PARIS 2024. GLI AZZURRI: «VOLEVAMO QUESTA MEDAGLIA, TORNARE SUL PODIO OLIMPICO È IMPORTANTE»

PARIGI2024 | 07/08/2024 | 18:46
di Giulia De Maio

C'è soddisfazione, nelle parole degli inseguitori azzurri nel bellissimo pomeriggio di Saint Quentin, anche se nessuno nasconde che l'ambizione era quella di salire su un gradino del podio più alto rispetto al terzo.


In ordine di partenza, tocca a Francesco Lamon: «Ieri era prevalsa l’amarezza per aver mancato la finale per l’oro, ma oggi abbiamo trovato la grinta necessaria per riprenderci quel podio, sarebbe stato da immaturi non farlo. C’è gente che lavora una vita intera anche per una sola medaglia di bronzo, quindi dobbiamo essere soddisfatti e orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. I danesi ci odieranno? La ruota gira, loro ci hanno battuto ai mondiali. Li abbiamo battuti tre volte, sapevamo di poterlo fare anche oggi e questo ci ha dato una spinta ulteriore. Sapevamo che sarebbero partiti forte, noi ci siamo gestiti alla perfezione anche se in scontri come questi c’è poca tattica. Avevamo familiari e amici a supportarci oggi, il fatto di essere in Europa ha spinto molti a prendere un volo e venire qui».


Parola quindi a Simone Consonni, che parla dopo aver fatto il suo in bocca al lupo alla sorella Chiara, impegnata con il quartetto femminile: «È stata una finale allo sfinimento e i danesi forse erano più stanchi di noi. Ma una finale del resto è sempre così. Oggi i miei compagni sono andati a tutta, io sono stato praticamente sempre a ruota ma non è facile restare nella scia di uno dei cronomen più forti del mondo e di un velocista che è tra i migliori. E poi c'è questo ragazzino che è Lamon che è poco considerato ma svolge un lavoro prezioso. E comunque sottolineo anch'io che riconfermarsi sul podio olimpico non è facile».

Il terzo azzurro è Jonathan Milan, il nostro uomo più competitivo in questi giorni: «I meriti vanno divisi in 4. Abbiamo trovato avversari fortissimi, chapeau a loro. Oggi siamo stati più regolari e credo che sia stata la chiave per questa bella soddisfazione. Non so cosa ci riserverà il futuro, arriveranno dei giovani ai quali bisogna dare tempo e fiducia e cercheremo di essere competitivi in più discipline possibili. Los Angeles 2028? Mi immagino ancora lì, anche se è da vedere come gestire il doppio impegno con la strada. Ora mi attende il Giro di Germania, il Renewi Tour, la Classica di Amburgo e gli Europei, dove spero di farmi trovare pronto».

Infine Filippo Ganna, alla seconda medaglia di questa sua Olimpiade, non d'oro come quelle che sognava ma comunque preziose: «Questo è il podio più bello dei miei 28 anni. Difficile dire se questo quartetto sarà ancora insieme a Los Angeles nel 2028, ma ciò non toglie che il cammino che abbiamo fatto è stato straordinario. È partito tutto da Rio 2016, ma forse direi addirittura da Londra 2012, siamo cresciuti anno dopo anno, togliendoci prima piccole soddisfazioni fino ad arrivare al trionfo di Tokyo. A Parigi partivamo da favoriti ma non si può fare copia-incolla, volevamo arrivare in finale ma non ce l’abbiamo fatta, complimenti all’Australia, squadra che non conoscevamo, e alla Gran Bretagna. Abbiamo dato tutto sia ieri che oggi, a Tokyo ero io a dare una spinta in più, qui c’è stato San Jonny Milan, che oggi è stato decisivo. Ora ho tutti i colori delle medaglie olimpiche, qualcuno potrebbe dirmi che se mi fossi concentrato solo su una disciplina magari ora avrei un oro in più… Le critiche le apprezzo, ma posso anche non ascoltarle, visto che in bici ci sono io. Riserva nella Madison? Spero che Viviani e Consonni non abbiano problemi… Questa medaglia la dedico a chi non è mai sceso dal carro».

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’edizione 2025 della Serenissima Gravel ha visto trionfare sul traguardo di Cittadella (PD) Quinten Hermans, portacolori della Alpecin-Deceuninck, che ha firmato una prestazione di altissimo livello, conquistando una vittoria netta e prestigiosa in una delle prove gravel più attese del...


Terzo stamattina nella prima semitappa, Lorenzo Cataldo si è preso la sua bella rinvicita centrando il bersaglio nella seconda semitappa della prima tappa, Zasavica-Novi Sad al Giro di Serbia. Il corridore pratese, classe 1999 portacolori del Gragnano Sporting Club, allo...


La Città dello Sport di La Nucía (Spagna) tornerà a essere l'epicentro del ciclismo mondiale domani, sabato 18 ottobre, con la seconda edizione del Critérium de La Nucía per professionisti e donne elite. Uno spettacolo unico che riunirà grandi figure...


Il mondo del ciclismo è in lutto per la tragica scomparsa di Massimiliano Damiani, 48 anni, imprenditore valtellinese impegnato nel settore della vendita di e-bike, fratello del Luca che da anni è protagonista sui campi del ciclocross e ha difeso...


Da questa sera la Nazionale della pista è a Santiago del Cile. Da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre gli azzurri parteciperanno ai Campionati del Mondo Elite al velodromo Penalolèn. Tra i corridori a disposizione del ct dei velocisti...


Annullata la terza tappa del Giro d'Olanda, la Sittard-Watersley di 149 km. I corridori si sono rifiutati di proseguire per motivi di sicurezza dopo che diverse auto erano sul percorso e ostacolavano il passaggio del gruppo. Il Giro riprenderà domani...


Terzo posto di Lorenzo Cataldo nella prima semitappa della prima tappa del Giro di Serbia che oggi ha preso il via da Mali Bosut per concludersi a Vrdnik. Il toscano del Gragnano Sporting Club ha chiuso alle spalle del vincitore...


Si sta guadagnando sempre più spazio e attenzioni internazionali il nome di Paul Magnier. Con il quarto successo consecutivo ottenuto oggi al Tour of Guangxi, il velocista francese della Soudal Quick-Step ha infatti aggiornato il conto delle vittorie stagionali...


Una vita a Samarate, vicino Busto Arsizio, i primi passi nel calcio col Vanzaghello, l’inizio col ciclismo da Esordienti, biennio Juniores nella Bustese Olonia (con cui la società di Ivan Basso, Fran e Alberto Contador ha un rapporto di collaborazione)...


Come accaduto in Croazia e Slovacchia nelle scorse settimane, anche al Tour of Guangxi il poker di vittorie di Paul Magnier diventa in realtà. Con un irresistibile sprint da seduto, il velocista transalpino ha infatti imposto il suo sigillo per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024