LANDA. «GIORNATA DURA, HO VISTO BRUTTE FACCE IN GRUPPO...»

GIRO D'ITALIA | 11/05/2021 | 18:03
di Giorgia Monguzzi

La quarta tappa del Giro era stata indicata da tutti come il primo vero banco di prova per capire quali potessero essere i veri favoriti per la vittoria finale del Giro, una prima sfoltita al grande mazzo di nomi che fino a questa mattina si ritrovavano tutti appaiati a nemmeno un minuto di ritardo dalla maglia rosa di Filippo Ganna. Volevamo a tutti costi delle risposte e le abbiamo ottenute: Joao Almeida in crisi nera, Fabbro e Mollema fuori dai giochi, e lì davanti un Mikel Landa che zampetta provando ad animare tutta la compagnia.


«Devo subito fare un’ammissione - spiega Landa a tuttobiciweb subito dopo il traguardo di Sestola - mi aspettavo molto di più dei miei avversari. Diciamocelo, siamo alla prima vera tappa del Giro e siamo tutti abbastanza freschi, appena è scattato Ciccone credevo che  tutti si sarebbero azzannati per prendere la sua ruota e invece nulla, tutti si guardavano, io stavo bene e così sono partito al suo inseguimento».


Tra gli uomini di classifica insieme a Mikel Landa hanno fatto la voce grossa solo Giulio Ciccone, Egan Bernal ed Aleksandr Vlasov che si sono già presi una decina di secondi di vantaggio su tutti gli altri. Per il basco del team Bahrain Victorius è ancora presto per fare calcoli ed esclusioni, ma si è già fatto un’idea di tutti i suoi avversari.

«Oggi il meteo era terribile, abbiamo preso la pioggia tutto il giorno e faceva incredibilmente freddo, sono sicuro che tutto ciò abbia molto influito - prosegue Landa -: sulla salita finale ho provato a guardare in faccia i miei avversari e la sensazione non è stata affatto buona, mi ha colpito in particolar modo Yates che era stravolto. È presto però per tirare le conclusioni, siamo solo alla prima asperità, le sfide sono appena iniziate, ma ho capito che Bernal sarà l’uomo da battere, in molti lo davano per favorito ed oggi ho capito anche il perché, è un uomo che ama tentare, odia nascondersi e non si tirerà indietro molto facilmente».

È presto dire se il risultato di oggi sia lo specchio fedele della corsa o se alla prossima asperità tutto verrà ribaltato, ma Landa è sicuramente un uomo da tenere d’occhio. «Io uno dei favoriti? Sinceramente non lo so, ma preferisco aspettare con i grandi proclami. Le sensazioni di oggi sono però più che buone e in vista della prossima sfida ad Ascoli Piceno sono ancora più motivato a fare bene».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
SCOTT unisce le forze con il NSN Cycling Team come fornitore ufficiale di biciclette, sostenendo la squadra nella sua nuova entusiasmante era. Il team con sede in Spagna e licenza svizzera, non condivide solo la nazionalità con SCOTT. La partnership rappresenta...


Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024