ULISSI E QUELLA MAGLIA ROSA: «UN REGALO PER LA MIA CARRIERA»

PROFESSIONISTI | 28/06/2025 | 08:15
di Pier Augusto Stagi

Una carezza, un abbraccio e un bacio alle sue donne, che se lo stringono tutto. Una carezza durata un gior­no, con una notte inson­ne, a pensare a quello che è accaduto, lui che di maglie ne ha vestite poche (Lampre e Uae Emirates, adesso XdS Astana, ndr) e quella lì, quella rosa, è la più inaspettata.


«Forse è anche il mio colore, visto che sono circondato da donne - dice Diego Ulissi sornione, l’italiano che ha riportato il ciclismo azzurro in rosa dopo millequattrocentosantasei giorni -. Ho vissuto qualcosa di inaspettato, io che ho inseguito per anni la maglia tricolore dopo aver vestito in età precoce - da juniores - due maglie iridate di categoria. Non sono uno che si commuove fa­cilmente, ma indossare la maglia rosa è stato per me qualcosa di intenso».


L’ha portata a casa a 35 anni, dopo averla cercata per tutta la tappa di Ca­stel­raimondo, quella dei muri marchigiani.
«In quel momento, poco prima di salire sul podio delle premiazioni, mi è passata davanti tutta la mia vita. Ho ripensato ai sacrifici dei miei genitori, dei miei nonni, alla fatica fatta fin qui. Alla mia età non è semplice restare competitivi, soprattutto adesso, che ci sono questi ragazzini che vanno velocissimi. Che non fanno tattiche, che si buttano e basta. L’avevamo preparata, la tappa da Giulianova a Castelraimon­do, volevamo inseguire qualcosa di bello sui micidiali muri marchigiani, ma l’idea era quella di vincere la tappa, non certo di vestire la maglia rosa».
Vittoria dell’australiano Luke Plapp, più forte sulla penultima salita. Diego terzo, prima dell’annuncio di qualcosa di inaspettato. Per 12” sul compagno di squadra Fortunato e 17” su Roglic è arrivato dove non era mai stato prima, pur avendo una carriera da 48 vittorie, 8 al Giro, la prima nel 2011. L’ultimo italiano in rosa? Alessandro De Marchi a 35 anni nel 2021, era durato due giorni.

«Lo considero come un premio alla carriera che mi sono fatto - mi spiega - dopo essere passato tra vicissitudini in una vita da predestinato. Questa ma­glia è anche per Arianna e le nostre tre bimbe: non potete immaginare i sacrifici che si devono fare per restare competitivi. Ma io li faccio volentieri perché mi piace, perché è la mia passione e il mio lavoro, per Arianna è più difficile, ma sa che è giusto così… Come giusto sarebbe stato farmi fare il Giro un anno fa, al fianco di Pogacar: me lo sarei meritato».
Dicono che sia stata gioia effimera. Un soffio di vento sui capelli, ma per Diego è stato ossigeno.

«Mi sono sentito come un ragazzino: felice e incredulo, sono sensazioni bellissime. È una fortuna vivere certi momenti».

da tuttoBICi di giugno


Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo!
28 giugno 2025 18:23 Buzz66
Cosa si può dire di più?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Tadej Pogacar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates XRG, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile...


Sella Farmaceutici fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del ciclismo affiancando il Team Polti VisitMalta come Health Partner. Una collaborazione che va oltre la visibilità del marchio sulle maglie della squadra per tutta la stagione 2026 e si traduce...


Prosegue e si rafforza il legame tra Solution Tech e la squadra diretta da Serge Parsani. L’azienda italiana guidata da Mirko Ferro ha rinnovato il proprio impegno come main sponsor anche per la stagione 2026, confermando la fiducia in un...


Il Pinarello Q36.5 Pro Cycling Team è lieto di annunciare la nomina di Matteo Cavazzuti nel ruolo di Head of PR & Media Network. Nel suo nuovo incarico, Cavazzuti sarà responsabile dello sviluppo e del coordinamento della strategia di comunicazione...


Tra i protagonisti del prossimo Giro d'Italia non ci sarà Antonio Tiberi: il laziale della Bahrain Victorious si prepara infatti a fare il suo debutto al Tour de France al termine di una prima parte di stagione molto intensa. Tiberi...


Vince il premio dell'originalità il video realizzato dalla Unibet Rose Rockets per annunciare l'ultimo colpo di mercato, vale a dire l'ingaggio del francese Clement Venturini, uno dei corridori rimasti a piedi dopo la chiusura della Arkea B&B Hotels. Il video...


Mavi Garcia è ormai considerata una delle atlete più esperte in gruppo, eppure quando si parla con lei si ha sempre la sensazione di avere a che fare con una ragazzina innamorata del ciclismo e che pedalerebbe per tutta la...


Biondo, la riga a destra, i capelli corti, pettinati, con un’onda. Ala destra, numero 7, più centrocampo che attacco, tant’è che segnava poco, ma dava una mano – gambe, polmoni, cuore – ai compagni, allora si diceva ala tornante. Era...


Nel corso di una riunione da remoto indetta dal settore strada della Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti, è stata varata la bozza del calendario delle gare juniores in Toscana per la prossima stagione. L’apertura il primo marzo a...


Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata da HJC, marchio in grado di spaziare dal motociclismo al ciclismo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024