L'ORA DEL PASTO. TUTTI A MASIO, PER CELEBRARE ELISO

EVENTI | 10/05/2019 | 07:44
di Marco Pastonesi

Avvocato e velocipedista. Avvocato specializzato nella difesa dei diritti dei lavoratori, che a quel tempo si traduceva spesso in avvocato delle cause perse. E velocipedista, che non significava ancora corridore e neanche ciclista, con almeno una vittoria conquistata seppure nel luogo meno devoto alla velocità, almeno nel nome, Fermo.


Aveva del fuoco, dentro, Eliso Rivera. Non contento di tribunali e piste, di arringhe e volate, di pubblici ministeri e privati avversari, si dedicò al giornalismo. Prima dirigendo il settimanale “Il Ciclista”, poi fondendolo con la rivista “La Tripletta” diretta da Eugenio Camillo Costamagna e così fondando “La Gazzetta dello Sport”. Il primo numero – color verde – uscì venerdì 3 aprile 1896, aveva quattro pagine su cinque colonne, costava 5 centesimi, e per rispettare le ferie pasquali, il secondo numero uscì non il lunedì di Pasquetta ma il martedì. Sede a Milano, in centro, via Pasquirolo 14: due direttori, un caporedattore e due redattori, di cui uno facente funzione anche di segretario di redazione. Più i collaboratori. Da allora, una storia infinita.


Rivera, che per vezzo si firmava Edr (Eliseo delle Roncaglie, e Roncaglie era la borgata di Masio, in provincia di Alessandria, dov’era nato nel 1865), come direttore durò poco: un paio di anni. Sospettato di politica antigovernativa, tornò a lavorare come avvocato, fra Italia e Argentina, tra socialismo e anarchia, tra società di mutuo soccorso e case del popolo, e ancora tra giornali come “La Vittoria” e “La Gazzetta degli Italiani” (tutti e due in Argentina). Morì nel 1936, a 71 anni, a Masio.

Domani Masio celebra il suo figlio prediletto con la presentazione del libro “Eliso Rivera – Il romanzo della vita del fondatore e direttore della Gazzetta dello Sport”. Lo ha scritto Claudio Gregori, a sua volta uno dei figli prediletti della “Gazzetta”, non più verde ma rosa. Gregori – contemporaneamente si celebra il suo “Romanzo di Baslòt” su Giovanni Rossignoli (Bolis) - è certezza di serietà e precisione, garanzia di passione e competenza, sinonimo di colore e calore. Immergendosi negli archivi, retrocedendo nei secoli, catapultandosi nella storia, stavolta ha resuscitato l’avvocato velocipedista che non temeva galere né emigrazioni.

L’appuntamento è nell’Abazia di Masio, Casa del popolo delle Roncaglie, alle 16, ingresso libero. Tra gli ospiti, a nobilitare la platea, Marino Vigna, fra l’altro olimpionico a Roma 1960 e direttore sportivo di Eddy Merckx.




Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024