TOTA 2024, REVERBERI, ZANATTA E BOARO: «OCCASIONE PERSA, PECCATO! MA IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE»

PROFESSIONISTI | 16/04/2024 | 17:56
di Carlo Malvestio

Quando una fuga arriva al traguardo, per le squadre che non sono riuscite ad inserire un proprio uomo nell’attacco, è sempre un piccolo smacco. Soprattutto se in fuga ci sei quasi sempre e in brevi corse a tappe come il Tour of the Alps sai che le chances che un tentativo da lontano vada in porto sono veramente poche.


Proprio per questo motivo è stato inusuale vedere che nessuna Professional italiana è riuscita ad inserirsi nella fuga di tappa, nel giorno in cui un re degli attacchi da lontano come Alessandro De Marchi è riuscito ad arrivare fino in fondo.


«Per quanto ci riguarda, oggi doveva provarci Riccardo Lucca, gli avevamo detto di seguire a tutti i costi De Marchi, che ieri era uscito appositamente di classifica per provarci oggi e già all’inizio era molto attivo - ha detto Roberto Reverberi, general manager della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè -. Purtroppo non ce l’ha fatta ed è un peccato. Gli altri corridori erano tutti troppo vicini in classifica per sperare di avere spazio, infatti tutti i fuggitivi erano a più di 8 minuti in generale. Alla Ineos andava bene così, altrimenti li avrebbero ripresi quando volevano. Oggi è andata bene ad altri, ma abbiamo altre tre occasioni e i ragazzi stanno bene, come conferma il fatto che oggi sono arrivati in 4 su 6 nel primo gruppo».

La Polti Kometa ieri aveva animato la tappa con il bell’attacco in coppia nel finale di Bais e Garosio, mentre oggi ha preferito rimanere coperta: «All’inizio ci abbiamo provato nuovamente con Mattia Bais per cercare qualche altro punto in ottica maglia rossa, ma i primi 30 km sono stati veramente tosti, controvento, e alla fine sono andati via corridori forti - aggiunge Stefano Zanatta -. Per tenere chiusa la corsa, poi, si sarebbero dovute spendere tante, troppe, energie. Ieri era girata molto bene per noi, con Garosio e Mattia che erano stati gli ultimi a mollare, oggi meno. Una tappa come quella odierna sarebbe stata molto adatta a Davide Bais, che però si è dovuto ritirare dopo le tantissime botte prese ieri. Ci siamo dovuti accontentare, abbiamo Piganzoli e Fabbro in classifica e abbiamo optato per proteggere loro, e Bais è sempre leader della classifica scalatori. E quando vince De Marchi, sinceramente, è sempre una buona giornata».

Chi invece in fuga era riuscita andarci è stata la JCL Team Ukyo, che ne aveva piazzati ben due, i giapponesi Yuma Koishi e Atsushi Oka, che però hanno dovuto alzare bandiera bianca strada facendo, rinunciando alla possibilità di portarsi a casa quantomeno un piazzamento. «Questa è una corsa davvero dura, ci scontriamo con gente che sta arrivando in piena forma per il Giro d’Italia - ammette il DS, Manuele Boaro -. Avevamo l’obiettivo di centrare la fuga, ce l’abbiamo fatta con due corridori, ma poi tra stanchezza e vento non siamo riusciti ad arrivare a giocarci la vittoria contro corridori forti. È una squadra giovane, in parte inesperta, quindi queste sono tutte esperienze che servono a crescere. Ai due ragazzi che sono andati in fuga non si può dire nulla, han fatto quello che avevamo chiesto, sapevamo che c’erano possibilità di andare all’arrivo e ci abbiamo provato. Siamo qui per fare delle fughe “intelligenti”, per metterci in mostra e aggiungere esperienze al nostro bagaglio. E comunque abbiamo Carboni e Pesenti che stanno molto bene dopo il Giro d’Abruzzo, quindi c’è ancora spazio per togliersi soddisfazioni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024