LINEA VERDE. GIDAS UMBRI, IL COLOSSO CHE ARRIVA DALL'EST

JUNIORES | 29/11/2019 | 07:38
di Danilo Viganò

Ha lasciato la Lituania quando aveva 10 anni Gidas: ora ne ha 18 e vive a Borgo Santa Maria, un piccolo paese della provincia di Pesaro a soli 2 km da Tavullia, la città di Valentino Rossi. È a Borgo Santa Maria che risiede la famiglia Umbri che ha adottato Gidas, promettente ciclista che il prossimo anno farà il salto tra gli Under 23 con il Team Colpack.


Gidas ha scoperto il ciclismo grazie al padre italiano Massimo (titolare di una azienda di macchine specializzate per la lavorazione del legno), allo zio Maurizio e al nonno Mario, tutti con un passato agonistico tra i dilettanti. A Borgo Santa Maria, Gidas è coccolato anche dalla madre Fabiola (casalinga), dalle sorelle Angelica e Gabriella, e dal fratello minore Marco che gioca a calcio. Quando non è in bici frequenta il Centro Studi di Pesaro, una scuola serale privata di meccanica-mecatronica.


Nel 2019 Gidas, che è nato a Radviliskis a 100 chilometri dalla capitale Vilnius, ha conquistato tre successi con la maglia del Team Lvf: Manoppello (Pe), Montelabbate (Pu) e Clusone nella Bergamasca. Al tricolore della cronometro (specialità che predilige) si è piazzato in quinta posizione. Si definisce un corridore completo (le sue misure parlano di 188 cm x 73 kg) e ne fano sicuramente un promettente pesarese sulle orme di Enrico Paolini (professionista dal 1969 al 1979 con la Scic con all'attivo sette vittorie di tappe al Giro d'Italia, tre Campionati Italiani e una Milano-Torino).

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«E' un periodo molto buono sia a livello professionistico che giovanile e lo dimostrano i risultati».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 10 anni (G5) per la società Pesarese, con una Pinarello FP3 rossonera».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx. Perché il soprannome Cannibale dice tutto».

Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono distratto».

Altruista o egoista?
«Più altruista».

Cosa leggi preferibilmente?
«Non amo la lettura, però ogni tanto qualche riga sulla fantascienza».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere e la bellezza».

Sei social?
«Si, anche troppo».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Toglierei i potenziometri, e andrei più a sensazioni».

Piatto preferito?
«Pizza».

Hobby?
«Mi piace fare running e giocare a calcio con mio fratello Marco».

La gara che vorresti vincere?
«Parigi-Roubaix».

Televisione, cinema o teatro?
«Cinema, horror e fantascienza».

I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«Ieri erano meno pignoli e più maturi mentalmente rispetto a quelli dei giorni nostri».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


L'australiano Hamish McKenzie approda al WorldTour nel 2026 dopo aver firmato un nuovo contratto biennale con il Team Jayco AlUla. Il ventunenne aveva inizialmente firmato un accordo con GreenEDGE Cycling prima della stagione 2024, dopo un'eccellente esperienza come stagista. Il...


Sebastián Mora e Robbe Ghys hanno conquistato la leadership della Sei Giorni di Rotterdam al termine della seconda serata di gare e pedalano con un giro di vantaggio sugli avversari. Mora e Ghys hanno iniziato bene la seconda giornata, vincendo...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con una retrospettiva davvero molto emozionante. Potremo rivivere, infatti, la tappa bresciana del Giro d'Italia Next Gen, scattata da Albese con...


Vingegaard sì o no? Evenepoel sì o no? L'attesa per il prossimo Giro 2026 ruota attorno a questi due fuoriclasse, e l'ex ct Davide Cassani è entrato nel dettaglio. «Il primo arrivo in salita sul Blockhaus farà male: verrà scalato...


Sabato 20 dicembre Officina Battaglin apre le porte della sua sede di Marostica per un Open Day riservato agli appassionati di ciclismo. Un'occasione rara per entrare nell'officina dove vengono costruiti a mano alcuni dei telai strada e gravel più esclusivi...


Tra pochi giorni sarà il 7 dicembre: una data epocale poichè esattamente 140 anni fa nacque l’UVI, l’Unione velocipedistica Italiana. Un po’ di storia.. Già nel 1884 si era incominciato a pensare che anche in Italia potesse nascere, sulla scia...


A chiudere la puntata numero 299 di BlaBlaBike, non perdetevi l'intervista doppia che abbiamo realizzato con Pietro Mattio e Alessandro Borgo, due talenti che hanno condiviso (insieme a Simone Gualdi) sia la vittoria di Finn ai Mondiali U23, sia una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024