ADORNI E BALDINI E QUELL'AMICIZIA MAI SOPITA

STORIA | 17/09/2020 | 11:14
di Stefano Benzoni
Un incontro fra due vecchi amici. Un pranzo, come tanti ce ne sono stati nelle loro vite e nella loro avventura sportiva, di campioni del ciclismo, ma questa volta con un significato in più. Ercole Baldini ha ricevuto la visita del suo grande amico Vittorio Adorni, di passaggio a Forlì diretto a Imola per un servizio tv sul circuito dove il 1° settembre 1968 diventò campione del mondo (e dove domenica 27 settembre si disputerà una nuova competizione iridata). Una sosta nella villa di «Ercolino» è stato un passaggio per rinnovare un’amicizia che dura da quasi 70 anni. Per rinsaldarla ulteriormente, attorno a una bella e autentica tavola romagnola insieme alle persone più care, su tutti Mino e Riziero, i figli del ’Treno’ (questo il soprannome di Baldini), e Vanni, il primogenito dell’iridato imolese. 

Adorni pochi mesi fa era intervenuto pubblicamente sulla vicenda che ha riguardato il patrimonio di Baldini, un caso finito anche in tribunale: i figli da una parte, la compagna del campione dall’altra. Adorni aveva detto: «Mi spiace che sia andata così, ho dovuto però metterlo in guardia su quella relazione. Ercole non mi ha voluto ascoltare, ho desistito».
 
Momenti di tensione che l’altro giorno a Villanova sembravano superati: non si è parlato di quella vicenda, che sembra riassorbita da una ritrovata armonia. Al suo posto sono riaffiorati i ricordi, le battute, le corse epiche vissute un’epoca fa. Flash che sono tornati alla mente visitando il bellissimo museo dedicato a Ercole Baldini con le coppe, i trofei, le maglie, le biciclette, le fotografie e gli articoli dei giornali sulle imprese del grande corridore forlivese. Episodi ricordati come quello in cui, nei giorni che precedettero il Mondiale del 1968, Vitaliana, la signora Adorni, fu ospite alcune notti a casa Baldini. O come quando Ercole prestò a Vittorio le sue maglie di campione del mondo, perché l’amico ne potesse utilizzare alcune dopo l’esaltante trionfo imolese: «Lo ringrazio ancora, il problema era che nelle maglie di Ercole ci stavo due volte!», scherza Adorni, mentre l’amico sorride. 
 
Così come fa Riziero, il secondogenito di Baldini ricordando che «quando a casa passava a salutarci Vittorio, noi mandavamo via la tata e restavamo con lui, ci divertivamo tanto. È sempre stato uno di famiglia».
 
Poi, complice una splendida foto in bianco e nero che li ritrae assieme – «qui tiro io come ho sempre fatto», dice Adorni – il pensiero torna a quel giorno di novembre del 1964 quando Adorni e Baldini gareggiarono insieme nell’ultima competizione del grande Ercole: il trofeo Baracchi dove arrivarono secondi. Al termine il forlivese annunciò l’addio all’attività agonistica. Ma non certo alla reciproca conoscenza. Di nuovo insieme, ancora e sempre vicini, con un’armonia familiare ritrovata che è la giusta cornice al loro rapporto. E alla loro vita.
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...


Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...


La notizia più bella, in alcuni casi, più che essere contenuta nell'intervista… è l'intervista stessa! Il nostro direttore Pier Augusto Stagi, tra i bus e i fogli firma del Giro d'Italia, ha infatti intercettato pure Luca Guercilena, a cui siamo...


È giovane, talentuoso e al centro di voci di ciclomercato. Stiamo parlando di Giulio Pellizzari, marchigiano che, impegnato al Giro d’Italia con la VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, sta dimostrando di avere tanta grinta e voglia di raggiungere...


Nelle precedenti quattro edizioni, la BERGHEM#molamia, l’innovativa Granfondo ciclistica che si svolge a Gazzaniga (Bergamo), ha fatto registrare un costante trend di crescita sia nel numero di iscrizione che nel tasso di gradimento da parte dei suoi partecipanti. La tendenza...


Finiscono per una volta ancora, gli anni 60, gli anni dei cuori e delle scritture non placcate, con la morte l’altra notte di Imerio Massignan, l’impervio scalatore vicentino, scomparso ad 87 anni. Finiscono, e le proviamo infine rideste, di un...


Un paese intero si ferma per accogliere il Giro. No, non è un modo di dire, è ciò che ha deciso il dottor Giuseppe Antonio Ruggiero, Sindaco di Foiano di Val Fortore.  Mercoledì 15 maggio il Comune del Beneventano sarà...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi