CUNEGO TORNA SUL LUOGO DEL DELITTO

INIZIATIVE | 22/09/2016 | 07:51
“Cunego torna sul luogo del delitto”. E’ stato questo il titolo scelto dal quotidiano La Provincia di Como per annunciare l’incontro allo Yacht Club fra Damiano Cunego e gli appassionati di martedì 20 settembre, promosso e organizzato da CentoCantù, nel quadro dell’avvicinamento alla partenza del prossimo Giro di Lombardia. Per essere precisi, in verità, non un solo “delitto”, bensì un triplice “delitto”, dato che il veronese ha vinto ben tre Giri di Lombardia (2004, 2007 e 2008) entrando di diritto nella storia e nell’albo d’oro, in posizione di rilievo, della classicissima di chiusura.

Si è stabilito così un particolare legame fra Como, il teatro dei suoi arrivi vittoriosi sul lungolago Trento e Trieste, e il bravo corridore veronese, l’attuale capofila della Nippo-Vini Fantini-De Rosa, che è stato reciprocamente e inequivocabilmente confermato nei fatti con la presenza d’appassionati che hanno esaurito tutti i posti a disposizione nel salone d’onore dello Yacht Club Como e testimoniato dalle parole di Damiano Cunego, quasi sorpreso, ma visibilmente contento, per la numerosa e calorosa presenza.

Il “Piccolo Principe”, diritto d’autore del soprannome per Pier Augusto Stagi, come ha ricordato il veronese che tuttora apprezza la definizione, ha ripercorso e commentato vari momenti della sua lunga carriera. Sono stati momenti importanti proposti sullo schermo con corollario di domande in diretta alle quali ha risposto con esauriente completezza e sincerità, con riflessioni personali indici di ancora profonda e sentita passione per il “mestiere” che conta di continuare, seppure in altra veste, anche per il futuro che, in un certo senso, è per lui già iniziato. Ha risposto alle domande di Fabio Cavagna del quotidiano La Provincia e di Dino Merio, addetto stampa di CentoCantù, e a quelle provenienti dal pubblico.

Curiosa, acuta (e di speranza e fiducia per le due ruote) è stata la riflessione di Cunego che vede, in prospettiva non lontanissima, il ciclismo e la bicicletta rappresentare quelle che sono attualmente le valenze collegabili al golf. Un gruppo di ragazze di Seattle (Stati Uniti) e Birmingham (Inghilterra) che stanno partecipando a un training camp di ciclismo sul lago, a Bellagio, ai piedi del Ghisallo, non ha voluto mancare all’incontro con il vincitore, fra l’altro, del Giro d’Italia 2004, dell’Amstel Gold Race 2008 e iridato juniores 1999 nella sua Verona, posando poi con il campione veronese e la moglie, la gentile e discreta signora Margherita, che era con il marito a Como, e l’addetto stampa della Nippo-Vini Fantini, Luca Barioglio.

Fra i presenti c’erano Andrea Noè, il popolare “Brontolo”, Andrea Morelli del Centro Mapei, l’avv. Giuliano Sala, Domenico De Lillo, Cesare Baroni, Franco Bettoni, Paolo Pioselli, Achille Mojoli, Angelo Morlin e altri rappresentanti di enti e associazioni che supportano (qualcuno dice “sopportano”, ma lo dice sorridendo) le iniziative di CentoCantù e del suo inesauribile presidente, Paolo Frigerio e dei suoi collaboratori.

Un seguito di uguale successo all’incontro dello scorso luglio con Giuseppe Saronni, vincitore in maglia iridata sul medesimo lungolago del Giro di Lombardia di qualche anno fa, il 1982, nella cui squadra Cunego ha colto poi i suoi successi di prestigio.
Prossimo appuntamento lunedì 26 settembre, ore 11, al Comune di Como per la conferenza stampa di presentazione della partenza del Giro di Lombardia a Como. Poi venerdì, 30 settembre, allo Yacht Club e alla vicina Canottieri Lario per il prestigioso premio nel ricordo di Vincenzo Torriani, le operazioni della vigilia e, infine, sabato 1 ottobre, la partenza del Giro di Lombardia numero 110 con arrivo a Bergamo.

Giuseppe Figini
foto Giuseppe Castelli e Federico Viotti
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