POGACAR. «SONO FIDUCIOSO MA SO PER CERTO CHE ANCHE JONAS LO E' QUINDI... NON MI DISTRAGGO»

TOUR DE FRANCE | 21/07/2025 | 17:11
di Francesca Monzone

Tadej Pogacar ha riposato bene ed è sereno. Il campione sloveno si sta godendo il giorno di riposo ma è pronto a partire per l’ultima settimana di corsa, nella quale le Alpi decideranno il vincitore della Grande Boucle. Il campione del mondo non ha dubbi e neanche incertezze e pensa di poter vincere questo Tour, anche se Vingegaard e la sua Visma-Lease a Bike continueranno ad attaccare.


«Penso che chi ha disegnato le tappe quest’anno, lo ha fatto con l’intento di mettermi paura. Abbiamo fatto l’Hautacam e adesso arriverà il Mont Ventoux, poi il Col de la Loze. Su queste salite Jonas mi ha staccato tutte e tre le volte, ma io la considero sempre come una situazione di quella gara e non si tratta di quale salita gli si addice meglio o peggio. È solo la situazione di gara, come sta andando la corsa, perché penso che tutte le salite siano più o meno uguali, l’importante è affrontarle con la massima calma. Per me il Ventoux è una delle salite più dure che abbia mai fatto in carriera, ma non cerco riscatto o qualcosa del genere, voglio solo avere gambe migliori rispetto a due giorni fa, spero solo in questo».


Questa mattina Jonas Vingegaard nella sua conferenza stampa ha detto di sentirsi pronto ad attaccare Pogacar e a sconfiggerlo. Il danese è anche certo di poter vincere ancora la Grande Boucle, ma Tadej Pogacar non è della stessa opinione.

«So per certo che anche Jonas può essere fiducioso perché è in ottima forma, come abbiamo visto all'ultima cronometro e ancora il giorno dopo  stava davvero volando. So che devo rimanere concentrato. Devo continuare a mangiare bene, dormire bene e a mantenere l'ottimo umore che abbiamo in gruppo. Dobbiamo mantenere alta la motivazione ed essere fiduciosi per l'ultima settimana perché sarà veramente dura. Noi siamo pronti a lottare contro tutti, soprattutto contro Jonas».

Pogacar ha anche scherzato sul fatto che non può più indossare la maglia bianca destinata ai giovani e ha detto, che quel colore gli manca, ma che è anche contento di vederlo sulle spalle di giovani di talento.

«Ho indossato la maglia bianca per così tanto tempo e ora mi manca davvero. Ma posso anche dire di aver maturato molta esperienza in questa corsa».

Il campione sloveno è al suo sesto Tour de France e ora conosce tutte le dinamiche della corsa.

«Quali sono le mie capacità? Qual è la concorrenza, cosa possono fare? Non lo so, penso solodi essere più maturo.  E sì, sto solo crescendo, perché questo è il mio sesto Tour e continuo ad essere  ad alto livello. Ho molta esperienza nel Tour, ma non ho ancora tutte le esperienze. Stiamo imparando ogni settimana, ogni giorno del Tour e vediamo fin dove possiamo arrivare. In questo momento penso solo al Tour, ai sei anni che ho passato su queste strade».

I programmi futuri di Pogacar ancora non sono noti e la sua partecipazione alla Vuelta, non è ancora del tutto certa. Negli obiettivi dello sloveno c’è il Mondiale in Ruanda e per quanto riguarda la corsa spagnola, bisognerà attendere la fine del Tour. «Sono concentrato sul Tour, quindi non penso a cosa succederà dopo. So che alcuni ragazzi stanno già programmando una vacanza dopo il Tour, ma io non ho programmi perché non so cosa farò. Penso che la decisione sulla Vuelta verrà presa dopo il Tour. Più probabilmente sarà una scelta presa da me, vedremo se non sarò stressato per il resto della stagione. Ora voglio rimanere concentrato sul Tour e poi, dopo un momento di relax, potrò capire cosa sarò ancora  in grado di fare».


