GIULIO CICCONE COSTRETTO A DIRE ADDIO AL GIRO D'ITALIA

GIRO D'ITALIA | 24/05/2025 | 22:06
di Paolo Broggi

Tra il Giro d'Italia e Giulio Ciccone continua a non esserci un grande feeling: lo scalatore abruzzese della Lidl Trek,è caduto durante le ultime fasi della tappa numero 14, quando la gara è entrata in un circuito locale. Giulio è apparso subito dolorante, ha faticato a risalire in bicicletta e poi, con grande forza di volontà, è riuscito a concludere la tappa nell'ultimo gruppetto, ad oltre 16 minuti dal vincitore.


Subito dopo l'arrivo, Ciccone è stato poi portato all'ospedale locale dove sono stati eseguiti esami di controllo, per la precisone un'ecografia e una radiografia. Questi esami hanno confermato che Ciccone ha subito un grande ematoma sul muscolo vasto laterale, sul quadricipite destro e ha riportato una piccola lesione della fascia muscolare. Queste lesioni sono tali da impedirgli di continuare il Giro d’Italia. Per la sua ripresa, non è richiesto alcun intervento chirurgico, ma Ciccone dovrà osservare un periodo di riposo di circa due settimane.


«Non ho parole... Ho cercato di lottare per finire la tappa perché speravo che gli esami ospedalieri potessero dirmi che domani sarei stato al via per provare nell'ultima settimana a lottare per una vittoria di tappa, ma ho capito presto che si trattava di qualcosa di importante perché il dolore era molto forte e ora sappiamo perché. Fa male lasciare il Giro così, soprattutto con tutte le salite ancora da affrontare e il grande feeling che abbiamo in squadra, oltre a lasciare la buona posizione che occupavo fino a stamane in classifica generale. Ora ho bisogno di tempo per riprendermi e vedremo poi come programmare il resto della stagione».


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COMMENTI
Ciccone
24 maggio 2025 22:18 Panassa
Nei giorni scorsi ho spesso commentato che al massimo può vincere una tappa una volta fuori classifica. Mi dispiace davvero molto. È sfortunato col giro d'italia. Spero torni presto.

Cicco
24 maggio 2025 22:34 noodles
dispiace tantissimo. Ennesimo episodio sfortunato che lo colpisce. Era nella forma della vita, e lo dimostra come anche un campione come Pedersen stesse dando tutto per aiutarlo. Anche per il morale questa è una botta terribile.

Ciccone che sfortuna
24 maggio 2025 23:25 marco1970
Troppe cadute stanno falsando il Giro d'Italia.Due grandi esclusi prima Landa ,adesso Ciccone e altre posizioni compromesse come Tiberi.C'era proprio bisogno di passare in quella strettoia?Speriamo che Ciccone possa partecipare al Tour.

Sfortuna sì, ma partiva in condizioni diverse da altri capitani
25 maggio 2025 00:00 Bullet
Sicuri che in una stessa tappa si riesce a mettere nella posizione giusta sia il velocista, che attualmente è il faro della squadra, che l'uomo da classifica? Perché per tenere davanti il velocista, l'uomo da classifica è obbligato ad andargli dietro non avendo uomini solo per lui. È stato sfortunato ma i team che puntano alla classifica, a parte i Visma, non hanno questa esigenza aggiuntiva per cui il capitano nelle tappe per velocisti sa di poter trovare più facilmente un suo spazio coi gregari che non sono impegnati per un altro corridore.

Vuelta+mondiale
25 maggio 2025 00:13 Cappellaiomatto
Non penso che farà il Tour,mi sa che già nei programmi prestagionali non era compresa la corsa francese...a questo punto converrebbe fare la Vuelta in funzione del mondiale

Bisogna fare qualcosa
25 maggio 2025 00:30 pickett
In ogni grande giro si verifica ormai,con certezza matematica, un'ecatombe di cadute,che trasformano la gara in una roulette e eliminano grandi protagonisti.Sarebbe ora di fare qualcosa.Tanto per cominciare,eliminare i circuiti finali.E poi dedicare 5 tappe alle crono,4 individuali e una a squadra.Se la statistica,come la matematica,non é un'opinione,con tre tappe in linea in meno le probabilità di cadute di gruppo verrebbero ridotte in modo significativo.

Che sfiga
25 maggio 2025 01:02 apprendista passista
Forza Giulio, tornerai ancora più forte...

@pickett
25 maggio 2025 10:09 Bullet
Io mi ricordo di Tour de france dove in drizzoni larghi come un autostrada si facevano mucchi, e per mucchi intendo veri e propri mucchi, per le cadute e si andava se va bene a 40 all'ora. Quindi il fare tutto in un certo senso non serve a nulla, se ieri non c'era l'acqua filava tutto liscio. In telecronaca han parlato di corridori che prima del finale si son fermati a sgonfiare i copertoncini e sono sicuro è servito.

Cadute
25 maggio 2025 10:47 Miguelon
Cadute c'è n'è sono sempre state. Oggi sono ampliate dal fatto che tutti vogliono stare davanti, come ogni momento della corsa fosse vitale per tutti. Lo stesso si vede nelle categorie giovanili. Basta guardare alle medie per capire.

5 tappe a crono
25 maggio 2025 12:50 Frank46
Eri ironico??

No più crono ma più arrivi in salita
25 maggio 2025 20:37 marco1970
Il problema della sicurezza dei corridori è di vitale importanza. Bisonerebbe istituire un comitato scientifico che studi il problema.Probabilmente la velocità è diventata eccessiva.Si dovrebbero appesantire le bici? Quattro arivi in salita in questo Giro sono pochi alla Vuelta ce nesono da sette ad otto.
Qualcuno suggerisce di aumentare le crono,ma sono noiose e poco spettacolari.

frank 46
26 maggio 2025 00:16 pickett
Non ero affatto ironico.Evidentemente segui il ciclismo da poco,o hai poca memoria.Anni fa sia al Giro che al Tour venivano disputate 5 o anche 6 cronometro.Consulta gli almanacchi.

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