VERSO LA ROUBAIX. VAN DER POEL, POGACAR E UNA SFIDA CHE PROFUMA DI LEGGENDA

PROFESSIONISTI | 08/04/2025 | 10:58

L'Inferno del Nord e la gloria della Regina delle Classiche attendono le stelle della primavera sulle strade della Parigi-Roubaix, pronte ad ospitare una grande sfida sul pavé. Domenica i campioni delle pietre si daranno battaglia in rotta verso il velodromo André-Pétrieux, non solo per un posto nella storia della Parigi-Roubaix, ma anche per l'opportunità di scrivere il loro nome nella leggenda del ciclismo.


Al via a Compiègne, il pubblico incontrerà alcuni habitué della corsa, guidati dal vincitore in carica Mathieu van der Poel, e un nuovo ospite, Tadej Pogacar, esordiente nell'Inferno del Nord ma già favorito per il suo brio iridescente e la versatilità del suo talento.


Il cannibale sloveno è il primo vincitore uscente del Tour de France a schierarsi alla partenza della Parigi-Roubaix dai tempi di Greg LeMond nel 1991. Ma Pogacar non vuole limitarsi a partecipare: riuscirà a trasformare il suo primo tentativo in un capolavoro? Dopo la sua dimostrazione di forza sul pavé al Giro delle Fiandre, sogna di seguire le orme dei "flahutes" che hanno vinto le due Monumento delle pietre consecutive. Ci sono undici di questi doppi vincitori, Van der Poel è l'ultimo... E nessuno di loro aveva vinto il Tour l'estate precedente (solo Louison Bobet e Eddy Merckx hanno vinto tutti e tre gli eventi nella loro carriera, ma non consecutivamente).

Sconfitto nelle Fiandre, Van der Poel è ancora il riferimento sul pavé della Roubaix, dove ha trionfato nel 2023 e nel 2024. Anche lui corre per la storia: una terza vittoria consecutiva lo metterebbe alla pari con Octave Lapize (1909, 1910, 1911) e Francesco Moser (1978, 1979, 1980), gli unici campioni ad aver compiuto un'impresa del genere. L'olandese può contare sulla sua esperienza e sul supporto di Jasper Philipsen, assente alla Ronde e 2° nelle ultime due edizioni della Parigi-Roubaix. Riuscirà il velocista belga a stravolgere gli equilibri visti nelle ultime settimane?

Con le sue insidie e i suoi pericoli, l'Inferno del Nord si presta a tutti i tipi di scenari. In lotta con Pogacar e Van der Poel domenica, Mads Pedersen e Wout van Aert sono alla ricerca del piano che li incoronerà a Roubaix, forse grazie alla forza collettiva delle loro squadre. Jasper Stuyven, abituato a dare il meglio nei grandi eventi, è stato l'unico corridore che ha potuto accompagnare il quartetto infernale domenica nelle Fiandre. E Jonathan Milan porta la sua potenza e velocità per dare a Lidl-Trek un'altra opzione tattica.

Questi contendenti dovrebbero trovare alleati nella grande condizione di Filippo Ganna e Stefan Küng per provare a spiazzare il duo Pogacar - Van der Poel, vincitori delle ultime sei Monumenti, e magari di un altro debuttante di prestigio: Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Come Pogacar, il re degli sprint nell'ultimo Tour de France ha già mostrato il suo brio nelle classiche. Ma le sfide della Parigi-Roubaix sono uniche.

LE SQUADRE AL VIA E I PRINCIPALI ISCRITTI

Australia
Jayco-AlUla : Walscheid (Ger)

Bahrain
Bahrain Victorious : Mohoric (Slo), Wright (Gbr)

Belgio
Alpecin-Deceuninck: Van der Poel (Ned), Philipsen (Bel)
Intermarché-Wanty: Girmay (Eri), Petit (Fra), Rex (Bel)
Lotto: De Lie (Bel), Segaert (Bel)
Soudal Quick-Step: Merlier (Bel), Lampaert (Bel)

Emirati Arabi Uniti
UAE Team Emirates-XRG: Pogacar (Slo), Vermeersch (Bel), Wellens (Bel), Politt (Ger), Morgado (Por)

Francia
Arkea-B&B Hotels: Démare (Fra), Mozzato (Ita)
Cofidis: De Gendt (Bel), Renard (Fra)
Decathlon-AG2R La Mondiale: Naesen (Bel), Bissegger (Sui), Gautherat (Fra)
Groupama-FDJ: Küng (Sui), Askey (Gbr)
Total Energies: Turgis (Fra), Brunel (Fra)
Unibet Tietema Rockets: Kubis (Svk), Huens (Fra)

Germania
Red Bull-Bora-Hansgrohe: Meeus (Bel), Pithie (Nzl)

Gran Bretagna
Ineos Grenadiers: Ganna (Ita), Tarling (Gbr), Turner (Gbr)

Israele
Israel-Premier Tech: Hoftstetter (Fra), Louvel (Fra)

Kazakhstan
XDS-Astana: Ballerini (Ita), Fedorov (Kaz), Teunissen (Ned)

Norvegia
Uno-X Mobility: Kristoff (Nor), Waerenskjold (Nor), Hoelgaard (Nor)

