PARLA SCINTO: «IL CICLISMO GIOVANILE CRESCE TROPPO VELOCEMENTE...». VIDEO

INTERVISTA | 05/09/2023 | 08:04
di Gaetano Pecoraro

Dissacrante, cinico, ribelle, ma vero, onesto senza paura. Le parole di Luca Scinto sono reali e taglienti. Il diesse del team Ballerini  fa IL bastian contrario, lancia l'allarme sul ciclismo giovanle che cresce troppo velocemente e lascia indietro ragazzi che avrebbero bisogno di più tempo per crescere.


Luca è un fiume in piena, propone una riflessione coraggiosa, magari impertinente, ma questo signori e Scinto. Nel ciclismo illustrato da Luca ciò che diventiamo è sempre il risultato di chi abbiamo voluto desiderato e sperato di essere. Questo fa il ciclismo, ci aiuta a sentirci pieni di senso, di obiettivi di vita. Il messaggio è importante rispecchia in toto una realtà che deve resistere e rinascere: l'UCI dovrebbe valutare un cambiamento epocale per ridare ossigeno al movimento giovanile.


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COMMENTI
Dubbi in merito
5 settembre 2023 10:00 FrancoPersico
Purtroppo il sig. Scinto disse che diede troppo ai suoi corridori, fu insomma tradito. Forse da Guardini? Quindi nessun atleta meritava un dietro moto, un dialogo. Insomma non meritava tempo da spenderci. Vero caro Luca?

Sig. Scinto
5 settembre 2023 11:52 Bullet
Si guardi anche gli anni di nascita all'ultimo Lunigiana e si chieda perché solo noi italiani portiamo così tanti primo anno mentre gli esteri erano quasi tutti del secondo. Anche se si facessero tre anni junior poi nelle corse importanti si portano quelli del primo col rischio di spremerli subito e dopo magari non vanno più, altro che 3 anni ci va una testa di un certo tipo di chi gestisce i giovani e dovrebbe curarne la crescita.

Come dare torto al Pitone
5 settembre 2023 12:12 Roxy77
Completamente in sintonia sul discorso dei tre anni per gli juniores ma come.dice Scinto deve esser l Uci a decidere

Caro Persico o non conosci le cose o hai la memoria corta.
5 settembre 2023 13:05 paciacca
Dopo le 10 vittoie del 2012 ( fra cui la tappa di Vedelago al Giro D'Italia) le WT iniziarono afare la corte a Guardini. Scinto era contrario ad un suo passaggio nelle WT perchè riteneva che non eera pronto e che soprattutto dovesse migliorare in salito dove anche " cavalcavia dell'autostrada" gli dava fastidio. Sta di fatto che non ascoltò il " ruspante" Scinto e con l'Astana non decollò come avrebbe voluto. Di tempo , e lo so per certo, per cercare di convincerlo a rimanere, quanto meno un'altro anno, con liui e cercare di migliorare , se non eliminare, quel difesttuccio che aveva quando la starda si " Impennava" il buon Scinto ne ha perso. Se non erro Scinto queste cose le disse anche pubblicamente ( anche se non sui giornali) . Alla fine ha avuto ragione lui e Guardini h raccolto meno di quello che poteva raccogliere. Quindi caro persico hai la memoria un tantinello corta.

Ridare ossigeno
5 settembre 2023 13:55 pagnonce
Quando non si vince da allievo si fa fatica a trovare squadra per juniores e se non vinci da juniores non trovi squadra da under 23.Poi da under danno a chi va 500 euro.Povero ciclismo.Ricordiamoci la fretta Milesi ha iniziato a correre il secondo anno da allievo.La crescita di un atleta è associata allo sviluppo questo è da ricordare nella scuola ciclismo

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