FRANCO CHIRIO. STORIA, STELLE E VOGLIA DI RIPARTIRE

DONNE | 21/06/2020 | 07:45
di Franco Bocca

 


Più di 150 ragazze tesserate, provenienti da tutto il mondo, e oltre 200 vittorie collezionate in vent'anni di attività agonistica al massimo livello. Tra gli allori più prestigiosi, diversi titoli iridati e continentali, maglie azzurre e tricolori in gran quantità, con il fiore all'occhiello costituito dal Tour de France femminile conquistato nel 2002 dalla compianta fuoriclasse bielorussa Zinaida Stahurskaja. E' il fantastico palmares di Franco Chirio, 68 anni, l'imprenditore dolciario di Montechiaro d'Asti che a pieno titolo è considerato uno dei padri del ciclismo femminile a livello internazionale. 


Chirio, perchè si è avvicinato al ciclismo femminile anzichè a quello maschile?

«Perchè negli anni Novanta le mie figlie Marina e Alessia hanno deciso di correre in bicicletta e io ho voluto seguire da vicino il loro percorso agonistico. Soprattutto Marina ha ottenuto ottimi risultati, poi quando loro hanno smesso io ho continuato con le altre ragazze, che nel frattempo mi avevano già regalato tante soddisfazioni».

Quali sono state le campionesse più titolate che hanno vestito i colori della sua squadra?

«L'elenco sarebbe troppo lungo, per questo mi limiterò a ricordare solo le più grandi: Giorgia Bronzini, Vera Carrara, Alessandra Cappellotto, la bielorussa Zinaida Stahurskaja, la russa Zoulfia Zabirova, l'australiana Katherine Watt. Merita di essere citata, non foss'altro per la fedeltà ai nostri colori, anche la brasiliana Clemida Fernandes, che quando correva con noi ha vinto i Giochi Panamericani, numerosi titoli nazionali ed ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi».  

Tra le tante vittorie ottenute dalle sue ragazze, quale le ha procurato la soddisfazione più grande?

«Sono state due: il successo della Stahurskaja nel Tour de France 2002 e la vittoria della Bronzini nel campionato del mondo del 2011 a Copenaghen. Ero proprio sulla linea d'arrivo, è stata un'emozione indescrivibile».

E la più grande amarezza?

«In quel fantastico 2002 ai mondiali di Zolder avevamo già vinto il titolo a cronometro con la Zabirova e stavamo per fare il bis nella prova su strada con la Stahurskaja. Ma nella volata finale Zinaida cadde a 50 metri dall'arrivo mentre era al comando».

C'è un aneddoto che ricorda volentieri?

«Si, e riguarda la Bronzini, che dopo la conquista del titolo iridato del 2011 cambiò casacca perchè nel nuovo team avrebbe guadagnato più di quanto potevo offrirle io. Ma nel 2012, con i nuovi colori, non aveva ancora vinto neppure una volta. In agosto la chiedemmo in prestito per disputare con la Chirio-Forno d'Asolo il Trophèe d'Or, in Francia. E con la nostra maglia si sbloccò: su quattro tappe ottenne tre vittorie e un 2° posto. Perchè io sapevo come prenderla e non le mettevo pressione».

E adesso com'è la situazione?

«E' abbastanza confusa a causa del coronavirus che di fatto ha bloccato tutta l'attività agonistica, sulla cui ripresa c'è ancora molta incertezza. Pandemia a parte, per la mia squadra la situazione è meno rosea da quando nel 2014 la nuova dirigenza della Forno d'Asolo non ha rinnovato la sponsorizzazione. Nel 2018, poi, è mancato un altro grande amico del nostro team, Tarcisio Persegona, un personaggio unico che ha lasciato un grande vuoto in tutto l'ambiente del ciclismo. Ma io non mollo e nutro concrete speranze di poter ricostituire al più presto una squadra degna del suo glorioso passato».

da La Stampa - edizione di Asti

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo 12 prove ecco gli aggiornamenti di Coppa Italia delle Regioni 2025. Nella classifica individuale l’unico tra i primi dieci a raccogliere punti al Trofeo Matteotti è il leader Christian Scaroni (161, XDS Astana), che con i 5 conquistati si...


Venerdì 19 settembre alle ore 11, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (Piazza Matteotti 2/3, Mirandola – MO) nasceranno uffiicialmente due delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia...


Continua a gran ritmo la campagna acquisti della Decathlon che anuncia oggi l'ingaggio dello statunitense Matthew Riccitello, che proprio ieri ha chiuso la Vuelta in quinta posizione e con la maglia bianca di miglior giovane sulle spalle. Il ventitreenne scalatore...


La gente del ciclismo è abituata ad arrangiarsi e quindi... ecco che ieri sera la premiazione ufficiale della Vuelta si è svolta lo stesso. Nel parcheggio di un hotel, con un fondale preso da quelli ufficiali, un podio improvvisato e...


Le squadre erano state preventivamente allertate dagli organizzatori della Vuelta su possibili disordini ed erano tutti pronti a portare via i corridori in caso di problemi legati ai manifestanti filopalestinesi. Ogni team aveva due ammiraglie in più al seguito della...


Una bicicletta, con tre marce e buoni freni, in prestito. Un album da disegno e una penna in una piccola borsa ad armacollo. Pronti, via. E’ il 1984. Corinna Sargood si trova in Puglia, nella penisola salentina, in una masseria....


Originario del Vaucluse (Francia) Nolan Pedersoli è stata la bella sorpresa dell’internazionale Trofeo Buffoni per la categoria juniores. Al primo anno tra gli juniores Nolan è il figlio di Frédéric, ex dilettante al CC Martigues e del Velo Club La...


E' stata una giornata di festa all'insegna del ciclismo quella che si è vissuta a Villadose in occasione del 6° Gp Nordest valido anche per il 46° Gp Comune di Villadose e per il 7° Memorial Bettonte. La gara, riservata...


Finisce con uno sprint a ranghi compatti il Trofeo comune di Marcallo con Casone per la categoria allievi. Sulle strade del Milanese è Marco Gregori a elevarsi a vincitore dopo una gara di 86, 4 chilometri condotti ad una media...


Netto dominio delle squadre trevigiane nella 89^ edizione del Trofeo Ottavio Bottecchia disputato domenica 14 settembre sulle strade di Fossalta di PIave. Ad aggiudicarsi l’importante Trofeo, che risulta essere tra le manifestazioni più vecchie esistenti in Italia e dedicate al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024