SLONGO. «NIBALI? CONTINUIAMO A VIVERE ALLA GIORNATA, MA...»

TOUR DE FRANCE | 12/07/2019 | 11:29
di Guido La Marca

Prima di tutto i numeri: Vincenzo Nibali ieri ha concesso 51 secondi a Geraint Thomas, il migliore al traguardo tra i big che puntano alla maglia gialla. E in classifica generale, il capitano della Bahrain Merida è ventesimo a 1’56” da Ciccone e a 1’09” dallo stesso Thomas che occupa la quinta posizone assoluta.


Come valutare questi numeri? Lo abbiamo chiesto questa mattina a Belfort allo stesso campione siciliano e al suo allenatore Paolo Slongo. Ecco quello che ci hanno detto.


«È logico che non mi è mai piaciuto vedere tanta gente che mi sfila - spiega Nibali che ieri ha tagliato il traguardo in ventiduesima posizione - ma ero preparato. Sapevo che non sarebbe stato facile raggiungere un secondo picco di condizione dopo un giro d’Italia molto faticoso, così come sapevo che una tappa esplosiva come quella di ieri non era l’ideale per me e avrei potuto accusare qualche difficoltà anche al top della condizione. Diciamo che continuo il mio Tour in attesa di capire come potrà essere il futuro».

Da parte sua, Paolo Slongo approfondisce l’analisi: «Aspettavamo la tappa di ieri come il primo check del nostro Tour, era importante per valutare la reale condizione di Vincenzo dopo il periodo di recupero post Giro. Alla fine non abbiamo tanti motivi per sossridere ma nemmeno tanti motivi per piangere: è vero che Vincenzo ha pagato nell’ultimo chilometro, ma siamo in scia ad un gruppo molto folto. A parte Thomas e Pinot, che sappiamo come hanno preparato solo la Grande Boucle e ieri hanno mostrato di avere qualcosa in più, siamo molto vicini agli altri. E questo nonostante Vincenzo sia l’unico tra i grandi ad aver affrontato il Gior d’Italia. Cosa succede adesso? Che Vincenzo deve continuare a vivere alla giornata, studiando le situazioni che si presenteranno e provando ad inventare qualcosa. Poi a Parigi tireremo le somme...».

Copyright © TBW
COMMENTI
Slongo
12 luglio 2019 13:23 blardone
Nibali a qualcosa in piu dei suoi avversari ed e il cuore ..... ieri non era un arrivo per lui e si e difeso molto bene . Un consiglio da un tifoso fallo correre con la grinta che aveva hai tempi della Mastomarco . Meno tattiche e meno paure .... lui deve essere libero di osare .come va va ..... vorrei rivedere il Nibali delle corse in Toscana .... Osare era la sua virtu .Blardone Andrea . Ps abbiamo gia perso un giro d italia a cormauior per tattiche da bar ...... osiamo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professioniste e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024