VAN DER POEL. «LA BORRACCIA? COME RICEVERE UNA PIETRA IN FACCIA, E' UN TENTATO OMICIDIO»

PROFESSIONISTI | 14/04/2025 | 08:15
di Francesca Monzone

Durante la conferenza stampa, Mathieu Van der Poel è tornato sull'increscioso episodio che avrebbe potuto compromettere il suo successo, vale la borraccia che gli è stata tirata di proposito mentre affontava il secondo tratto del settore numero 8 di pavé a Templeuve.


«L'incidente con la borraccia mi ha fatto male. Questo tipo di situazione non è accettabile. Era una bottiglia piena, che doveva pesare quasi mezzo chilo, e stavo andando a 40 chilometri orari. È come ricevere una pietra in faccia. Mi ha fatto molto male. Spero che riusciremo a identificare lo spettatore e a perseguirlo penalmente. Questo tipo di comportamento non può essere tollerato in una gara».


Poco prima ai microfoni di Sporza il campione olandese era stato ancora più deciso: «È stata un'azione volontaria, si potrebbe parlare di tentato omicidio».

Purtroppo Van der Poel non è nuovo allo scomodo ruolo di bersagli umano: anche in occasione della vittoria alla E3 Harelbeke, solo per citare l'ultimo, è stato colpito da sputi provenienti da bordo strada.


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COMMENTI
Ha ragione
14 aprile 2025 08:41 Cyclo289
Gesto inqualificabile e che poteva avere conseguenze gravissime non solo per VDP (se avesse sbandato e avesse travolto un gruppo di spettatori?).
Speriamo che il responsabile sia assicurato alla Gendarmeria e non se la cavi solo con una multa.

Non esageriamo
14 aprile 2025 17:47 Miguelon
I reati sono altri, a partire dall'vasione fiscale. A livello sportivo è invece un fatto gravissimo. Davvero grave visto che, tra l'altro, parliamo del ciclismo.

Miguelon
15 aprile 2025 15:25 Stef83
Stai paragonando un reato "Fisico" che poteva procurare gravi danni fisici, ad un reato fiscale???

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