LEFEVERE. «QUELLA MOTO NON DOVEVA ESSERE LI', CHI RIPAGHERA' JULIAN?»

PROFESSIONISTI | 18/10/2020 | 19:33
di Francesca Monzone

Patrick Lefevere general manager della Deceuninck-Quick Step, ha risposto con rabbia riguardo l'incidente di Alaphilippe, caduto a 35 chilometri dal finale a causa di una moto della giuria che si trovava sul lato destro della strada. Nel regolamento di gara il lato destro deve essere lasciato ai corridori. AlaphilIppe è caduto ed è stato costretto al ritiro riportando la frattura di due dita.


«I motociclisti sanno tutti che i ciclisti cercano sempre il percorso più breve. Quella moto doveva stare all’esterno, non su quel lato della strada. Quel motociclista so che non lo ha fatto apposta, ma non è neanche giusto che non venga squalificato».


Così al termine della corsa ha tuonato Lefevere che non accetta quanto successo al suo corridore. «Van Aert stava già superando la moto e si vedeva che Van der Poel era molto spaventato e Julian era dietro di lui e non ha potuto evitarla. Non è giusto quello che è successo oggi, perché Julian non avrà più un’occasione come questa: vincere il Giro delle Fiandre con la maglia di campione del mondo».

Julian Alaphilippe avrebbe potuto scrivere un’altra Classica Monumento nel suo palmares, ma la caduta ha rovinato tutto e dopo l’errore alla Liegi-Bastogne-Liegi, questa era la sua ultima occasione della stagione per vincere. «Julian è stato il migliore in gara. Mi sarebbe piaciuto vederlo vincere allo sprint, sono certo che avrebbe vinto lui. Alla Milano-Sanremo aveva perso con una differenza minima da Van Aert, ma anche dopo tanti problemi in corsa. Veramente non è giusto quanto accaduto oggi, non c’è stata sicurezza e pagare più di tutti è stato Julian che di certo non aveva colpe».

Copyright © TBW
COMMENTI
lefevere sempre al top
18 ottobre 2020 21:12 alerossi
il migliore gm al mondo.

bah
18 ottobre 2020 23:15 fransoli
si può avere ragione ma troppi piagnistei sono stucchevoli, mi pare che Hirshi e la Sunweb non ne abbiano fatti quando Alaphilippe ha compromesso la loro Liegi

conseguenza
20 ottobre 2020 08:56 geo
La moto incriminata era imbottigliata dalla moto che la precedeva del cambio ruota e dalle auto che precedevano gli atleti (che non sono poche). Un concorso di situazioni sfortunate.

Colpa del organizzazione
21 ottobre 2020 04:51 Franco
Troppe moto al seguito delle corse, la colpa è unicamente di chi organizza le corse. Il motociclista non ha nessuna colpa, era in parte alla strada dietro altre moto e auto.
Difficile comunque che Alaphillippe riuscisse a battere sia Van Aert che Van der Poel

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Daan HOOLE. 10 e lode. I superlativi non sono sprecati per questo ragazzo bravissimo, tostissimo e grandissimo. È il più grande del Giro, con i suoi 198 centimetri di altezza, ma grande lo è stato davvero, mettendo in mostra una...


Come previsto: vale più una crono di cento chiacchiere. Mettili uno contro l'altro, senza tante tattiche e senza tanti giochini, giù a uovo, un bel 68 davanti, un bel 10 dietro, a rapporti ormai siamo sullo spaventoso spinto, mettici in...


Isabella Holmgren compirà vent'anni fra due giorni ma la festa può iniziarla già oggi. La canadese della Lidl Trek si è imposta nella Durango / Durango (113 chilometri complessivi) anticipando di 8" la francese Évita Muzic (FDJ Suez) e  Thalita de Jong (Human...


La seconda settimana di Giro d’Italia si apre nel segno di Dan Hoole. Con una grandissima cronometro, condotta in maniera superlativa specialmente nella parte centrale, l’olandese della Lidl-Trek è andato a imporsi davanti a Joshua Tarling della Ineos-Grenadiers (2° a...


Segnali di preoccupazione nel team di Roglic: dopo esser caduto anche nella ricognizione della crono, lo sloveno ha chiesto se la Red Bull oltre alle ali mette le rotelle. Smarrimento in Rai dopo l’intervento di Cristiano Gatti sul Processo alla...


Un incidente incredibile, le cui dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti, è avvenuto sulla pista ciclabile a nord di Trento, nella zona di Spini di Gardolo ed è costato la vita al giornalista Roberto Conci, 63 anni, direttore editoriale...


Pirelli presenta CINTURATO EVO TLR, il nuovo pneumatico da bicicletta successore del CINTURATO Velo,  prodotto lanciato nel 2018 e da allora un best seller della divisione Cycling di Pirelli. Partendo dalle riconosciute caratteristiche del CINTURATO Velo, in particolare affidabilità e...


Non è iniziata bene la giornata per Primoz Roglic: lo sloveno della Red Bull Bora Hansgrohe, infatti, è stato vittima di una caduta durante la ricognizione della crono. Fasciato sul lato sinistro del corpo per le ferite riportate domenica sullo...


La 48.esima edizione del Tour of the Alps si è conclusa venerdì 25 aprile a Lienz, in Osttirol, al termine di una cavalcata di cinque giorni sulle strade dell’Euregio, scattata da San Lorenzo Dorsino, in Trentino, con l’Alto Adige ad...


E' l'ora di Alessandro Fancellu! Finalmente a segno la giovane promessa della JCL Team UKYO che torna a vincere a distanza di sei anni dal suo ultimo trionfo in Spagna (luglio 2019 classifica finale Vuelta Leon). Fancellu ha conquistato la...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024