IL FUTURO DI NIBALI: TANTI INTERROGATIVI E MOLTE SOLUZIONI

PROFESSIONISTI | 07/01/2019 | 11:21
di Guido La Marca

Il futuro di Vincenzo Nibali è tutto da scrivere, e per certi versi da interpretare, anche perché gli scenari sono molti e tutti molto suggestivi. Oggi Ciro Scognamiglio sulla Gazzetta dello Sport prova a mettere a fuoco la situazione che si è venuta a creare attorno al fuoriclasse siciliano.


Intanto oggi lo Squalo, assistito dal suo procuratore Johnny Carera e dal legale Fausto Malucchi, incontrerà a Milano lo staff dirigenziale del Bahrain-Merida, rappresentato dal manager sudafricano Brent Copeland, dallo sloveno Milan Erzen e dal responsabile marketing del team, Alex Carera. Sappiamo che Vincenzo gradirebbe un contratto biennale, mentre la formazione rossoblu per il momento ha avanzato un'ipotesi annuale. Oggi le parti tornano ad incontrarsi per vedere di trovare uno sbocco. La presenza dell'avvocato Malucchi, in ogni caso, servirà anche per affrontare meglio la questione legata al mancato pagamento di alcuni stipendi arretrati. Ma sull'argomento è lo stesso Copeland a gettare acqua sul fuoco, rispondendo a Scognamiglio sulla Gazza in edicola oggi: «Nessun problema, si è trattato semplicemente di un ritardo tecnico/amministrativo di cui erano state informate sia l’Uci sia la società di revisione Ernst&Young».


Il Team Bahrain-Merida vuole fortemente tenere Vincenzo e tutto il suo gruppo; il siciliano chiede garanzie e un contratto più ampio, almeno fino alla fine del 2021. Intanto però si sono fatti avanti altri team, ad incominciare dalla Trek-Segafredo, che in passato era già stata vicinissima al corridore messinese. “Con Massimo Zanetti, il proprietario dell’industria del caffé, può essere messo sul piatto un progetto più a lungo termine che riguardi pure il dopo-carriera. Mentre assieme a lui, tornando al discorso agonistico, si dovrebbero trasferire il preparatore Paolo Slongo, il medico Emilio Magni, il massaggiatore Michele Pallini. Un pacchetto dal costo complessivo di 3,5 - 3,7 milioni di euro a stagione”, scrive sempre Scognamiglio. Più defilata, ma nemmeno molto, la Uae-Emirates di Mauro Gianetti che ha già sondato il terreno. Ma ci sarebbero altre due ipotesi molto importanti e suggestive: una sempre di Wolrd Tour, e l'altra riguarderebbe un nuovo team, che potrebbe nascere proprio da un rimescolamento di carte (leggi team manager e sponsor pronti a migrare per seguire Nibali) non di facile realizzazione, ma nemmeno così impossibile.

 

 

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