ALAPHILIPPE: CHE TRISTEZZA LA CHIUSURA DELL'ARMEE DE TERRE

PROFESSIONISTI | 10/01/2018 | 07:02
Dopo un ottimo 2017, è atteso a un super 2018. Julian Alaphilippe ha le idee chiare per la stagione che sta per iniziare: «Voglio trasformare in vittorie i tanti podi e piazzamenti importanti ottenuti l'anno scorso». Per il suo palmares non sarebbe niente male, visto che nella stagione scorsa il 22enne talento francese è riuscito a salire sul podio sia della Milano-Sanremo (3°) che de Il Lombardia (2°) e si è messo in mostra al campionato del mondo insieme al nostro Gianni Moscon, con il quale nei prossimi anni siamo certi sarà artefice di grandi battaglie nelle corse di un giorno più prestigiose.

«Ci eravamo lasciati a Guangxi, in Cina, a ottobre e rieccoci qua. L'inverno è volato come non mai, tra impegni e vacanze. Dieci giorni con gli amici in Messico e il meritato tempo a casa con la famiglia prima di riprendere gli allenamenti in modo graduale» ci racconta dal ritiro di Calpe.


Nei mesi scorsi è arrivata la notizia della chiusura della Armee de Terre, la formazione militare in cui lui è cresciuto e nella quale militava suo fratello Brayan. «Mi ha colpito particolarmente perché ho dei bellissimi ricordi legati agli anni passati in quella formazione, prima di essere notato dalla Quick Step e del passaggio al professionismo. Purtroppo per motivi politici sono stati bloccati gli investimenti sportivi. Mio fratello ha trovato spazio in un team di dilettanti, ha 22 anni ed è molto motivato, e altri suoi compagni hanno pensato ad altre soluzioni, come Le Roux che grazie al crowdfunding si è potuto permettere un contratto alla Fortuneo Samsic. Peccato, era davvero un bel gruppo e una bella scuola per i giovani ciclisti francesi».


Il suo 2018 dovrebbe iniziare in Colombia, quindi proseguire con Abu Dhabi, Classiche delle Ardenne, Parigi-Nizza e Tour de France. «Non si discosterà molto dal calendario della passata stagione, spero solo di evitare cadute e infortuni, per quelle evito volentieri il bis (sorride, ndr). Voglio continuare a migliorare e crescere, ogni anno l'ambizione è muovere un passo in avanti. Quest'anno in particolare vorrei trasformare i buoni risultati ottenuti nel 2017 in grandi vittorie».

da Calpe, Giulia De Maio

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