SAVIO: «BERNAL E IL SALVATAGGIO DEL TEAM, DUE GIOIE GRANDI»

PROFESSIONISTI | 08/07/2020 | 09:14

«Il lancio di Egan Bernal e il salvataggio del team (dopo la vicenda Venezuela ndr) sono state tra le soddisfazioni più significative della mia carriera», Gianni Savio si è espresso così durante la diretta di Lello Ferrara 3.0 parlando della sua lunga militanza da dirigente. 


«Come molti sanno sono partito con la mia avventura nel ciclismo facendo lo sponsor con il marchio Galli con Bruno Reverberi e poi mi sono messo in proprio. Fare il Manager è la mia vita ed è il lavoro che mi piace di più al mondo. Sul salvataggio: io e Marco Bellini ci siamo spesi in ogni modo per affrontare una situazione complicata e anche grazie ai nostri sponsor siamo riusciti in una vera e propria impresa».


Su Bernal: «Ha avuto una maturazione psicofisica che molti non raggiungono nemmeno a 30 anni. Ora è iniziata la sua era e credo che potrà vincere a lungo. Credo che Ineos con 3 capitani abbia un bel fardello».

Alla domanda come mai non abbia mai avuto grosse aziende come sponsor il torinese ha risposto. «Credo che ci siano varie motivazioni. La prima è data dalla casualità degli eventi. In secondo luogo perchè sono una persona che ama la propria libertà ed ho un carattere che non tollera le intromissioni. Posso però dire di aver avuto Selle Italia per 20 anni e lo reputo un grande sponsor, leader nel suo settore».

Risposta in linea anche per un suo possibile impegno politico. «Sono troppo permaloso».

Tornando ai talenti: «Una volta andavo in Sud America, ero uno dei pochi del movimento professionistico. Vedevo corse e notavo i corridori. Ora con internet è tutto facilitato. Le grosse squadre tengono monitorato tutto e la ricerca è sempre più precoce. Diciamo che però, quando azzecchi il talento, la soddisfazione è ancora più grande. Ora tenete d'occhio Jefferson Cepeda».

Il ruolo delle professional nel ciclismo attuale. «Come ho scritto in una lettera aperta all'UCI il ruolo delle Professional è fondamentale. Pensate che in 3 anni abbiamo portato 6 corridori al World Tour, facendoli crescere in modo graduale. Il movimento attuale? Dicono che si sia spazio per tutti, ma è ipocrisia, le Professional sono state emarginate ulteriormente. E con il passaggio da 4 a 2 wild card sarà un'ulteriore penalità per chi punta ad una sopravvivenza dignitosa. Ritengo inoltre che nel World Tour ci siano team che non hanno fondamentali tecnici. Sono comunque dei carrozzoni dal grande impatto finanziario. Direi che 19 Team World Tour non sono sostenibili dal nostro movimento».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’estate di Michael Matthews è stata una delle peggiori della sua vita. No, non perché ha saltato il Tour de France, ma per il motivo per cui ha dovuto farlo, ovvero i sintomi di un’embolia polmonare. «Ero in altura a...


La ventesima tappa con arrivo alla Bola del Mundo ha deciso il vincitore della Vuelta di Spagna e anche chi salirà sul podio per il secondo e terzo posto. Tom Pidcock sarà il terzo a Madrid, alle spalle del vincitore...


Jonas Vingegaard adesso è il padrone della Vuelta di Spagna e ha voglia di venire presto in Italia per correre il Giro. La corsa rosa lo affascina, ma sa anche che l’importanza mediatica del Tour de France è più alta...


Dopo la parentesi dello scorso anno, quando la Vuelta si era conclusa sì a Madrid ma con una crono, la capitale spagnola torna ad accogliere la passerella conclusiva della grande corsa spagnola. per seguire in diretta il racconto dell'intera tappa...


La UAE Emirates XRG non ha vinto la Vuelta di Spagna come sperava, ma il risultato è sicuramente positivo con un secondo posto finale con Joao Almeida e 7 vittorie di tappa. Nella frazione di ieri, con il durissimo arrivo...


Continua il grande autunno del ciclismo sulle strade italiane: oggi è il giorno del Trofeo Matteotti, classica abruzzese che celebra la sua edizione numero 77. per seguire il racconto in diretta dell'intera corsa a partrire dalle 12.30 CLICCA QUI Il...


Lo sport come veicolo sociale, ma anche di solidarietà. Chiunque si impegni a portare i ragazzi - siano questi ragazzi e o ragazze - su un prato o in una palestra, in una pista o su campi da tennis svolge...


Il Comitato Organizzatore Locale dei Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada UCI Montréal 2026, in programma dal 20 al 27 settembre 2026, ha presentato ieri i tracciati delle attesissime gare in linea Élite uomini e donne. L’annuncio arriva mentre...


Dopo quindici stagioni ai massimi livelli, Adrien Petit è pronto al passo d'addio. A 35 anni, il corridore di Arras disputerà la sua ultima gara martedì 7 ottobre, affrontando la Binche-Chimay-Binche, una corsa cara all'Intermarché-Wanty nella quale è salito due...


Doppiette di Piemonte e Veneto alla 18ª Coppa si Sera per Esordienti, che ha chiuso la prima giornata dell'intenso weekend di gare di Borgo Valsugana, dove domani (domenica 14 settembre) saranno protagonisti gli Allievi della 57ª Coppa d’Oro. La tricolore...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024