
Da anni, il Tour de France è uno spettacolo di fatiche, trionfi e panorami meravigliosi ma c'è anche un'altra "tradizione" meno ufficiale che si ripete puntualmente: i graffiti che decorano l'asfalto e i muretti lungo il percorso. Alcuni sono semplici incitazioni e giochi di parole simpatiche, altre volte disegni più volgari come forme falliche.
Un problema familiare agli organizzatori, che ogni anno schierano una squadra di eroi silenziosi, gli Eraser Men (letteralmente Gli Uomini con la Gomma da cancellare), per far sparire queste "opere d'arte" prima che gli elicotteri televisivi le immortalino. Quest'anno sulle strade di Francia, qualcosa è cambiato. La solita routine di censura è stata sostituita da un'idea a dir poco geniale. Come riportato da Famous Campaigns, lo sponsor Skoda ha deciso di non coprire questi disegni, ma di usarli. Ha trasformato una tradizione infantile in una piattaforma globale per promuovere il Tour de France Femmes.
Via la gomma da cancellare e spazio alla creatività. Škoda ha ingaggiato un team di artiste, tra cui la francese Celine Dormeau e la londinese Erin Aniker, che trasformano i peni in disegni accattivanti e impossibili da ignorare. Pensateci: un'opera d'arte che sboccia da un atto di vandalismo. È come far nascere un fiore in mezzo al cemento, o, per restare in tema, un messaggio importante da una mano di vernice un po' troppo esuberante. Le telecamere, che prima avrebbero scansionato il percorso alla ricerca di immagini "scomode" da evitare, quest'anno si sono trovate a inquadrare opere colorate e significative.
Ognuna è stata corredata dall'hashtag #WatchTheFemmes, un invito inequivocabile per gli appassionati di ciclismo a sintonizzarsi sulla grande boucle femminile, che questo week end si concluderà con l'assegnazione dell'ambita maglia gialla. Una mossa giocosa ma decisamente mirata, messa in campo dallo sponsor della classifica a punti, che con la sua flotta di 220 veicoli elettrici supporta il Tour sia maschile che femminile.
foto Famous Campaigns