LINEA VERDE. ALFONSO GRAMMEGNA, COLOMBIANO DI CAMPANIA

JUNIORES | 30/01/2020 | 07:44
di Danilo Viganò

È corridore completo, con buone doti da scalatore, Alfonso Grammegna. Lo chiamano "il Colombiano", forse per via del suo metro e sessantacinque per cinquantuno chili. Napoletano di Castellammare di Stabia - la città dei fratelli Abbagnale Giuseppe, Carmine e Agostino (amici di famiglia), due titoli olimpici e sette mondiali, ovvero la storia del canottaggio italiano - ha la passione per il ciclismo ereditata dal padre Giovanni, ex cicloamatore, che lavora alla Telecom di Napoli. Mamma Assunta è segretaria in una azienda di Sant'Antonio Abate e in casa Grammegna ci sono anche le due sorelle maggiori di Alfonso, Angelina che è medico all'Ospedale di Napoli, e Chiara che sempre a Napoli frequenta l'università, indirizzo medicina.


Con la maglia del Moiano di Benevento, Grammegna lo scorso anno si è laureato campione della Regione Campania degli Allievi, ha vinto anche a Baragiano nei pressi di Potenza, in Basilicata. È salito al Nord per correre a Piatto, nel Biellese (Trofeo Squillario, prova dell'Oscar TuttoBici) dove ha chiuso in quarta posizione nonostante abbia corso con l'influenza. Ha accumulato altri risultati a Tollo e Sezze (secondo), a Pienza, Albergo e Malva, tutte gare in Toscana (terzo).


Selezionato dalla Campania per la sfida tricolore di Chianciano, si è piazzato in quindicesima posizione. «Non è andata benissimo, ma va bene così. Ora sono pronto per la nuova stagione».

Alfonso studia elettrotecnica all'Itis "Galileo Galilei" di Arezzo dove attualmente risiede. Ha da poco compiuto 17 anni, e per il suo debutto tra gli Juniores ha scelto la squadra del Valdarno-Regia Congressi del manager Leonardo Gigli, e diretta da Francesco Sarri.

 

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Nonostante sia molto dispersivo, ci sono possibilità di miglioramento».

A quale età hai cominciato a correre?
«Con la categoria G4 per il GSC Moiano di Benevento. Sul telaio della bici c'era scritto Giro d'Italia, colore bianca e rosa».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani, per come vinceva».

Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono troppo pensieroso».

Il tuo modello di corridore?
«Remco Evenepoel».

Cosa leggi preferibilmente?
«Di sport, ho letto alcuni libri su Pantani».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere e la serietà».

Sei social?
«Molto, ci passo 4-5 ore al giorno».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Vorrei che i ragazzi fossero affidati a dei tecnici con maggiore esperienza, e che i genitori stessero al loro posto».

Piatto preferito?
«Pasta e ceci».

Hobby?
«La compagnia della mia ragazza, Nancy che studia al Liceo Scientifico».

La gara che vorresti vincere?
«Giro delle Fiandre».

Televisione, cinema o teatro?
«Cinema, soprattutto i film di Sylvester Stallone».

I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«Di questi tempi si tende a stare più al telefonino che con le persone. Prima era molto meglio».

 



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


L'australiano Hamish McKenzie approda al WorldTour nel 2026 dopo aver firmato un nuovo contratto biennale con il Team Jayco AlUla. Il ventunenne aveva inizialmente firmato un accordo con GreenEDGE Cycling prima della stagione 2024, dopo un'eccellente esperienza come stagista. Il...


Sebastián Mora e Robbe Ghys hanno conquistato la leadership della Sei Giorni di Rotterdam al termine della seconda serata di gare e pedalano con un giro di vantaggio sugli avversari. Mora e Ghys hanno iniziato bene la seconda giornata, vincendo...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con una retrospettiva davvero molto emozionante. Potremo rivivere, infatti, la tappa bresciana del Giro d'Italia Next Gen, scattata da Albese con...


Vingegaard sì o no? Evenepoel sì o no? L'attesa per il prossimo Giro 2026 ruota attorno a questi due fuoriclasse, e l'ex ct Davide Cassani è entrato nel dettaglio. «Il primo arrivo in salita sul Blockhaus farà male: verrà scalato...


Sabato 20 dicembre Officina Battaglin apre le porte della sua sede di Marostica per un Open Day riservato agli appassionati di ciclismo. Un'occasione rara per entrare nell'officina dove vengono costruiti a mano alcuni dei telai strada e gravel più esclusivi...


Tra pochi giorni sarà il 7 dicembre: una data epocale poichè esattamente 140 anni fa nacque l’UVI, l’Unione velocipedistica Italiana. Un po’ di storia.. Già nel 1884 si era incominciato a pensare che anche in Italia potesse nascere, sulla scia...


A chiudere la puntata numero 299 di BlaBlaBike, non perdetevi l'intervista doppia che abbiamo realizzato con Pietro Mattio e Alessandro Borgo, due talenti che hanno condiviso (insieme a Simone Gualdi) sia la vittoria di Finn ai Mondiali U23, sia una...


I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo comfort visivo nelle condizioni di forte luce. Nati per i ciclismo...


Una serata fra gli amici e suoi tifosi organizzata a Faella per festeggiare Matteo Regnanti, ventiquattrenne atleta valdarnese che nei giorni scorsi ha concluso positivamente l’accordo con il Team Solution Tech Vini Fantini del quale è Team Manager Serge Parsani....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024