CASO FROOME. IL REGOLAMENTO LO METTE SPALLE AL MURO

PROFESSIONISTI | 17/02/2018 | 07:18
Ieri il Team Sky ha ufficializzato la partecipazione di Chris Froome alla prossima Tirreno-Adriatico. Sarà la prima corsa di WorldTour della stagione per il britannico, il primo e decisivo bivio della sua stagione.

Se davvero - come si vocifera da più parti e come ha sostenuto poche ore fa Beppe Conti nel suo Indiscreto durante Radiocorsa - gli organizzatori dei Grandi Giri stanno pensando di escludere Chris Froome dalle loro corse, la prima occasione per farlo sarà proprio la Tirreno-Adriatico.

Il regolamento dell'Uci - articolo numero 2.2.010 bis - dice: «L'organizzatore può rifiutare la partecipazione - o escludere da - una prova, una squadra o uno dei suoi membri la cui presenza sia nociva all'immagine dell'organizzatore o della corsa».

E la possibilità è ribadita all'articolo 2 del Regolamento della Tirreno-Adriatico e del Giro d'Italia: «... In ogni caso l'organizzatore al fine di salvaguardare l'immagine e la reputazione del ciclismo in generale o della propria gara, si riserva il diritto di rifiutare, fino al momento della partenza, i Corridori o i Gruppi Sportivi che con i propri atti o dichiarazioni dimostrassero di venire meno ai principi di lealtà sportiva e agli impegni assunti e previsti dall'art. 11.2013 del regolamento UCI».

Non servono colpi di scena o sotterfugi: se si vuole, basta applicare il regolamento ed essere pronti a sostenere la propra posizione di fronte al TAS, al quale ovviamente la Sky e Froome farebbero ricorso con procedura d'urgenza.

In caso contrario, sia il benvenuto a Froome, lo si lasci correre e lo si rispetti in attesa che arrivi il momento del procedimento nei suoi confronti e si giunga finalmente al verdetto. Qualunque esso sia.

a cura della redazione di tuttobiciweb.it
Copyright © TBW
COMMENTI
domanda
17 febbraio 2018 10:27 limatore
ma come può non essere squalificato?
i casi sono recenti e anche per atleti di spessore (vedi Ulissi) qualsiasi sia la ragione per cui aveva quei valori, il limite esiste per essere rispettato, e il corridore è responsabile di quello che viene trovato nel suo organismo. Se viene meno questa regola si apre un mondo, quale sarà il prossimo limite 3000 - 4000 - 5000??' perchè fino a 2000 saranno tutti scusati. O solo chi ha soldi ne può uscire? Io sspero che RCS non lo voglia alla gara fino a che non verrà presa una decisione. Ma poi via, alla Vuelta il giorno che stà male si stacca , il giorno dopo puff-puff e stacca Nibali (e viene trovato positivo). Io gli darei 2 anni così si rimette in riga lui e la Sky.

UCIIIIIIIII
17 febbraio 2018 13:51 bove
Uciiiiiii, uciiiiii ehilà! Dove sei? Dai fatti vedere, non fare la timida...

Mi viene da ridere
17 febbraio 2018 15:36 Mac75
È praticamente impossibile che gli organizzatori del Giro d%u2019Italia lascino fuori Froome dato che cercono di raccattare tutti i soldi possibili ad ogni angolo e persona che sia..se non arriva la squalifica ( che seppelliranno a suon di soldi) lui farà tutte le gare per bene delle casse organizzative ma sarà uno schifo vederlo comunque correre! Hai sbagliato!punto e basta! Stai fuori come tutti gli altri e dovrebbero togliergli anche la vuelta!!!!!!

capre
18 febbraio 2018 11:33 siluro1946
Siete veramente convinti che solo con pochi nanogrammi di salbutamolo si possa vincere un giro di tre settimane, se si dovete iscrivervi al Club della Terra piatta, del Sole che gira attorno alla Terra ecc. ecc.

Ci siamo
18 febbraio 2018 12:27 Mac75
Arriva il fenomeno da bar...è 32 anni che sono nel ciclismo,ho visto di tutto e di più.. quindi signor capre,torna al bar...

Figuriamoci se Vegni lo esclude...
18 febbraio 2018 14:13 pickett
Non so se vi siete accorti che la quasi totalità dei big stranieri ha già detto a chiare lettere che non correrà il Giro.Non credo proprio che RCS si metterà a sottilizzare con l'unico corridore che può salvargli la faccia...

Siluro 46
18 febbraio 2018 14:59 fedaia66
Lei e' medico?
E' membro dalla Wada?
Perche' in caso contrario, la figura del caprone non la fanno certamente coloro i quali credono in un minimo di regole.
Se sa qualcosa in merito, la prego di illuminarci.
Perche' io in giro ho letto cose un po' diverse.
Ma non posso sapere il grado di conoscenza di chi le ha espresse.
Lei mi sembra un fonte autorevole, dal tono della sua risposta, dall'educazione messa in campo...

Regole
18 febbraio 2018 15:56 marchetto
Io non so se uno o più puff di ventolin fanno la differenza e fanno vincere un grande giro, ma il fatto è che se si supera un limite per prima cosa non si deve correre e poi, se non cìè una giustificazinoe ragionevole, si deve essere squalificati. Punto

Siluro1946
18 febbraio 2018 17:45 SoCarlo
Non perda tempo qui sul blog: l’ignoranza regna sovrana.
Prenda il suo dotto commento e lo sottoponga alla commissione medica della Wada.
Son sicuro che loro sapranno benissimo cosa farne.