Copyright © TBW
COMMENTI
Giusta analisi
21 luglio 2025 19:55 Arrivo1991
Manca ancora tanto per arrivare a Parigi. Meglio restare "in campana"

Impresa
21 luglio 2025 20:21 alerossi
Se vuole fare l'impresa non è vincere tappe su tappe, tour con minuti di vantaggio. Tutte queste cose scontate a inizio tour. La vera impresa è quella di vincere la maglia verde. La maglia verde deve essere il suo obiettivo della terza settimana. Il suo rivale non è vingegaard, ma milan. Anche se spero milan regga.

Alerossi
22 luglio 2025 08:46 Ale1960
Questa non l'avevo mai sentita!!!! Ah ah ah...siamo alle comiche.

Sicuro
23 luglio 2025 13:33 Thelonious
Vingegaard è sicuro di vincere il Tour? Anch'io sono sicuro di vincere la prossima Roubaix. Più o meno siamo lì.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sul Mont de l'Enclus, dov'era posto il traguardo del Circuito Franco-Belga partito da Tournai per 206.7 chilometri complessivi, sbuca la ruota di Jonas Abrahamsen: il classe '95 della Uno X, vincitore dell'undicesima tappa del Tour de France a Tolosa, resiste e...


Con un approccio arrembante e a dir poco spettacolare, un fenomenale Mads Pedersen è andato meritamente a conquistare la quarta tappa del Tour of Denmark 2025. Il fuoriclasse danese della Lidl-Trek, già a segno tre giorni fa in occasione...


Ancora un successo, il sesto della stagione, per Mattia Proietti Gagliardoni. Il forte perugino del Team Franco Ballerini Lucchini Energy mette in bacheca la Piancamuno-Montecampione per Juniores giunta alla 45sima edizione. L'arrivo in salita ha messo in risalto le doti...


Oggi l'Oscar TuttoBici allievi ha fatto tappa a Pieve Vergonte, nel Verbanese, per il 16simo Memorial Maurizio Bertolini. Ha vinto Luca Gugnino, giovane promessa di Boves (Cuneo) della Vigor Cycling Team che al traguardo ha regolato il compagno di fuga...


Seconda tappa al Czech Tour 2025 ed è già tempo per un arrivo in salita a Dlouhé Stráně (13, 2 km al 5, 4%). Ad imporsi in una volata a 3 è stato Junior Lecerf (Soudal-QuickStep), che ha avuto la meglio...


Il Tour de Romandie Féminin della discordia si apre col successo a cronometro della spagnola Paula Blasi. Dopo la mattinata di polemiche - sfociata con la squalifica delle 5 squadre che non hanno voluto collaborare con l'UCI nel testare il...


Siamo scioccati e delusi dalla decisione dell'UCI di squalificare diverse squadre, inclusa la nostra, dal Tour de Romandie Féminin. All'inizio di questa settimana, tutte le squadre interessate hanno inviato lettere formali all'UCI esprimendo sostegno alla sicurezza dei ciclisti, ma sollevando...


Colpo grosso di Matilde Rossignoli in Spagna. La campionessa italiana delle juniores nonchè figlia d'arte ha conquistato la classica Bizkaikoloreak prova di Coppa delle Nazioni che oggi si è conclusa a Iurreta. Rossignoli ha vinto la seconda e ultima frazione,...


L'Union Cycliste Internationale (UCI) si rammarica in un comunicato ufficiale del fatto che alcune squadre in partenza del Tour de Romandie Féminin si siano rifiutate di rispettare le regole della gara relative all'implementazione dei localizzatori GPS come test per un...


Invece che scaricare rulli e bici da cronometro per prepararsi ad affrontare il prologo del quarto Tour de Romandie Féminin in programma sui 4, 4 km che separano Huémoz da Villars-sur-Ollon, cinque squadre hanno fatto l’operazione contraria: hanno ricaricato il materiale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024