CASO TONIOLLI. LE INDAGINI PROSEGUONO, MA LE COMPAGNE DI SQUADRA DI ALICE NON PARLANO CON GLI INQUIRENTI

GIUSTIZIA | 23/08/2024 | 08:00
di Bibi Ajraghi

Mentre Alice Toniolli resta ricoverata all'ospedale di Treviso dove viene curata per le gravi ferite alla testa, fra cui un trauma oculare, e diverse fratture riportate nella terribile caduta del 14 agosto durante il Circuito dell'Assunta, proseguono serrate le indagini guidate dalla Procura di Treviso. Già nelle prossime ore potrebbe essere riscritto il capo d'imputazione di una inchiesta in cui si ipotizza il reato di lesioni gravissime, ma anche una violazione della normativa in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro dato che Alice Toniolli è una ciclista professionista con regolare contratto under 23. Nel mirino del pubblico ministero Michele Permunian potrebbero finire quindi gli organizzatori della gara ma anche i dirigenti della squadra.


Secondo quanto ipotizzato dal magistrato, infatti, il muretto di cemento contro cui la ciclista ha impattato avrebbe dovuto essere munito di protezioni. Gli accertamenti della polizia locale di Vittorio Veneto avrebbero infatti rilevato delle irregolarità e la Procura ha intenzione di accertare eventuali responsabilità e verificare se quel muretto avrebbe dovuto essere protetto con la gomma piuma.


Nel frattempo gli inquirenti hanno dovuto far fronte alla decisione delle compagne di squadra di Alice Toniolli che hanno respinto la chiamata per fornire la loro versione dei fatti: tutte si sono rifiutate. Ovviamente, come riporta Treviso Today, la decisione non è stata accolta con favore in Procura ma l'iscrizione nel registro degli indagati dei primi nomi potrebbe spingere le atlete della Top Girls Fassa Bortolo a cambiare il loro atteggiamento.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Boh
23 agosto 2024 08:12 kristi
L omertà delle compagne di squadra è davvero , ma davvero una stranezza .
Perché mai non collaborano all indagine ?

@ kristi
23 agosto 2024 10:10 Angliru
Temo solo sia paura,penso. Non sono coinvolte nel fatto incriminato, magari nemmeno hanno visto, eppure non parlano. Singolare

Sbagliato
23 agosto 2024 10:17 Bullet
Così facendo appesantiscono la situazione. La caduta è stata ripresa dalla telecamera ed è una dinamica di caduta che può capitare sempre in gruppo quindi non capisco perché rifiutarsi. Probabilmente è stata una scelta di squadra ma che dimostra anche poca considerazione per la compagna che avrebbe bisogno del sostegno di compagne e squadra.

Gara
23 agosto 2024 10:32 fido113
Penso agli organizzatori di gare che mettono tempo, denaro e tanta passione per poi ritrovarsi in questa situazione, sicuramente una balla di fieno ci sarebbe stata bene in quel muretto ma purtroppo non c'era. Non aggiungo altro perchè penso a loro e logigamente anche all'atleta.

Considerazione
23 agosto 2024 11:52 italia
Forse non parlano per non danneggiare qualcuno; comunque oggi organizzare una corsa e sempre più difficile; con il traffico strade odierne il ciclismo è al limite della praticabilita; occorrono ciclovie e non piste ciclabili e dei parchi con annessi circuiti per la pratica del ciclismo agonistico

Sicurezza
23 agosto 2024 12:39 angelog
Mai sentito di prefetti che sono andati contro: provincia, comuni o privati per incidenti, gli organizzatori dovrebbero accolarsi le spese per i manti stadali, messa in sicurezza di segnaletica stradale ecc. ecc. I prefetti non possono dare i nulla osta e poi scaricare le eventuali problematiche.

Sicurezza
23 agosto 2024 13:46 Roxy77
Pensando sempre alla povera ragazza e con la speranza di rivederla presto in gruppo fa riflettere che la Procura di Treviso possa aprire un fascicolo per lesioni gravissime anche per una successiva fase civile....per gli organizzatori è sempre più difficile pensare a mettere un percorso in sicurezza prevedendo l imprevedibile....mi sembra che chi ha organizzato sia un signore che da anni si fa in 4 per organizzare certe gare e com certi standard ma purtroppo non basta..... organizzare gare è sempre più difficile

@fido113
23 agosto 2024 16:41 ivangms
In quel punto non va una balla di paglia. Nel ciclismo in generale non vanno le balle di paglia: sono formate da materiale pressato e sarebbe quasi come andare contro un muro.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024