LEONARDO BASSO FALSO POSITIVO: «NON SONO UN UNTORE E SUL SECONDO TEST OCCORRE VELOCITA'»

INTERVISTA | 04/09/2020 | 08:00
di Giulia De Maio

In seguito alla notizia della positività di Giulio Ciccone al Covid-19, c'è chi ha associato il risultato del tampone del corridore abruzzese della Trek Segafredo a quello di Leonardo Basso. Il 20 agosto scorso, a tre giorni del Campionato Italiano, il 26enne di Castelfranco Veneto era stato fermato in via preventiva insieme ai compagni e allo staff della Ineos Grenadiers con cui era venuto in contatto ma oggi, possiamo dirlo con certezza, non può essere stato lui l'”untore” del gruppo visto che l'esito dei suoi esami si è dimostrato un falso positivo.


«Ho visto che qualche sito riporta che io e Giulio ci eravamo allenati insieme prima della sfida tricolore, non è vero. Ad ogni modo i controlli a cui mi sono sottoposto provano che non ho mai avuto il coronavirus» ci racconta Leo, che aveva svolto la ricognizione del percorso della cronometro con Filippo Ganna, che poi si sarebbe confermato numero 1 in Italia della specialità, e sabato mattina aveva provato il circuito della prova in linea, senza soffermarsi a parlare con corridori di altre squadre.


«Appena ho ricevuto il referto sabato pomeriggio, prima di recarmi in hotel per l'Italiano, si è attivato il protocollo per cui tutta la squadra è stata ritirata dal campionato nazionale e ognuno si è messo in insolamento nella propria abitazione. Lunedì 24 agosto mi sono sottoposto a un secondo tampone che è risultato negativo, stesso esito hanno avuto i test dei miei familiari, della mia fidanzata e dei miei contatti in squadra. Per essere certo che il primo fosse stato un falso positivo mi sono sottoposto quindi a un terzo tampone venerdì 28, risultato anch'esso negativo, più al sierologico che ha provato l'assenza di anticorpi al virus nel mio corpo. A conti fatti, la prima positività è stata un errore. Mi spiace molto aver dovuto saltare il Campionato Italiano, essere stato 11 giorni chiuso in casa (5 a riposo, poi allenandomi sui rulli) e aver costretto chi mi sta vicino a tutto questo stress» prosegue Leonardo, che da due giorni è potuto tornare a svolgere il proprio lavoro in strada, e non vede l'ora di riattaccare il numero alla schiena.

Il suo programma ora prevede Giro di Toscana, Coppa Sabatini e Giro dell'Appennino, senza polemiche. «Non so se esistano test più efficaci di quelli a cui ci stiamo sottoponendo, forse una buona idea sarebbe fare un doppio controllo con un campione A e uno B come avviene per i test antidoping, però non so se sia fattibile a livello scientifico. Non ho le competenze per dirlo e so che abbiamo a che fare con una situazione davvero complicata. Quello che dobbiamo cercare di migliorare è senz'altro la rapidità del secondo controllo, per evitare casi come il mio». O come quello di Oscar Gatto, fermato insieme a tutta la Bora Hansgrohe alla partenza della Bretagne Classic, per poi risultare negativo nel successivo controllo qualche ora più tardi.

A proposito dei falsi positivi l'Associazione Internazionale dei Corridori (CPA) si è rivolta al dottor Xavier Bigard, che ha spiegato che i test PCR utilizzati nel mondo del ciclismo sono i più attendibili al momento disponibili e quelli di riferimento per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il direttore medico dell'UCI ha inoltre risposto che è più facile vi sia un falso negativo che un falso positivo, impossibile a suo avviso, se non per un errore di interpretazione del dato. I test rapidi, al contrario, hanno un indice di errore decisamente più alto quindi non possono essere presi in considerazione.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Israel Premier Tech è una squadra di ciclismo professionistica: in quanto tale, rispetta l'impegno di correre la Vuelta a España. Qualsiasi altra condotta e decisione comporterebbe un precedente pericoloso non solo per la nostra squadra, ma per tutte: noi...


Ed ecco finalmente la presa di posizione dell'Uci sui fatti di oggi, che arriva attraverso un comunicato ufficiale: «L'Unione Ciclistica Internazionale condanna fermamente le azioni che hanno portato all'annullamento dell'undicesima tappa della Vuelta Ciclista a España. L'UCI ribadisce l'importanza...


Mentre ancora siamo in attesa che venga stilata la classifica generale aggiornata della Vuelta, a oltre due ore dalla "fine" dell'undicesima tappa, riportiamo alcune dichiarazione rilasciate al giornale sportivo spagnolo Marca da Kiko Garcia, direttore tecnico della corsa: «È stata...


Jonas Vingegaard oggi avrebbe voluto vincere per suo figlio Hugo, per festeggiare un po’ a distanza, il compleanno del più piccolo di casa, nato esattamente un anno fa. Purtroppo i manifestanti pro-Palestina hanno raggiunto il traguardo dell’undicesima tappa, cercando di...


UCI. 2. Alla fine l’organismo mondiale del ciclismo, tramite il sapiente (è ironia pura, mi raccomando) collegio di Giuria, scontenta tutti. Riescono a rovinare una bellissima tappa, a mortificare il ciclismo e i corridori, che sono le vere vittime di...


Al Giro di Bulgaria si ripete Lorenzo Cataldo! Il portacolori del Gragnano Sporting Club, vincitore della prima tappa, oggi ha concesso il bis nella quarta frazione da Troyan a Silven di 194 chilometri. Il velocista toscano, classe 1999, allo sprint...


La prima edizione juniores, nuova versione del Gran Premio Comune di Cerreto Guidi, con quattro passaggi dalla salita di Poggio Tempesti e due dall’erta di Gavena-Corliano ha premiato il costaricano Enrique Sebastian Castro Castro già a segno in questa stagione...


Né vincitori, né vinti. O meglio, nessun vincitore, ma un vinto c'è: il ciclismo. La tappa numero 11 della Vuelta a España numero 80, una sorta di "semiclassica di Bilbao" da 157.4 chilometri, con sette strappi nei dintorni della bellissima...


Non c'è storia con Lorena Wiebes in volata. La campionessa olandese concede il bis e trionfa anche nella seconda tappa della Simac Ladies Tour, partenza e arrivo a Gennep dopo 124 chilometri. La olandese del Team SD Worx Protime vince...


E' ancora una volta Olav Kooij a dettare legge in volata. L'alfiere della Visma Lease a Bike, vincitore ieri e leader della classifica generale del Tour of Britain, si è imposto facilmente a Stowmarket dove si è appena conclusa la seconda tappa della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024