo il largo. L’uomo più pericoloso era Julian Alpahilippe, sinceramente mi aspettavo un suo attacco, ma per fortuna poi ha perso contatto dagli altri battistrada. Negli ultimi 20 chilometri ormai i giochi erano fatti e per certi versi il nervosismo è stato nesso da parte»

Domani ad aspettare Carapaz ci sarà una cronometro individuale di 23,2 km da Sedrun ad Andermatt. Una prova contro il tempo piuttosto insolita, come ammette lo stesso ecuadoriano, ma che potrebbe dare l’ennesimo scossone alla generale. I primi 4 in classifica sono racchiusi in meno di un minuto, Jakob Fuglsang si è dimostrato l’unico a riuscire a tenere le ruote del portacolori del team ineos ed è sicuramente l’uomo più atteso.
«è una crono stranissima, ma mi piace molto. Il cronoprologo non era proprio il mio terreno, ma qui nella prima parte c’è tutta salita e sarà nel mio terreno ideale. Mi rendo conto di non essere il miglior cronoman in gruppo, ma sono sicuro che potrò comunque dare del filo da torcere ai miei avversari anche se Fuglsang ha dimostrato di avere una forma strepitosa. Se domani andrà bene sarò un passo più vicino alla vittoria finale»


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024