Valori ematici sballati per Mesa e Golcer

| 06/05/2004 | 00:00
La nuova avventura rosa deve ancora incominciare, ma per due corridori la «corsa rosa» è già terminata. Si tratta del colombiano Uberlino Mesa Estepa e dello sloveno Jure Golcer (nella foto, sulle strade del Giro del Trentino) che sono stati esclusi dal Giro d'Italia per valori ematici «fuori norma». E' il risultato del tradizionale controllo del sangue predisposto dalla Uci prima della partenza di tutti i Grandi Giri a tappe. Il colombiano corre con la 'Colombia-selle Italia'' diretta da Gianni Savio e lo sloveno con la ''Formaggi Pinzolo-Fiavé' di Stefano Giuliani. I due corridori ufficialmente sono stati esclusi dalla corsa e sospesi per 15 giorni dalla attività a tutela della loro salute. La Federazione internazionale del ciclismo ha reso noto il provvedimento sottolineando che i test ematici, sono stati fatti seguendo il «metodo australiano» in grado di «scoprire la stimolazione ematica». La Uci tuttavia «tiene a sottolineare che i risultati generali sui parametri in seno al gruppo sono soddisfacenti». Pronta la replica del team manager del colombiano, Gianni Savio. Secondo lui Mesa è stato escluso per essersi preparato in altura prima del Giro. «Prendiamo atto della non idoneità- scrive Savio in un comunicato - sono stati riscontrati come a norma i valori dell'ematocrito (47%) e dell'emoglobina (16%), mentre il parametro relativo ai reticolociti ha presentato un valore anomalo. Attendiamo una relazione dettagliata dal medico sociale, Omar Paez, sullo stato fisico del corridore che ha trascorso il mese di aprile in Colombia, preparandosi ai 2.600 metri di Boyacà». Savio conclude parlando di «sorpresa e rammarico», ma anche manifestando «solidarietà con l'attuale normativa Uci». Ad ogni modo Genova si è svegliata stamattina piacevolmente invasa dal Giro d'Italia. Ammiraglie nei piazzali degli alberghi, meccanici al lavoro, corridori impegnati nelle uscite di rifinitura e soprattutto con gli esami fisici che precedono ogni grande corsa a tappe, clima delle grandi occasioni. Stasera alle 21 in Piazza Mandraccio Genova farà la conoscenza diretta con il Giro e soprattutto con i suoi 171 protagonisti. Domani, giornata di vigilia e sabato finalmente la corsa. Saranno poco meno di settemila i metri da percorrere in un prologo insidioso e impegnativo nel cuore di Genova, fra stretti carrigi che costringeranno a continui scatti e rilanci della bicicletta. Qualche nome per la prima maglia rosa? Se il tempo non ci metterà lo zampino, sarà cosa da specialisti con l'australiano Bradley McGee e lo spagnolo Juan Carlos Dominguez nei panni dei maggiori indiziati.
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