VAN AERT. «A TOKYO SONO PRONTO A CORRERE PER EVENEPOEL»

PROFESSIONISTI | 30/12/2020 | 08:00
di Francesca Monzone

Non i gradi da capitano, ma un ruolo per aiutare Remco Evenepoel: questo è quello che potrebbe fare Wout van Aert ai prossimi Giochi Olimpici. «Voglio assolutamente essere al servizio di Remco alle prossime Olimpiadi». Questo è quanto ha detto il corridore della Jumbo-Visma, che ha definito il percorso di Tokyo più adatto alle caratteristiche del collega, piuttosto che alle sue.


Le Olimpiadi sono nella mente di Van Aert, dove vorrebbe competere sia per la prova in linea che a cronometro, ma con la possibilità di aiutare Remco Evenepoel nel caso in cui il giovane talent dovesse essere scelto come capitano.


«Se Remco dovesse essere la punta di diamante della squadra, mi metterò sicuramente al suo servizio». Non ha dubbi il fiammingo sulla possibilità di mettersi da parte e aiutare un altro compagno a conquistare la medaglia, certo è che per lui la prova a cronometro è la corsa sulla quale puntare maggiormente.

Il 2020 è stato un anno eccezionale per Wout van Aert, con il successo a Strade Bianche e poi alla Sanremo, aiutando poi Roglic al Tour e finendo secondo al Giro delle Fiandre. «Strade Bianche è stato il mio punto di svolta. Se la tua prima gara è così buona, ti alzi il giorno dopo come una persona diversa. Ho incamerato molta fiducia da quella vittoria e tutto poi è andato automaticamente bene».

Sicuramente il 2020 è stato un anno speciale per il fiammingo, ma anche con delle delusioni a causa dei piazzamenti d'onore al Mondiale e al Fiandre. «Dopo il Mondiale isono rimasto deluso, lo hanno visto tutti. Mia moglie Sarah ha cercato di tirarmi su di morale in tutti modi, non è stato facile ma adesso mi rendo conto che non c'era niente di più che io potessi fare. Non ho davvero fatto nulla di sbagliato».

Mathieu Van der Poel è il rivale storico di Van Aert e i confronti non mancano mai. «Nel ciclocross ho trovato più difficile essere sempre paragonato a Mathieu. Prendiamo quello che mi è successo al Giro delle Fiandre, se una cosa del genere fosse successa in una gara di ciclocross, sarei stato visto come il perdente agli occhi delle persone. Nelle corse su strada è diverso, tutti si rendono conto che hai corso allo stesso livello degli altri grandi corridori».

Tornando ai Giochi di Tokyo, il campione della Jumbo-Visma ha visto già i percorsi, definendo il tracciato della prova in linea molto duro. «Ho studiato già il percorso della prova su strada e sembra molto difficile. A prima vista direi che è più adatto ad un corridore con le caratteristiche di Remco. Comunque è una gara di un giorno e puoi sempre fare un po’ di più rispetto a quando devi affrontare le salite in un grande giro. Manca ancora del tempo ed è troppo presto per parlare di ruoli. Ma se Remco sarà la punta di diamante della squadra, io mi metterò sicuramente al suo servizio. Ho già dimostrato di essere in grado di aiutare gli altri».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej Pogačar ce lo aveva detto appena arrivati in Canada, “occhio a Brandon McNulty, è in formissima”. Oggi al GP Montréal 2025 il corridore americano lo ha dimostrato alla grande, mandando prima a brandelli il gruppo e poi restando da...


Una dimostrazione di forza, un arrivo in parata, un premio per un luogotenente fidato e prezioso: Brandon McNulty vince il Grand Prix de Montreal tagliando il traguardo applaudito dal suo capitano Tadej Pogačar che gli ha lasciato la vittoria. I...


La settima edizione del Grote Prijs Van Looy, la prima senza il grande Rik Van Looy in vita, è stata disputata oggi sulla distanza di 185, 2 chilometri da Westerlo a Herentals. Bel colpo del danese Mads Andersen (Airtox Carl...


ALPECIN DECEUNICK. 8. Vengono qui per vincere le tappe e ne vincono tre con Jasper Philipsen: operazione riuscita. ISRAEL PREMIER TECH. 8, 5. Altro che sentire la pressione della corsa, il team di Riccitello e Marco Frigo deve sopportare...


Tutti fermi, piede a terra. Poco dopo l'ingresso della Vuelta a Madrid nel circuito finale, la contestazione dei manifestanti ProPal è esplosa, un gruppetto di manifestanti è entrato in corsa e lo stop è stato inevitabile. Immagini postate sui social...


Emozioni e spettacolo fino alla fine con il 56° Trofeo Buffoni, la gara internazionale dalla Versilia ai piedi delle Apuane, con 36 squadre e 171 juniores tra i quali 4 campioni del mondo, 6 campioni nazionali e 11 regionali. Sul...


Superba volata di Paul Magnier nella 92sima edizione del Gran de Fourmies La Voix du Nord  classica francese del calendario internazionale Elite. Il francese della Soudal Quick Step piazza la sua ruota davanti al ceko Pavel Bittner (Team Picnic PostNL)...


Continua il momento di grazia di Isaac Del Toro. Dopo le vittorie al GP Industria & Artigianato, al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini, il messicano dell'UAE Team Emirates-XRG ha centrato la quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate portandosi...


Nell’ultima giornata di gare dei Mondiali MTB in svolgimento nel Cantone Vallese, l’Italia ha finalmente trovato la strada del podio dopo due giorni di piazzamenti. Simone Avondetto, già campione europeo della specialità, si è messo al collo una medaglia d’argento...


Volata a due al Memorial Annibale Franchni per la categoria juniores e successo di Marco Zoco. Il milanese del Pool Cantù GB Junior è sfrecciato al traguardo di Provezze di Provaglio d'Iseo, nel Bresciano, superando il compagno di fuga Lorenzo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024