CARAPAZ. «UNA MAGLIA CHE PREMIA IL GRANDE LAVORO DELLA SQUADRA»

PROFESSIONISTI | 25/10/2020 | 18:48
di Francesca Monzone

Il nuovo leader della Vuelta di Spagna è l'ecuadoriano Richard Carapaz, che ha tolto a Primoz Roglic la maglia rossa della classifica generale. Adesso il corridore della Ineos Grenadiers è al comando della corsa con un vantaggio di 18” su Carthy, 20” su Martin e 30” sul capitano della Jumbo-Visma Roglic.


«Durante la corsa avevo parlato con Andrey Amador, perché entrambi non andiamo bene con la pioggia – Ha spiegato l’ecuadoriano al termine della sesta tappa -. L'intenzione era di scendere un po’ forte e vedere cosa accadeva nel gruppo. Penso che abbiamo fatto un po’ di paura agli altri e per questo quelli della Movistar si sono mossi».


Una tappa difficile quella che ha portato il gruppo da Biescas alla stazione sciistica di Aramon Formigal dopo 146,4 chilometri, sotto la pioggia e con temperature basse. Oggi la corsa spagnola avrebbe dovuto arrivare in Francia sul Tourmalet, ma a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, gli organizzatori hanno fatto passare la corsa sui Pirenei Aragonesi, dove lo spettacolo non è certamente mancato.

«Conoscevo questa tappa e sapevo come era il finale. Così ho lasciato andare via i corridori interessati alla vittoria. Avevo più o meno calcolato il mio distacco e mi sono mosso al momento giusto. Non pensavo di indossare oggi la maglia di leader, non ero partito con questo intento e invece è successo».

Carapaz è ancora incredulo, oggi per il suo team è stata la giornata più bella della stagione e una delle più belle di sempre, con Tao Geoghegan Hart che ha vinto il Giro d’Italia, Filippo Ganna che ha conquistato la cronometro finale e Carapaz leader della corsa spagnola. Ma se per tutti i corridori adesso il lavoro è finito, per quelli che sono alla Vuelta la strada è ancora lunga.

«Manca ancora molto per arrivare alla fine della Vuelta e dovremo difendere questa maglia, che è un lusso indossare, è una grande maglia. Questa maglia, è anche la ricompensa per tutto il lavoro fatto dalla squadra in questa stagione così difficile. Quando abbiamo visto che ci trovavamo in una posizione di vantaggio, abbiamo giocato le nostre carte e abbiamo raggiunto l’obiettivo».

Per Carapaz l’emozione è stata tanta oggi perché la sua squadra ha vinto anche in Italia. «Sono felice oggi perché abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e voglio congratularmi con Tao per come ha corso e ha vinto e con Filippo. Oggi abbiamo lavorato molto bene e soprattutto nell'ultima settimana abbiamo fatto un'ottima prestazione. Domani ci sarà il giorno di riposo e da martedì riprenderemo la corsa, con l’intento di tenere questa maglia fino alla fine».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pietro Solavaggione ha scelto il Belgio per la sua seconda e ultima stagione con gli juniores. Dal prossimo anno il cuneese di Rossana farà parte della corazzata Cannibal B Victorious U19 Development formazione di sviluppo della World Tour Bahrain Victorious...


Remco Evenepoel ha mosso i primi passi della sua avventura alla Red Bull Bora Hansgrohe e il team tedesco ha organizzato un gruppo di lavoro che aiuterà il belga a migliorare ulteriormente il suo livello e a ottenere quei risultati...


Lo scorso 24 settembre, alla Omloop van het Houtland a Lichtervelde, in Belgio, Alex Krieger ha tagliato il suo ultimo traguardo dopo aver trascorso gli ultimi 25 anni in sella ad una bici, di cui 15 da professionista. E’ stato...


Tempo di premi e riconoscimenti nel ciclismo e quindi relative cerimonie. Al Convento dei Padri Carmelitani di Santa Lucia alla Castellina nei pressi di Sesto Fiorentino, sede del Centro Spirituale del Ciclismo e del Museo Filotex è prevista domenica 23...


Per il 26° anno consecutivo i ciclisti cuneesi degli anni Settanta, capeggiati da Alberto Minetti, Remo Rocchia, Claudio Comino e Gigi Garelli, hanno organizzato l’ormai tradizionale ritrovo-amarcord per rivivere, a distanza di tanti anni e con un pizzico di nostalgia,...


Il pratese Lorenzo Cataldo, élite del Gragnano Sporting Club-La Seggiola sarebbe risultato al primo posto nella classifica di rendimento del ciclismo toscano anche senza lo splendido finale di stagione al Giro di Serbia con due vittorie di tappa, un secondo...


Sembra legato a doppio filo il legame tra Claudio Cucinotta, 43 anni, e l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. È il nuovo preparatore del Team Continental dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol per la stagione 2026. Risale giusto a 20 anni fa quando Claudio...


Sabato primo novembre i migliori esponenti del ciclocross si sfideranno al Mugello Circuit di Scarperia dando vita alla quinta edizione del Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di ciclocross (abbinate a questa anche gare nazionali e regionali) organizzate dalla...


La carica dei 400 il 2 novembre al Ciclocross d’autunno Casalecchio in programma al Bike Park di Casalecchio di Reno, il bell’ impianto multifunzionale dedicato alle due ruote. Sono già oltre 400 gli iscritti, provenienti da tutta Italia, al Ciclocross...


Autozai Contri annuncia un passaggio di testimone ai vertici societari. A partire da oggi, Filippo Padovani assume ufficialmente il ruolo di Presidente raccogliendo il testimone da Andrea Menini, che negli ultimi anni ha guidato la società con passione e dedizione,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024