TRAGEDIA. LINAS RUMSAS TROVATO MORTO IN CASA

DILETTANTI | 02/05/2017 | 18:04

Un'altra tragedia ha colpito il mondo del ciclismo. Linas Rumsas, 21 anni figlio dell'ex professionista Raimondas e fratello minore di Raimondas della Palazzago, è stato trovato senza vita nella sua abitazione dove sembra sia stato colpito da un malore.


Una notizia che ha gettato nello sconforto tutti gli sportivi e gli appassionati di ciclismo della Toscana dove era da tutti conosciuto. L’ultima intervista che gli abbiamo fatto in televisione dopo il terzo posto nel Gran Premio Sportivi di Poggio alla Cavalla (Pistoia) il 17 aprile. L’ultimo saluto due giorni prima la sua improvvisa scomparsa.


Domenica mattina al ritrovo di partenza della 67^ Coppa Lanciotto Ballerini a Campi Bisenzio, ci ha salutato come sempre, due parole sulla Due Giorni Internazionale sulle strade bianche conclusa il giorno prima e nulla più. Un atleta educato, che spesso ci ricordava quell’unica vittoria in Italia quando era juniores, il 13 ottobre 2013 nella zona di Fucecchio.

Da allievo Linas aveva gareggiato nell’A.S. Monte Pisano, qualche piazzamento e l’unica vittoria da juniores con la maglia della New Project Pitti Shoes sotto la guida dell’ex professionista Primo Mori. Il debutto da under 23 nell’Altopack con la stagione 2014, rimase nel team lucchese anche l’anno successivo, poi decise di passare al Team Palazzago Fenice, società della Provincia di Bergamo nella quale corre attualmente il fratello maggiore Raimondas.

Alla fine del 2016 dopo aver vinto il titolo nazionale lituano su strada, chiese di poter tornare nell’Altopack Eppela Coppi Lunata di nuovo alla corte del direttore sportivo lucchese Elso Frediani ben felice di riaverlo tra le file della formazione. Il 5° posto nel Giro della Balze il primo aprile a Terranuova Bracciolini, il terzo nello sprint di Poggio alla Cavalla (Pt) il 17 aprile. Era contento di questo avvio di stagione ed invece è arrivata la tragica morte.

Ai familiari le espressioni del più profondo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico nazionale.

Antonio Mannori

Copyright © TBW
COMMENTI
Addio Linas
3 maggio 2017 10:25 pietrogiuliani
Un dramma che lascia tutti senza parole, un dolore troppo grande, impossibile da spiegare in un periodo - questo - più buio che mai per il mondo del ciclismo. La perdita di Linas è una tragedia davvero enorme, sono vicino ai genitori ed ai fratelli che ho visto crescere. Riposa in pace angelo biondo!

Che tragedia. ..
3 maggio 2017 11:22 Girobaby
Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia Rumsas. Riposa in pace campione.

Condoglianze
3 maggio 2017 12:04 achille
Vive condoglianze alla famiglia Rumsas.
Mi spiace sottolineare in questo tragico momento la bassezza, che ancora una volta il Sig. Ghisalberti, ha saputo mostrare con il suo ignobile articolo sulla Gazzetta. Vergognoso

Ghisalberti: una vergogna!!!
3 maggio 2017 17:59 pietrogiuliani
Di solito tendo ad evitare di leggere le pagine di ciclismo sulla Gazzetta o su riviste come BS, tanto scrivono solo per quei pochi eletti o per certi sponsor e questa a mio avviso non è informazione. Tuttavia stamani non ho potuto farne a meno e lo sdegno provato nel leggere le parole riportate da Ghisalberti, è così grande che non trovo abbastanza aggettivi per quantificarlo nel modo che meriterebbe. Colui che ha scritto l'articolo si dovrebbe soltanto vergognare. Non è nuovo a queste cose, questo si sa purtroppo, ma visto che c'era un morto di mezzo, un giovane atleta con tutta la vita e la carriera davanti, non mi aspettavo una tale pochezza. Scrivere di fatti avvenuti tanto tempo fa e per i quali la famiglia Rumsas ha già abbondantemente pagato, proprio in un contesto del genere è quanto più di orribile si potesse fare. Ha gettato inutile benzina sul fuoco in un momento così tragico che lui non può nemmeno minimamente immaginare. Un comportamento infame, non degno di un vero giornalista. Se io fossi la famiglia Rumsas prenderi provvedimenti contro quest'uomo e anche con chi ha acconsentito a far pubblicare certa immondizia. Mi auguro che anche la squadra del povero Linas e qualla in cui corre Raimondas lo querelino per diffamazione perchè quanto ha fatto Ghisalberti non può rimanere impunito.

Disgusto ed indignazione.
4 maggio 2017 08:22 Carlitos
Anch\'io non trovo le parole per esprimere il disgusto e l\'indignazione nel leggere l\'articolo di Ghisalberti sulla Gazzetta dello Sport. Mi auguro e spero che una simile nefandezza venga pesantemente sanzionata. Sentite condoglianze alla Famiglia.

sig. pietrogiuliani
4 maggio 2017 10:03 siluro1946
Benvenuto fra coloro che identificano i giornalisti rosa ostili al ciclismo.
Ho diradato gli acquisti della rosea il giorno dopo il favore fatto a Quintana permettendogli di vincere tappa e giro, per cessare poi gli acquisti con "l'oscuramento" della vittoria di Nibali al Tour.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sabato 17 maggio alla vigilia dell’arrivo di tappa in Piazza del Campo a Siena del Giro d’Italia, si corre con partenza dalla città del Palio ed arrivo a Montalcino la quinta edizione dell’Eroica Juniores, gara l'internazionale valevole per la Coppa...


Ventiquattro allievi, ventuno esordienti e due sole donne esordienti, hanno preso parte alla prova a cronometro sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze, sponsor il “Pool Utensileria”. La manifestazione organizzata dalla Pol. Virtus Settimo...


La tappa con arrivo a Napoli è andata a Kaden Groves, che con grande abilità nel finale ha fatto una straordinaria rimonta, superando tutti gli avversari. La sesta giornata di corsa per l’Alpecin-Deceuninck è stata molto contrastante, perché da una...


Una caduta a 70 km dal traguardo oggi ha stravolto completamente la sesta tappa, con la neutralizzazione decisa dalla giuria per salvaguardare i corridori. Troppi ciclisti sono finiti a terra, circa 30, e alcuni di loro sono stati costretti al...


Kaden GROVES. 6. Vince una tappetta: stoppata, fermata e falsata. Possiamo dire mortificata? Il 26enne australiano non ha colpe, lui e quelli come lui vanno fino in fondo, ma sul traguardo di Napoli non arriva una tappa del Giro, bensì...


Abbiamo capito una cosa: in caso di pioggia, anche due gocce, al Sud non si correrà più. Solo col sole. La mega caduta (con ritiro dello scudiero Hindley) a 70 chilometri dal traguardo porta alle più drastiche decisioni: si va...


La formula piace e funziona, soprattutto permette un buon risparmio, cosa che non guasta mai! Bring Back, porti il vecchio pedale e prendi quello nuovo con un bello sconto. Ottimo! Uno sconto di 25€ su un paio di pedali LOOK...


La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...


A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...


Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024