Paesi Bassi
Picnic PostNL: Eekhoff (Ned), Bittner (Cze)
Visma-Lease a Bike: Van Aert (Bel), Van Baarle (Ned), Brennan (Gbr)

Spagna
Movistar: Garcia Cortina (Esp)

Stati Uniti
EF Education-Easypost: Mikhels (Est), Van den Berg (Ned)
Lidl-Trek: Pedersen (Den), Stuyven (Bel), Milan (Ita)

Svizzera
Q36.5: Moschetti (Ita), Steimle (Ger)
Tudor: Trentin (Ita), Haller (Aut)


 


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COMMENTI
Van Aert
8 aprile 2025 12:47 Cicorececconi
Domenica penso ce la possa fare

Alpecin
8 aprile 2025 13:05 Albertone
Philipsen potrebbe giocare di rimessa, visto che ha già fatto benissimo in passato. Ottima carta doppia in casa. Van Aert lo vedo pimpante. Al solito, bisognera' tener conto della variabile meteo

Corsa
8 aprile 2025 13:29 fransoli
Molti più aperta del fiandre, per me ci sono tre cofavoriti, i piazzati al fiandre dietro pogacar, tadej è imprevedibile ma su quel terreno sarà difficile arrivare da soli, e probabilmente in volata paga dazio da chiunque dei tre.

Già favorito?
8 aprile 2025 15:07 Bullet
A rigor di logica e per caratteristiche lo sloveno non può essere messo come favorito al pari di VDP o anche di Van Aert o Pedersen, anche guardando al passato i vincitori di Tour e Roubaix avevano un fisico molto più da passisti di Pogacar però al grande pubblico si deve dire che è sempre favorito...va beh, almeno un po' di analisi ciclistica ogni tanto andrebbe fatta se no sembra di essere veramente sulle prima pagine calcistiche.

Bullet
8 aprile 2025 16:47 Ale1960
È più forte di te,vero? Il tuo astio verso lo sloveno è inarrestabile. È chiaro metterlo fra i favoriti,visto lo stato di grazia. Ovvio che sia alla pari con Vdp, Perdersen e Philipsen. Personalmente Van Aert lo vedo solo come un outsider. Non ha il dna del vincente. I risultati parlano chiaro. E la sua involuzione è lampante.

Dire che è tra i favoriti
8 aprile 2025 16:51 Cobbles
non significa dire che è il favorito. Perché tanto odio Bullet?

@avvocati difensori (dello sloveno)
8 aprile 2025 17:07 Bullet
Secondo me vedete tanto e solo lo sloveno che una qualsiasi analisi che si discosti dal metterlo davanti a tutti da fastidio, però poi sono gli altri che non capiscono, mazza che visione ciclistica ampia e che accetta anche chi la pensa in altro modo.

@Ale1960
8 aprile 2025 17:34 Frank46
Però la Roubaix si addice molto a Van Aert, per me prima o poi la vincerà. Sugli strappi del Fiandre è meno esplosivo di Vanderpoel e Pogacar ma alla Roubaix conta si più essere un passistone.

Milan e Ganna
8 aprile 2025 17:41 Frank46
Ganna ha il peso giusto, si trova a suo agio sulle pietre ed è il migliore al mondo sul passo quando si tratta di percorsi pianeggianti.

L' unico dubbio è sulle sue doti di resistenza.

È vero che la Sanremo è la classica più lunga al mondo, ma in realtà alla Sanremo prima di arrivare sulla Cipressa si consumano molte meno energie rispetto ad una gara come la Roubaix.

Ganna tende a fiaccarsi di più e prima rispetto a Van Aert, Pogacar, Pedersen e Van der Poel.

Ne sono una dimostrazione le ultime gare in cui si è piazzato ma anche la Roubaix dove arrivò 6°.

Milan ancora più di Ganna potrebbe avere problemi di tenuta e credo che in casa Lidl Treck abbiano un solo capitano.

Tuttavia sono le nostre due uniche speranze, anche se ho visto bene Ballerini al Fiandre. Però obiettivamente Ballerini non ha il motore di chi si giocherà il successo.

@ ale1960
8 aprile 2025 19:14 Angliru
Detto da uno che criticava la Vollering, e' il massimo. Che poi la Vollering é olandese.

Duello
8 aprile 2025 19:40 Giovanni c
Duello Mvdp/Van Aert di base. Ma la Roubaix e' troppo imprevedibile per guai meccanici/meteo/cadute.

Favorito
8 aprile 2025 22:11 Thelonious
Favorito VdP, poi nell' ordine Van Aert, Pedersen, Philipsen, Pogacar, Ganna, Stuyven, Kung.

Ma...
8 aprile 2025 22:59 libero pensatore
Se Pogacar corre di rimessa risparmiando energie,in volata se la gioca alla pari.

Bullet
8 aprile 2025 23:05 libero pensatore
bisogna lasciarlo perdere, uno che non ammira un fuoriclasse come Pogacar è un perdente nato.

Vero
9 aprile 2025 09:56 Bullet
Caratteristica di chi si chiama libero pensatore e anziché rispondere sa solo offendere.

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