ISAAC DEL TORO TRIONFA AL CYCLING STARS CRITERIUM DI PIEVE DI SOLIGO

PROFESSIONISTI | 03/06/2025 | 08:19

Una grande serata di ciclismo e spettacolo ha animato il cuore di Pieve di Soligo, che ha accolto con entusiasmo il Cycling Stars Criterium, ormai appuntamento fisso del dopo-Giro.


È stato Isaac Del Toro (UAE Team Emirates - XRG) a tagliare per primo il traguardo, confermando il suo talento tra i grandi del gruppo. Sul podio con lui il giovane Giulio Pellizzari (Red Bull - BORA - Hansgrohe) e Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team), protagonista generoso per tutta la corsa.


La partenza è stata data alle 21:00, in una Pieve di Soligo gremita e partecipe, con il pubblico che ha sostenuto i corridori per tutta la durata dell’evento con un calore degno delle grandi kermesse. Gli atleti hanno animato la corsa con numerosi scatti, con l’azione più importante che è stata portata dai due corridori protagonisti dell’arrivo di San Valentino di Brentonico. Il gruppo ha però sempre ricucito i vari tentativi di fuga, fino a tre giri dalla fine quando Del Toro, Pellizzari e Fortunato hanno sferrato l’attacco decisivo. Nel corso dell’ultima tornata il messicano ha lasciato definitivamente la compagnia, andando a vincere in solitaria. Alle sue spalle, nella volata a due, Pellizzari ha sopravanzato Fortunato per gli ultimi due gradini del podio.

Sono molto contento di essere qui in Italia con questi fantastici tifosi, il supporto è sempre stato incredibile. Il Giro d’Italia è andato anche meglio di quanto mi aspettassi, e sono davvero felice di questa serata” ha raccontato Isaac Del Toro.

Il Cycling Stars Criterium si conferma così una vera e propria “tappa 22” del Giro d’Italia, un’occasione per celebrare i protagonisti della corsa rosa in un contesto più intimo e festoso, a stretto contatto con gli appassionati.

Appuntamento al prossimo anno, con la promessa di un’altra serata indimenticabile sulle strade del ciclismo.


Copyright © TBW
COMMENTI
Son ragazzi
3 giugno 2025 11:02 Daghybarzi1
Alla faccia di tutti quelli che l'hanno crticato dal divano, lui ha 21 anni e si diverte giocando al suo gioco preferito con quelli che fino a pochi anji facerano dei manifesti alle pareti. Che bella gioventu'.

La vittoria
3 giugno 2025 13:37 Greg1981
La vittoria piu' commovente della storia del ciclismo 🤣

Non ha rischiato al Giro
3 giugno 2025 13:46 Miguelon
Se tirava lui, e forse sapeva di averne poca, poi Carapaz sarebbe scattato ai 3 Km e gli avrebbe sottratto la maglia. Secondo me è andata così.

Miguelon
3 giugno 2025 17:13 Hal3Al
Per vincere bisogna anche rischiare di perdere.Noi possiamo commentare quello che ci pare,legittimo nei modi giusti,ma sono loro che pedalano.
Di sicuro la scenetta tra lui e Carapaz non mi è piaciuta e lo scatto finale...vabbè.

È giovane,deve crescere
3 giugno 2025 18:02 Ale1960
Critiche assurde verso il messicano. È giovane,è arrivato secondo al suo primo giro. L'inesperienza si paga. E poi siate sinceri, le critiche sono per la squadra odiata dai più. Del singolo, vi interessa il giusto.

Del Toro
3 giugno 2025 20:42 Stef83
Ha sbagliato è vero.....ma tutti questi grandi esperti che scrivono non so se ricordano che ha 21 anni....ha tempo, e cmq ha pagato lui i suoi errori, e probabilmente ne' farà tesoro....ma basta dare sentenze!!! Vi ripeto, avete mai pedalato sul serio?

Bullet
3 giugno 2025 22:05 Stef83
Comunque non so quali commentatori hai sentito,ma sia in Rai che su Eurosport, tutti hanno detto che l'errore è stato di DEL Toro e della UAE...

Ale1960
3 giugno 2025 23:09 Greg1981
Alla frittata del giro, guai a parlarne. E poi ti dichiari sportivo. Meglio ricordare "attraverso le Fiandre", vero ? Sportivo a gettone e a convenienza

@Ale1960
4 giugno 2025 09:51 Frank46
Te lo dice uno che è sempre stato additato ingiustamente come fandella UAE o haters della Visma.

La UAE ha corso di merda tutto il Giro, perché non serve a niente tenere in classifica mezza squadra ma bisogna farli girare per farli stare più freschi nel finale.
Nella tappa del finestre hanno sbagliato a non mandare nessuno in fuga e al contempo a fare prendere un margine di vantaggio di 10 minuti ad una fuga con Van Aert palesemente in appoggio di Yates dentro.
Del Toro stava benissimo e ha sbagliato a non prendersi lui la responsabilità dell' inseguimento perché la responsabilità se la deve prendere chi ha più da perdere.

