
Per la seconda volta nella sua storia, la Burgos Burpellet BH, formazione spagnola di categoria ProTeam, avrà un corridore italiano tra le proprie fila. Dopo Federico Buttò nelle stagioni 2013 e 2014 (annate in cui la squadra era ancora una Continental), l’anno prossimo infatti toccherà a Lorenzo Quartucci difendere i colori della compagine iberica di Julio Andres Izquierdo che, vedendo i risultati conseguiti dal ventiseienne toscano nel corso di questa stagione, si è convinto a ingaggiarlo per il 2026.
“Quando ho ricevuto la proposta della Burgos mi sono sentito onorato e ho pensato che fosse arrivato il momento di pormi una nuova sfida dopo tre anni nella stessa squadra” ha dichiarato il classe ’99 di Sansepolcro dopo la firma.
“Questo trasferimento rappresenta un’importante opportunità per crescere sia come persona che come corridore” ha proseguito Quartucci, bravo quest’anno ad infilare due successi (alla The Road Race Tokyo Tama e al The Princess Maha Chakri Sirindhorn's Cup Tour of Thailand) mettendo insieme un totale di 15 top ten e 421 punti UCI.
“Sono molto soddisfatto di questa stagione. Ho ottenuto due vittorie e diversi piazzamenti tra i primi dieci sia nelle classiche di un giorno che nelle corse a tappe. Purtroppo, ho dovuto interromperla prima del previsto per colpa di una caduta al Giro della Romagna che mi ha causato una lesione al quadricipite, ma sono molto motivato a iniziare la nuova stagione con la maglia della Burgos sperando di ripetere i risultati ottenuti quest’anno e di fare un ulteriore passo avanti come ciclista”.
Grande contentezza per l’approdo in Burgos di Quartucci anche da parte di Damien Garcia che l’anno prossimo guiderà il prodotto della Zalf Euromobil Fior dall’ammiraglia.
“Lorenzo sarà un corridore importante per la squadra e siamo certi che ci porterà ottimi risultati in futuro. Ha dimostrato di saper gareggiare ad un buonissimo livello quest’anno da gennaio fino a settembre ed è un ciclista molto costante, con qualità da puncheur e un interessante veloce: ci potrà dare molto negli arrivi allo sprint di gruppi ristretti. Ci aspettiamo che continui a crescere insieme noi e siamo impazienti di iniziare a lavorare con lui” le parole di benvenuto del direttore sportivo francese.