L'MPCC CHIEDE INDAGINI SULLA SKY

PROFESSIONISTI | 19/12/2017 | 07:35
Il ciclismo è ancora una volta alle prese con una sospetta infrazione alle regole antidoping nonostante tutti gli sforzi compiuti.
Il Movimento Per un Ciclismo Credibile desidera puntare l'attenzione su alcune delle regole che si sono imposte le 43 formazioni che lo compongono, su base completamente volontaria.

L’articolo 3 prevede che una squadra sospenda immediatamente un corridore quando c’è un risultato anomalo ad un controllo antidoping ed è per questo che l’MPCC chiede al Team Sky di sospendere - senza che questo pregiudichi il giudizio finale - il suo corridore fino alla conclusione dell’inchiesta.

L’articolo 9 riguarda le TUE, ovverosia le autorizzazioni terapeutiche che devono essere richieste e approvate dal medico della squadra. Tutti i corridori costretti ad assumere cortisone per via orale, rettale, intramuscolare o endovenosa devono essere immediatamente fermati per almeno 8 giorni. E il ritorno alle competizioni potrà avvenire dopo un controllo del tasso di cortisolemia.
 
Alla luce di questo articolo, l’MPCC chiede all’Uci di aprire un’inchiesta sulle rivelazioni di Shane Sutton, ex allenatore della Sky e della nazionale britannica che ha raccontato come certi medicinali che richiedono autorizzazione sarebbero stati utilizzati per migliorare le prestazioni.

Davanti alla tolleranza zero più volte invocata e all’esigenza di trasparenza, il MPCC torna a chiedere al Team Sky, a tutte le squadre, agli sponsor, agli organizzatori, alle federazioni nazionali, ai procuratori e a tutti i soggetti di aderire al MPCC e alla sua filosofia che, accanto all’Uci, permette di dare reale valore alla lotta al doping.

comunicato ufficiale MPCC
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COMMENTI
due pesi e due misure
19 dicembre 2017 17:21 servis68
Piano piano escono tutte le cose....gli indizi sulla squadra cominciano ad essere talmente tanti che..per molto meno in caso di altre squadre l'uci avrebbe preso provvedimenti ben prima...

Indiziiii
19 dicembre 2017 20:03 maicol
Scusa ma se loro come altre squadre nel world tour ( 10 mi sembra ) non appartengono al MPCC non capisco perché dovrebbero applicare il regolamento di questa associazione.. E poi ancora con sta storia di Sutton che nell\' intervista a detto solo che se per problemi di salute un atleta arriva ad esprimere il 95% e la Wada tramite la TUE ( se ci sono le sintomatologie per ottenerla ) permette di colmare in parte il 5 % mancante è giusto utilizzarla... ciò nn vuol dire che un atleta sano deve usare TUE per arrivare al 105%..per me sta storia finisce tutto in nulla..

Vecchi ricordi
19 dicembre 2017 21:00 Luas
Sembra di rivivere il caso Armstrong dove dopo tanto vociferare è esplosa una bomba ... dove se non era tirata in ballo Sky doveva già essere esplosa ai tempi di Wiggins dopo il pacco consegnato al Tour... evidentemente la caduta della presidenza inglese di UCI ha sortito effetti

La via giacobina al ciclismo
22 dicembre 2017 21:38 AleC
Il MPCC, che già mi pare un\'istituzione abbastanza ridicola di squadre che si dichiarano più oneste delle altre, si rivolga alle sue squadre e basta.
E lo dico col massimo scetticismo verso la Sky.

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