Del Toro doveva fare come Cadel Evans quando vinse il Tour e Yates sul Finestre avrebbe avuto al massimo 40s di vantaggio. Dopo di che doveva tirare sul Sestriere e limitare prima i danni su Yates e poi su Carapaz che stando a ruota avrebbe avuto la forza di staccarlo nel finale.

La differenza tra lui e Carapaz è che Carapaz se si metteva a tirare lo perdeva lo stesso al 100% il Giro, mentre se Del Toro si fosse messo a tirare qualche possibilità di vincere il Giro ce l' aveva ancora perché aveva del vantaggio da gestire.
La cosa peggiore è che a Giro finito ha continuato a scaricare la colpa su Carapaz quanto anche i suoi dirigenti sportivi lo hanno sbugiardato e hanno detto che gli avevano chiesto quantomeno di collaborare con Carapaz perché Yates stava diventando un grosso problema.

È arrivato a giocarsi un Giro a 21 anni perché madre natura gli ha regalato delle grandi gambe, ma lo ha perso alla penultima tappa perché ha corso malissimo.

E quindi se hai un grande talento e butti al cesso una vittoria non hai nulla da essere così contento e soprattutto non hai motivo di accusare altri corridori e ti devi prendere le tue responsabilità.

Io ho praticato tutto il Giro calma dicendo che bisognava vedere come reggeva nei tapponi, in realtà ha dimostrato che fisicamente era già pronto per vincere il Giro, mentalmente no.

@ frank46
4 giugno 2025 13:55 Greg1981
Inutile spiegarglielo. Dopo la corsa primaverile persa da Van Aert, il signorino ando' avanti dicendo che pe critiche erano giuste. Qui, si butta via il Giro, ma ci sono mille scuse. Ha 21 anni, Carapaz e' il cattivo, Ayuso aveva i compiti da fare a casa...e via discorrendo. Tifosi ? No.

Bullet
4 giugno 2025 20:05 Stef83
Per me non hai sentito tanto bene... Tutti hanno criticato Del Toro e non Carapaz...

Greg1981
5 giugno 2025 09:07 Ale1960
Meno male ci sei tu. Sempre riflessivo,pacato e obiettivo nei tuoi commenti. Sicuramente non di parte.... Per favore accetta il parere degli altri senza fare sermoni. Non ti affaticare a rispondere. Non leggerò, né interverro' più. Il ciclismo, i fanatici come voi, lo stanno rovinando. Un saluto,ovviamente dal divano, agli utenti più sportivi.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Penultima giornata di gare ai Mondiali di Santiago del Cile con un programma intenso. E azzurri già protagonisti nella prima delle due sessioni. KM DONNE. Martina Fidanza entra i finale con il sesto tempo (1.05.673, record italiano) e a tarda...


Giacomo Serangeli (Team Vangi  - Il Pirata) conquista il primo campionato italiano esport della categoria juniores nel Premio Francesco Cesarini Dream Head, con una finale  che lo ha visto emergere in maniera importante nella seconda parte di gara. Oggi a...


Una serata piena di ricordi e di emozioni quella andata in scena ieri al Noir Club & Restaurant di Lissone con cui Giacomo Nizzolo ha voluto chiudere la sua avventura da atleta professionista. L’ultima gara è stata quella sulle strade di...


Biciclette appena parcheggiate per la fine della stagione ed è già tempo di guardare a quel che sarà. Stamane a Montecarlo è stata presentata la crono inaugurale della Vuelta 2026, in programma il prossimo 22 agosto. I corridori dovranno affrontare...


La UAE Team Emirates–XRG mette a segno un nuovo colpo di mercato e ufficializza l'ingaggio di Benoît Cosnefroy con un contratto biennale. Il trentenne corridore normanno porta con sé una vasta esperienza e un curriculum comprovato nelle classiche di un...


Saranno celebrati lunedì 27 ottobre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Ramon, in provincia di Treviso, i funerali di Kevin Bonaldo, il venticinquenne ciclista della Padovani spirato ieri dopo un mese di ricovero in ospedale a seguito del malore che...


Mi chiamo Pertusi, facevo il corridore. Si presentava così, semplicemente, modestamente, forse anche un po’ ironicamente, sapendo che il tempo cancella impronte e tracce, soprattutto quelle del ciclocross. Le sue: tre volte campione italiano, due volte secondo, una volta terzo...


Il Ceo della Visma – Lease a Bike Richard Plugge, dopo aver visto a Parigi la presentazione del Tour de France, è apparso particolarmente entusiasta, certo che il percorso della Grande Boucle sia perfetto sia per Vingegaard che per Van...


Ancora lei, per l'ottava volta, per un record straordinario: Elisa Longo Borghini è la regina dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling riservato alle Donne Élite. La campionessa italiana, portacolori della UAE ADQ, ha imposto anche quest'anno la sua legge andando a superare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024