VUELTA. EVENEPOEL. «E' SOLO UNA QUESTIONE DI TESTA E PER IL PROSSIMO TOUR...»

VUELTA | 14/09/2023 | 20:25
di Francesca Monzone

Dopo aver perso la classifica generale della Vuelta, Remco Evenepoel ha superato il primo sconforto, si è rialzato e oggi ha conquistato la sua terza tappa nella corsa spagnola.


Il fiammingo della Soudal-Quick Step ha messo in cassaforte la maglia a pois di miglior scalatore e a Madrid potrà essere proclamato re della montagna. Remco ha capito dove ha sbagliato e per il prossimo anno ha le idee più chiare su come affrontare la stagione e prepararsi per il Tour.


Quando oggi ha tagliato il traguardo, con una mano si è toccato la testa, un segno questo che voleva sottolineare la mentalità che bisogna avere per vincere. «È tutto nella testa, non bisogna mollare mai e si deve andare avanti. Grazie a mia moglie, alla mia famiglia e ad una squadra forte intorno a me, posso dire di essere mentalmente indistruttibile e di avere una testa super forte. Sono riuscito a riprendermi due volte dopo il mio crollo e penso che la maglia a pois sia la migliore risposta che potessi dare». Il belga ha dimostrato ancora una volta le sue straordinarie doti, portando avanti la corsa da vero fuori classe e a trenta chilometri dal traguardo era praticamente solo.

«Sentivo di essere il più forte e non volevo perdere tempo. Le gambe erano buone. Mi sono sentito un po' come nella tappa di sabato scorso, quando avevo vinto. Anche questa è stata una bella tappa da vincere. Il piano era quello di andare via presto, perché in questo modo  avrei potuto guadagnare punti fondamentali per la maglia a pois e adesso con questo successo posso dire che la Vuelta è stata fantastica».

Evenepoel ha voluto guardare al futuro e al prossimo Tour de France al quale vorrebbe partecipare già il prossimo anno. «Per affrontare il Tour ho bisogno di una preparazione al 100%. Con i Campionati del Mondo a sole due settimane di distanza e un periodo di allenamento in quota so di non avere avuto la preparazione migliore per la Vuelta. So da solo che se voglio essere al vertice di un grande giro, come lo sono stato alla Vuelta l'anno scorso e all'inizio del Giro quest’anno, devo lavorare in un certo modo e bisogna essere al 100 per cento per al meno sei mesi. Penso che dovrò avere una preparazione equilibrata ed essere al cento per cento per il Tour del prossimo anno, solo così le cose potranno andare bene». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Vola basso
14 settembre 2023 22:13 titanium79
Sei un vero campione, ma dovresti imparare a dirme meno. Perche' l'elenco di scuse non e' infinito. La realta' attuale, e' che su salite dure hai meno passo dei veri fenomenibda grandi Giri

Renco
15 settembre 2023 19:07 Aldo bikers
Tutto vero quello che dice il belga ma la strada ha dato altre risposte auguro al belga tutto il bene possibile perché è un patrimonio Assoluto del ciclismo.. spero di sbagliare nel dire che il Tours almeno per il prossimo anno non è alla sua portata

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Solo alle 16 di domenica scorsa, quando quasi si allungavano le ombre dell’oscurità all’interno del velodromo “Francone”, Carlotta Borello ha avuto piena contezza del weekend campale che l’ha vista protagonista assoluta. Prima dell’esterno giorno, valso un doppio acuto da profeta...


Tutto è pronto a Terralba (Oristano), nella borgata marina di Marceddì, per accogliere l’evento di ciclocross più rilevante che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026. Domenica 7 dicembre si disputerà infatti la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il circuito...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024