IL NUOVO PELUCCHI. «IN QHUBEKA ASSOS AL SERVIZIO DI NIZZOLO»

INTERVISTA | 30/12/2020 | 08:15
di Nicolò Vallone

La miglior sistemazione possibile. Ricordate? Così Matteo Pelucchi a Natale ha definito ai nostri microfoni la Qhubeka Assos, ex NTT. Dopo le annate tra Iam Cycling e Bora Hansgrohe e la successiva parentesi biennale nelle Professional italiane (Androni Giocattoli Sidermec e Bardiani Csf Faizanè) il corridore lombardo, svizzero ticinese d'adozione, ha firmato per il team sudafricano.


Sudafricano sì, ma con un co-sponsor della Svizzera italiana. E soprattutto, un capitano campione d'Italia e d'Europa, che con Pelucchi condivide età (32 anni a fine gennaio entrambi), provenienza (la Brianza), carriera da dilettanti (Filmop, Bottoli, Trevigiani), caratteristiche da velocista e residenza ticinese...


«Con Giacomo Nizzolo mi alleno insieme da sempre – racconta entusiasta Matteo –. È stato lui a volermi includere nel nuovo progetto della squadra: allenandoci insieme si può creare una bella sinergia. Lui sta facendo stagioni importanti e sta dimostrando di essere tra i migliori al mondo. Poter essere uno dei suoi uomini di fiducia mi galvanizza!».

Proverai a prenderti pure qualche soddisfazione personale? Dopo la vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico nel 2014, tuo risultato più prestigioso in carriera, sogni un successo in un Grande Giro?
«Se si dovesse presentare l'occasione sì, ma sinceramente non ci penso. Il mio modo di correre ora cambierà. Prima correvo per portare a casa risultati, adesso inizia una nuova parte della mia carriera. Mettere la mia esperienza e le capacità in volata al servizio di un leader, fare da ultimo uomo, essere concreto in corsa e avere costanza per essere utile alla squadra: questo mi motiva adesso»

Ci par di capire che, rispetto a quello che lasciava il World Tour due anni fa, quello che ci torna adesso è un altro Pelucchi...
«Sì, mi vedrete in un ruolo un po' diverso»

A proposito: ti mancava la massima categoria?
«Nel World Tour si alza l'asticella ed è tutto più “estremo”. In Androni e Bardiani sono stato bene e mi sono divertito molto, una duplice esperienza che ricordo con piacere. Ma appena si è presentata questa nuova occasione non ho esitato un secondo. Con uno che stimo come Giacomo, poi!»

Oltre a Nizzolo, troverai (e avrai per la prima volta come compagni) altri due italiani esperti come Fabio Aru e il veterano Domenico Pozzovivo.
«Li conosco bene e per me è un ulteriore stimolo correre con loro. Sono atleti che apprezzo tanto, hanno fatto grandi cose»

Ampliando la visuale su tutta la squadra, la Qhubeka Assos non è certo una novità nel World Tour. Ma oltre al nome, ha rivoluzionato l'organico. Cosa ci puoi dire di questo nuovo gruppo?
«Ho avuto solo conference call con preparatori e direttori, ma i compagni in gran parte non li ho ancora mai incontrati. Avremo modo di conoscerci in ritiro, dal 20 al 30 gennaio in Spagna. Sulla carta siamo forti, starà a noi dimostrarlo».

Sai già qualcosa del vostro e tuo calendario? A quali corse punterai maggiormente?
«Ne stiamo parlando e sono state messe giù delle ipotesi, ma ancora zero. Dal ritiro spagnolo sicuramente partiremo per delle corse, ma direi una bugia se dicessi di saperne di più. Come obiettivo personale mi piacerebbe ripartecipare alla Sanremo (vi prese parte nel 2014 senza arrivare in fondo, ndr): la sento particolarmente, dato che parte da Milano. E mi piacerebbe aiutare Nizzolo, che quest'anno ha disputato una grande Sanremo (5°, ndr)»

In conclusione, quanto ha ancora Matteo Pelucchi da dare a questo sport?
«Il futuro si vedrà. Adesso so solo che ci metto sempre l'anima, che l'anno scorso per me non è stato felice e che voglio scrollarmi di dosso una brutta stagione. Sarà importante trovare continuità, star bene e fare il lavoro che mi viene chiesto dalla squadra»

E dopo averci raccontato del suo cambiamento e del suo rapporto speciale col nuovo capitano, Matteo ci lascia con una frase che sublima il senso dello sport, non solo il ciclismo: «Quello che si vede alle corse è solo il finale del lavoro, tutto parte da casa e speriamo di concretizzare».

Caro Matteo, in bocca al lupo per la tua seconda vita tra i top.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Incidente in allenamento per Marco Palomba: l'atleta vicentino di Lonigo (Vi), in forza alla Sc Padovani Polo Cherry Bank, ieri mentre si trovava in bicicletta tra Roncà e Montebello, in un tratto in falsopiano, ha sfiorato un incidente frontale con una autovettura...


Un’altra corsa antica la Coppa Ciuffenna nella località valdarnese in provincia di Arezzo. La 97^ con la denominazione Coppa Antica e la 84^ da quando la corsa ha avuto il suo svolgimento in maniera regolare e costante. L’edizione 2025 allestita...


Remco Evenepoel va a caccia di maglie e si prepara ad affrontare un filotto di appuntamenti: dopo il doppio impegno mondiale di Kigali, infatti, il venticinquenne talento belga guiderà la sua nazionale anche ai campionati europei che si svolgeranno in...


Si è spento questa notte Tullio Rossi, ex professionista romano, classe 1948. È il sito della Cicli Rossi che ci racconta la sua storia. Atleta filiforme, con buone doti sia sul passo che in volata, quanto debole in salita. Un...


L'ex professionista Giampaolo Sigurotti ci ha lasciato: si è spento oggi all'età di 70 anni. Nato a Pellaloco di Roverbella il 6 giugno del 1955, ha corso da dilettante con le maglie del Gs Calzificio Franco Bombana, del Gs Mariani...


Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote, disponibili nei profili da 42 mm, 50 mm, 67 mm...


Di traguardi Paolo Guerciotti ne ha tagliati tanti: come ciclista e ciclocrossista, come imprenditore (la sua azienda ha festeggiato i 60 anni di attività) e come manager di formazioni prestigiose in campo ciclocrossistico. Quello che taglia oggi è un traguardo...


Nel plotone c’è chi preferisce non parlare dei manifestanti alla Vuelta di Spagna e chi invece, come l'ex campione del mondo Michal Kwiatkowski, ha voluto esprimere il proprio dissenso, sottolineando come a perdere sia stato l’intero movimento ciclistico, incapace di...


Jonas Vingegaard è il 63° ciclista a vincere la Vuelta di Spagna ed è il primo danese a scrivere il proprio nome nell'albo d’oro della corsa iberica, giunta all’80ª edizione. Le nazioni con almeno un successo diventano così 15. In...


Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato in grado non solo di conquistare la prima maglia rossa della sua brillante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024