In ogni caso io concordo con marchetto. Se poi vogliamo guardare dei noiosissimi studi medici, potrebbe addirittura ricredersi sugli effetti del ventolin.

Purtroppo non è asma...
18 febbraio 2018 19:04 Ethan21
Leggo sempre riferimento ai %u201Cpuff%u201D e alla fantomatica asma che i ciclisti avrebbero. I beta2-agonisti (classe a cui appartiene il salbutamolo e il clenbuterolo) ad alte dosi si comportano come anabolizzanti non-steroidei. Ovviamente non hanno l%u2019effetto dei vari testosterone, nandrolone, stanozolo, ecc...ma migliorano il recupero agendo direttamente sulle fibre muscolari, avendo contemporaneamente effetto lipolitico (per agonismo sui recettori beta3, ad alti dosaggi). Il fatto che i ciclisti siano stati trovati positivi al salbutamolo e al clenbuterolo è perché questi prinicipi attivi sono disponibili rispettivamente in forma iniettiva ed in forma orale...avere 2000 ng nelle urine non è frutto di %u201Cpuff%u201D ma di altre modalità di somministrazioni. Il limite di 1000 ng che è %u201Cconsentito%u201D è perché il metabolismo individuale varia in determinate condizioni; quindi sostanzialmente questi farmaci devono essere consentiti perché sono effettivamente usati per l%u2019asma, ma entro un limite che è stato deciso tenendo conto delle variazioni metaboliche. Chi lo supera, va sospeso e basta, perché non è possibile chiarire come diavolo abbia fatto ad averne tanto nelle urine. Le regole vanno rispettate, tutto qui.

consigli
18 febbraio 2018 20:39 siluro1946
Raccolgo il consiglio e vado al bar con in testa un aforisma: "gli intelletti mediocri condannano di solito tutto ciò che oltrepassa la loro portata".

Ottimo
19 febbraio 2018 15:15 fedaia66
Siluro 1946...Ci faccia sapere com'era il caffe'...

Ha ha ha
19 febbraio 2018 19:53 Mac75
Grande fedaia!%uD83D%uDD1D

x fedaia66
19 febbraio 2018 20:10 siluro1946
Il caffè era speciale, subito dopo mi sono fatto un puf di Ventolin, così domani parto da Milano e vado a farmi Mortirolo, Aprica e Stelvio, qualora nella malaugurata ipotesi mi trovassi in difficoltà mi farei un altro caffè e 2 puf dopo di che in poche ore sarò nuovamente a casa, dopodomani Ventolin e Voltaren mi farò Milano-Sanremo, provi anche lei senza allenamento vedrà i miracoli del salbutamolo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mentre in tante Classiche si è arrivati ad una parità di premi in denaro tra la gara maschile e quella femminile, tanta differenza esiste invece tra il Tour de France maschile e quello femminile. Si tratta di 500.000 euro per...


Una storia centenaria ma anche contemporanea. Una storia di Giganti della Strada e di un Marziano che sta provando a riscrivere in buona grafia gran parte della storia del ciclismo. Ottavio e Tadej, Bottecchia e Pogacar, il muratore di San...


“La velocità è l’aristocrazia dei velodromi” scriveva il grande Rino Negri sulla Gazzetta dello Sport quando Antonio Maspes nella specialità vinceva titoli mondiali a ripetizione. Dopo anni di buio l’Italia torna ad alzare la testa e Mattia Predomo è una...


A Madrid non si sono lasciati sfuggire un’occasione ghiotta per sottolineare e celebrare dal punto di vista postale uno dei tre Grandi Giri del ciclismo, la Vuelta. Nata nel 1935, questa corsa rappresenta un vero e proprio evento sociale oltre...


Nel cuore del Veneto, lungo le colline che ospitano la celebre salita della Tisa, Filippo Pozzato porta avanti da quattro anni un progetto ambizioso che mira a ridefinire i confini dell’organizzazione delle corse ciclistiche in Italia. Alla guida della Veneto...


Grande spettacolo anche nella seconda giornata dei Gran Premi Internazionali di Fiorenzuola – 6 Giorni delle Rose Bianche, altra serata dedicata interamente agli Under 23, mentre da domani spazio agli Elite, uomini e donne, con anche gli olimpionici Simone e...


Tra le vittorie in carriera di Samuele Privitera il giovane atleta ligure morto nei giorni scorsi a seguito dell’incidente durante il Giro della Valle d’Aosta, anche il Giro della Media Lunigiana-Memorial Antonio Colò nel 2023, la gara juniores nazionale in...


È nato a Brest nel 1967 Jean-François Quénet, francese e, orgogliosamente bretone, ma di pari passo cittadino del mondo per vocazione e professione. Parliamo di una presenza giornalistica a tutto campo, costante e importante, seppure anche volutamente defilata, del...


Giacomo Serangeli si è aggiudicato la seconda prova del Giro dell’Aglianico del Vutlure per juniores con arrivo a Banzi. L’atleta del Team Vangi Il Pirata si è messo alle spalle il bielorusso Slesarenko e il costaricense Castro Castro con i...


Si è svolta aColle Umberto la cerimonia commemorativa in occasione dei 131 anni dalla nascita del Campione Ottavio Bottecchia. Il Team Ottavio Bottecchia, Pro Loco Colle Umberto, ANTEAS, Associazione Gemellaggio di Colle Umberto per la collaborazione all’iniziativa. Al centro della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024