
La sicurezza non fa parte dei regali che puoi chiedere a Babbo Natale, essa è piuttosto una condizione che puoi solo pensare di costruire passo dopo passo, giorno dopo giorno, con coerenza, approfittando di ogni circostanza possibile.
Così hanno pensato anche i bravi dirigenti del Consorzio Ciclistico Pedale Azzurro – Rinascita Ravenna decidendo di inserire nella giornata d’incontro con i propri atleti, anche un’ora e mezza per ascoltare dalla voce di Silvano Antonelli quel che serve conoscere per ridurre al minimo i rischi di incidenti e di cadute sia in corsa che in allenamento.
Ventidue giovani atleti delle categorie Esordienti ed Allievi, non facile da tenere a freno proprio in piene vacanze, il giorno dopo Santo Stefano, ospiti del Centro Sociale “La Quercia” di Ravenna, ma meritoriamente disponibili a conoscere quel che gli organizzatori predispongono per la loro incolumità e come interagire con tutto ciò che fa parte del complesso mondo della sicurezza, dalla funzione del direttore di corsa a quella delle scorte tecniche, dalla cartellonistica alle segnalazioni delle moto staffette e degli ASA, dai trasferimenti iniziali al pericolo delle discese, dalle modalità del cambio ruota al che fare una volta superati dal fine gara, e tanto altro ancora.
Il tutto con un “trattenuto” di attenzione costruito anche con la messa in palio di premi offerti dal G.S. Progetti Scorta per quelli che rispondevano correttamente alle domande di volta in volta poste dal “docente”.
Una sorta di gioco per far capire che la sicurezza non è un gioco e che nel fare ciclismo in gioco c’è ben altro oltre i sogni e le vittorie.
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