I NUMERI DEL TOUR. LA PRIMA VOLTA DI ABRAHAMSEN E DELLA UNO-X PER LA FESTA NORVEGESE

TOUR DE FRANCE | 17/07/2025 | 08:20
di Benjamin Le Goff

Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla undicesima tappa del Tour de France.


1: ABRAHAMSEN, LA PRIMA VOLTA
Jonas Abrahamsen alza le braccia per la prima volta al suo terzo Tour, dopo aver già gareggiato nel 2023 e nel 2024. In precedenza aveva ottenuto due podi: 3° a Bourg-en-Bresse nel 2023 (18ª tappa), 2º a Bologna nel 2024 (2ª tappa). Arriva 409 giorni dopo la sua prima vittoria da professionista, ottenuta alla Brussels Cycling Classic 2024.


1: PRIMA ANCHE PER LA UNO-X MOBILITY
Jonas Abrahamsen regala alla Uno-X Mobility la sua prima vittoria al Tour. Il team norvegese aveva precedentemente ottenuto sei podi con Abrahamsen (2), Alexander Kristoff (2), Tobias Johannessen (1) e Soren Waerenskjold (1). Quella di ieri è stata la 53esima tappa, proprio come Abrahamsen, che ha fatto il suo debutto al Tour con la squadra. Il team Tudor, che partecipa per la prima volta, è ora l'unico del gruppo del 2025 a non vantare vittorie.

156: DALL'INIZIO ALLA FINE
Jonas Abrahamsen ha attaccato fin dall'inizio della tappa, completando i 156,8 chilometri della giornata in testa. Questa è la prima vittoria di un corridore che ha iniziato una fuga al chilometro zero dall'impresa di Kasper Asgreen a Bourg-en-Bresse nel 2023 (tappa 18). Lo stesso giorno, Abrahamsen è arrivato 3°, assicurandosi il suo primo podio al Tour (e anche la top-10).

2: LA SVIZZERA, COSÌ VICINA
In secondo luogo, Mauro Schmid è il primo corridore svizzero a salire sul podio di una tappa dal 2° posto di Stefan Küng nella cronometro di Laval nel 2021, quattro anni fa. Per una tappa su strada, l'ultimo podio risale a cinque anni fa: Sébastien Reichenbach 3° a Villard-de-Lans (Tour 2020, tappa 16). Il 2020 è anche l'anno dell'ultima vittoria svizzera, ottenuta da Marc Hirschi a Sarran.

8: DE LIE È ANCORA ALLA RICERCA DELLA SUA PRIMA VITTORIA
Quarto a Tolosa, Arnaud De Lie è arrivato nella top 5 di una tappa del Tour per l'ottava volta. È stato anche il miglior giovane della giornata. È l'unico corridore ad aver ottenuto un piazzamento tra i primi 5 in tre delle ultime quattro tappe (5° a Laval, 3° a Châteauroux, 4° a Tolosa).

20: UN SUCCESSORE DI KRISTOFF
Jonas Abrahamsen conquista la 20ª vittoria della Norvegia al Tour, la prima da Alexander Kristoff a Nizza nel 2020 (1ª tappa). È il 6° corridore norvegese a vincere dopo Thor Hushovd (10 volte), Kristoff (8), Edvald Boasson Hagen (3), Kurt-Asle Arvesen (1) e Dag-Otto Lauritzen (1). Lauritzen aprì la strada vincendo la 14ª tappa del Tour 1987 a Luz-Ardiden.

1903: TOLOSA, PASSATO E PRESENTE
Tolosa, insieme a Parigi, è l'unica città di tappa del primo Tour de France del 1903 ad essere nel programma del 2025. Questa è la 27esima volta che la "Città Rosa" ospita una partenza di tappa e anche un arrivo di tappa. Nelle ultime due ocvcsioni si è verificato uno sprint di gruppo: Mark Cavendish vinse nel 2008 e Caleb Ewan nel 2019. Per una vittoria ottenuta in una configurazione diversa (come oggi), bisogna tornare a Juan Antonio Flecha nel 2003.

3: UN CORAGGIOSO NORVEGESE
Jonas Abrahamsen ha vinto due premi di combattività l'anno scorso, a Bologna (tappa 2) e a Colombey-les-Deux-Églises (tappa 8). Ricevendo questo premio per la terza volta ieri, è il norvegese con il maggior numero di questi riconoscimenti. Gli altri cinque l'hanno vinto solo una volta ciascuno (Dag-Otto Lauritzen nel 1988, Thor Hushovd nel 2009, Vegard Stake Laengen nel 2017, Sven Erik Bystrom nel 2022 e Tobias Johannessen nel 2024).

10: HEALY IN GIALLO PRIMA DEI PIRENEI
Ben Healy mantiene la sua maglia gialla, la sua seconda e la decima dell'Irlanda. Ne ha uno in più del connazionale Sean Kelly, e si avvicina a Seamus Elliott (4) e Stephen Roche (3) alla vigilia di una tappa di montagna dove la sua maglia sarà in pericolo.


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