MOTTES. "HO CAPITO DI AVERE DEL POTENZIALE, ORA SI FA SUL SERIO"

INTERVISTA | 12/11/2023 | 08:10
di Danilo Viganò

Divertirsi con la bicicletta! Non è un gioco ma semplicemente la filosofia di Lorenzo Mottes che, fino a pochi mesi fa, il ciclismo lo aveva subito proprio come una passione sportiva. "La svolta è arrivata dopo la vittoria a Morbegno (Valtellina) dove ho battuto il campione italiano Simone Gualdi-racconta Mottes, 18enne trentino dell’Unione Sportiva Montecorona -. E pensare che in quella gara ero anche caduto e sono arrivato al traguardo con la sella e il manubrio fuori asse. Ma è stato allora che ho capito di avere del potenziale, di poter ambire a qualcosa di più e che avrei potuto spingermi verso altri obiettivi.


Ora che hai capito chi sei dove vuoi arrivare?
“Da nessuna parte, almeno per ora, ma è chiaro che qualche chance di arrivare al professionismo me la dò. Sento di avere delle buone carte con cui giocare e ora che sto imparando a conoscere meglio il mio potenziale mi sento pronto a dare il massimo. Il 2023 mi ha aperto molte porte, una di queste è stata la consapevolezza dei miei mezzi. E’ arrivato il momento di crederci seriamente e provare a crescere gradualmente”.

Questo giovanotto trentino, che vive fra Mezzolombardo e Mezzocorona per scelta dei genitori separati, ha delle qualità tutte da scoprire. Lo ha dimostrato quest’anno al Giro della Lunigiana dove ha vinto una tappa ed è arrivato terzo nella classifica generale vinta dal francese Leo Bisiaux sul ligure Mark Lorenzo Finn.
“Ho corso per vincere. E la vittoria nella terza tappa mi ha dato una grande felicità. Non che sentivo la mancanza, ma ammetto di aver centrato un bersaglio importante a Terre di Luni. Quel giorno ho seminato bene in salita e ho raccolto battendo in volata i sei compagni di fuga. Stavo bene e nell’ultima frazione ho fatto di tutto per ribaltare a mio favore la classifica attaccando più volte in salita. Abbiamo duellato alla morte, ma l’ascesa finale non era quella che mi aspettavo”.

Poi?
“Dopo il Lunigiana mi sono concentrato sulle ultime gare del calendario dove ha raccolto belle soddisfazioni. Sono arrivato sesto al Trofeo Buffoni e ho disputato gli europei in maglia azzurra in Olanda favorendo le azioni dei compagni della Nazionale. Una bella esperienza e un onore indossare la maglia dell’Italia”.

Passista o scalatore?
“Faccio parte degli scalatori d’altra parte vivendo in Trentino o sali o scendi. Preferisco le salite brevi, dai 3 ai 5 chilometri. Non per altro, ma troppo tempo in salita mi annoia. Mezz’ora al massimo e sono al traguardo. Sono uno a cui piace partire dal basso, due curve e via all’attacco. Crederci di arrivare in fondo. Se poi mi prendono, amen”.


Come ti alleni per tenerti in forma?
“Dalle mie parti. Vado a sensazioni. Tante ore in bici, in allenamento cerco il fondo, faccio la salita di Fai (km 9) tre quattro volte a settimana, conosco ogni curva, ogni buca sull’asfalto e dove la pendenza è più aspra. Poi, salgo sul Passo Amendola e sul San Lugano. Il cambio di categoria naturalmente mi costringerà ad allungare gli allenamenti, il che vorrà dire più ore in sella. E’ una sfida con me stesso che con gli altri”.

Progetti?
“Lavorare per imparare, per migliorare e dare un senso e una dimensione alla mia carriera. Mi sto preparando all’idea della nuova categoria degli Under 23. L’anno prossimo mi aspetta una stagione con il Cycling Team Friuli di Roberto Bressan. Sarà una bella avventura, è un team Continental e questo preclude l’opportunità di gareggiare anche con i professionisti. Non posso dire se arriverò primo, ma so che darò il massimo per fare bene. Cercherò inoltre di prendere il diploma al Liceo Scientifico, e dopo l’università, Fisioterapia”.


