IL MUSEO DEL GHISALLO APERTO VIRTUALMENTE

NEWS | 19/03/2020 | 07:42

Il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo aderisce alle iniziative del MiBACT, del Ministero dello Sport e di ICOM (International Council of Museums) Italia caratterizzate da questi hasthag: #iorestoacasa #distantimauniti #laculturanonsiferma ed è anche il nostro un museo che resta virtualmente aperto grazie ai social network e al suo spazio digitale. “Abbiamo bisogno di mantenere vivo il contatto con il nostro mondo e i  feedback dei visitatori – anche quelli virtuali –  sono molto importanti. – ha detto la direttrice Carola Gentilini -  Attraverso il nostro sito, la newsletter e le pagine di Facebook e di Instagram cercheremo di non fermarci e di seminare ancora di più entusiasmo per la storia del ciclismo e dei suoi protagonisti, per gli aneddoti a due ruote, per coltivare la passione di un mondo abituato a fare fatica. È anche il tempo della lettura, della ricerca, degli approfondimenti. Abbiamo la fortuna di avere ereditato tutti questi ricordi: continueremo a lavorare per valorizzarli”.


“In un momento così difficile non possiamo fare altro che rimboccarci tutti le maniche anche del buon senso e dell’esempio. Trovare motivazioni e progettare un futuro per il nostro museo usando l’esempio del nostro fondatore, Fiorenzo Magni, che ci ha trasmesso anche un profondo senso religioso oggi più che mai fonte di speranza. Siamo gente del ciclismo e le salite non ci spaventano. Restate collegati con noi, facciamo idealmente un po’ di rulli e poi torneremo più forti!,” ha detto Antonio Molteni presidente della Fondazione Museo del Ciclismo .


Il Museo è dunque aperto virtualmente, per raccontare la storia del Museo, del Ciclismo e dei suoi Campioni. Per ricordare e vivere insieme a tutti gli appassionati il Centenario di Fiorenzo Magni. Il Museo del Ghisallo digitale ha più che mai bisogno dei suoi followers e di interagire con il suo mondo, condividendo sulle sue pagine i ricordi e le emozioni che il Ciclismo  sa regalare. Mai come adesso, soprattutto qui,  nella Casa dei Ciclisti.Mai come ora ci vuole forza. Per certi versi la forza di un Leone. Prendiamo ancora una volta esempio da Fiorenzo Magni, dalla sua grande determinazione, la stessa del “San Luca”, la stessa con cui affrontò il Giro d’Italia del 1956, giusto per fare un esempio ma ce ne sarebbero tanti altri, quando nonostante la doppia caduta e la frattura della clavicola terminò il Giro in seconda posizione dietro al vincitore Charly Gaul. Ammirando il panorama del belvedere, qui a Magreglio, accanto al Santuario del Ghisallo, da questa posizione privilegiata dalla protezione della Madonna dei Ciclisti, non si può che essere fiduciosi e con questa fiducia aspettare il giorno in cui il Museo riaprirà. Così, pedalare insieme sarà ancora più bello.

Per info vai al sito del Museo

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Emirates continua a stupire, ma questa volta a sorprendere tutti è stato Isaac Del Toro, che nella tappa di Siena ha fatto sua la maglia rosa di leader della corsa. Tutti aspettavano Ayuso, che ha già conquistato una...


Wout Van Aert ha finalmente conquistato la sua prima tappa al Giro d’Italia: il belga, che era partito con l’intento di conquistare anche la maglia rosa in Albania, non è riuscito nel suo intento, ma questa vittoria per lui ha...


Wout VAN AERT. 10 e lode. Nella tappa della sofferenza vince chi il dolore l’ha preso a calci. Wout sa cosa vuol dire ingoiare e mandare giù. Sa perfettamente cosa significhi stringere i denti, risalire in bicicletta, rimettersi in careggiata,...


Così si fa. Questo si intendeva. Adesso, se Dio vuole, possiamo chiamarlo Giro d'Italia. Senza vergogne e senza imbarazzi. D'altra parte, se non si danno una mossa da soli, basta mettere la ghiaia sotto le ruote e la polvere in...


Una giornata di festa, di aggregazione, di sport e di grande sole per la 54esima edizione della Novelli che si conferma la regina delle Granfondo con la sua atmosfera unica. A trionfare nel percorso lungo è stato Alberto Nardin, arrivato...


Le strade bianche senesi non hanno tradito le attese e hanno ridisegnato il volto del Giro d'Italia numero 108. E nel cielo della corsa rosa sono spuntate due stelle: quella giovane di Isaac Del Toro e quella tanto attesa...


Volata vincente di Jack Stewart nella quinta e ultima tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la Wormhout-Dunkerque. Il britannico della Israel Premie Tech, vincitore del recente Tour del Kumano, ha preceduto un brillante Alberto Dainese della Tudor Pro Cycling e...


La Federciclismo chiarisce che fra la scelta della sede di Montalcino, capitale del vino, e le decisioni adottate dall’ultimo consiglio federale non c’è alcuna relazione.  Radio corsa specifica che con la frase ‘fuggitivi e gruppo in...


Con la vittoria nella quinta e ultima tappa, la Etyek-Esztergom, del colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates-XRG) su Danny Van Poppel e Tim Torn Teutenberg (Covi 10°) si è conclusa la 46sima edizione del Giro di Ungheria che ha...


Il cinquantottesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona lo sloveno Zak Erzen. Il portacolori della Bahrain Victorius Development Team scrive il proprio nome nell’albo d’oro della corsa lombarda svoltasi oggi sulle strade di Cremona con la regia organizzativa del Club...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024