CHI E' MOTTES
Nato il 15 settembre 2005 a Trento, Lorenzo Mottes è di Mezzolombardo, in provincia di Trento, il paese del professionista Samuele Rivi della Eolo Kometa. Si è avvicinato al ciclismo per la passione del nonno Italo e del padre Michele semplici ciclosportivi. Studente, frequenta l'ultimo anno del Liceo Scientifico presso l'istituto "Martino Martini" di Mezzolombardo. Ha iniziato da giovanissimo (G2) con il Velo Sport Mezzocorona fino agli esordienti di primo anno, poi con l'Unione Sportiva Montecorona fino allo scorso ottobre. Scuola e ciclismo sono le sue principali attività. Alto 178 centimetri, pesa 66 chilogrammi. Ha chiuso il 2023 con le vittorie a Porto Sant'Elpidio (Fm), Morbegno (So) e nella terza del Giro della Lunigiana con arrivo a Terre di Luni (3° nella generale). Tra gli altri risultati, il quinto posto nella cronosquadre tricolore, la decima posizione nel campionato italiano cronometro individuale, secondo nella Collegno-Sestriere (To) e nella Vittorio Veneto-Cansiglio, quinto nella Sandrigo-Monte Corno (Vi), sesto nel Trofeo Buffoni, nono nella Orsago-Cima Col Alt (Tv). Il prossimo anno correrà per il Cycling Team Friuli.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Va a Mattias Skjelmose la tappa regina dell’85° Tour de Luxembourg. Sfoderando un’ottima progressione nelle ultime centinaia di metri dell’impervia salita in lastricato verso il castello di Vianden, sede d’arrivo di una frazione da 311° metri di dislivello partita...


Il 12 settembre 2025, SRAM ha presentato un reclamo formale all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (BCA) belga contro l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), contestando il Protocollo UCI sul Rapporto Massimo. Il 17 settembre 2025, dopo aver esaminato il reclamo...


I nostri inviati sono arrivati in Ruanda e ci stanno mandando le prime immagini da Kigali, sede del campionato del mondo di ciclismo che scatta domenica. Questa mattina il nostro Aldo Peinetti ha visto gli azzurri partire dal Kigali Delight...


Era rassicurante, con quella sua presenza che non passava inosservata. Un uomo di livello assoluto, compiuto e per questo ascoltato. Un vero professore che amava profondamente il nostro sport e la nostra “piccola parrocchia”, come ebbe modo di definire il...


Non c’è due senza tre per Paul Magnier all’Okolo Slovenska. Grazie all’ennesimo sprint senza storia, lo sprinter francese della Soudal Quick-Step ha conquistato infatti anche la terza tappa della corsa a tappe slovacca, la Kežmarok-Banská Bystrica di 191.7 chilometri,...


Lorenzo Cataldo si è imposto nella quinta tappa del Tour of Poyang Lake. Il 25enne atleta della Gragnano Sporting Club ha concluso i 120 chilometri della frazione disputata con partenza e arrivo a Lianhua regolando l’estone Norman Vahtra, 28enne della...


Nuovo arrivo per la Q36.5 Pro Cycling Team: si tratta del britannico Thomas Gloag. Il 24enne ciclista britannico corre già tra i professionisti da tre anni con la Visma-Lease-a-Bike, ha disputato un Grande Giro e alcune Classiche. Nelle prossime due...


È un giorno triste per il mondo del ciclismo: se n'è andato il professore Giovanni Tredici, il "dottore del Giro". Era ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, aveva 81 anni e negli ultimi tempi aveva accusato qualche problema di salute. Giovanni...


Si sta componendo sempre di più il puzzle della Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, che il prossimo 5 ottobre ospiterà alcuni dei prezzi pregiati del ciclismo mondiale. A Lissone arriveranno infatti 22 squadre, 8 appartenenti al circuito WorldTour,...


È stata la prestigiosa cornice della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola a ospitare questa mattina la presentazione ufficiale del Giro dell’Emilia Granarolo e del Giro dell’Emilia BCC Felsinea – Donne Elite, in programma sabato 4 ottobre 2025, due eventi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024