NIBALI. «CLASSICHE, CHE SPETTACOLO. MI PIACE HEALY, SENTIREMO PARLARE MOLTO DI LUI». GALLERY

NEWS | 19/04/2023 | 08:13
di Giorgia Monguzzi

Vincenzo Nibali sta ancora prendendo le misure con la sua prima stagione da non professionista, può dedicarsi un po’ di più alla famiglia, ma non mancano mai i tanti impegni. Ieri a Milano è stato protagonista della presentazione della “giro box” in collaborazione con Intimissimi, lo sponsor della maglia di miglior giovane al Giro d’Italia: ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con il siciliano tra classiche e corse a tappe.


«Ad inizio anno mi sono dedicato alla Mountain Bike e mi sono divertito tantissimo - spiega Nibali a tuttobiciweb - dopo la Cape Epic in Sud Africa ho allentato un po’ il ritmo, ora mi sto godendo più la casa e la famiglia. In realtà ho tantissimi impegni tra sponsor e presentazioni, sono sempre occupato con la mente, non ho tempo di rendermi effettivamente conto che ho chiuso un capitolo della mia vita. Mi manca l’attività da professionista, mi manca l’adrenalina che c’è dietro, ma non tornerei su miei passi, in questi mesi mi sto godendo tante cose che avevo un po’ lasciato da parte e riesco più a respirare.»


Nonostante abbia messo da parte l’attività da professionista non è di certo uscito dal mondo del ciclismo, qualche giorno fa al Giro di Sicilia lo abbiamo visto tra le fila della Q36,5, squadra di cui è Ambassador, a dare preziosi consigli ai ragazzi in gara. «Sono molto contento del loro rendimento, abbiamo raggiunto un bel quinto posto nella generale con Mark Donovan e anche Walter Calzoni è stato per diverse tappe nella zona alta della classifica. La frazione finale è stata molto difficile, c’erano oltre 4000 m di dislivello e molti atleti l’hanno sottovalutata. Io ho cercato di dare consigli su come affrontarla, ricalcava in parte la tappa che avevo vinto io qualche anno fa e sapevo che la salita finale sarebbe stata un ottimo trampolino di lancio e infatti Lutsenko ha attaccato proprio lì» ci spiega Vincenzo sottolineando come il Giro di Sicilia stia diventando sempre di più un buon terreno per testarsi anche in vista delle corse del nord, ne è un caso Alexey Lutsenko uscito vincitore dalle tappe nell’isola e poi subito protagonista all'Amstel.

In queste settimane di corse al nord, Vincenzo se le sta godendo comodamente dal divano, affascinato dalle incredibili medie tenute e dal livello di certi corridori. «Da casa sto seguendo tutte le gare e Pogacar sta facendo qualcosa di incredibile. Ho fatto poche gare con lui e mi ricordo le prime volte che lo vedevo in gruppo, mi sembrava un ragazzino, poi quando entrava in azione mostrava la sua classe incredibile. Domenica all’Amstel ha fatto un’azione spettacolare, ha attaccato quando mancavano 80 km, ha bucato ed è rientrato, poi a 28 km dall’arrivo è partito da solo e a quel punto i giochi erano fatti. Ha una gamba pazzesca e una condizione invidiabile, sinceramente sono contento di non vedermela con lui. » prosegue Vincenzo anche lui impressionato dalla tenuta di forma di Pogacar.

Tra i vari che si stanno facendo vedere però è Ben Healy ad aver attirato la sua attenzione. «Sono contento di vederlo davanti, sta crescendo bene, con costanza e senza strafare. Quest’anno ha già vinto alla settimana Coppi e Bartali e a Larciano, è un ragazzo che ammiro e che dovremmo seguire. All’Amstel ha avuto una bella tenuta e ha centrato il secondo posto anche alla Freccia del Brabante, sono sicuro che sentiremo parlare molto di lui».

Sono le ultime manciate di gare al nord, tra poco più di due settimane partirà il Giro d’Italia, fervn i preparativi e sulla carta i nomi più gettonati sono quelli di Remco Evenepoel e Primoz Roglic. «Per il momento Roglic ed Evenepoel sono i due contendenti principali; lo sloveno è un corridore molto solido con un ottimo biglietto da visita per le grandi corse a tappe, il campione del mondo invece è imprevedibili, ha vinto la Vuelta, ma che non è dura ed imprevedibile quanto il Giro. Secondo me dovremo aspettarci qualche outsider, spesso succede che tra i litiganti il terzo gode, non a caso nel 2019 tra me e Roglic ha avuto la meglio Carapaz. In questi giorni al Tour of The Alps Geoghegan Hart sta andando fortissimo, ma direi di non dimenticare nemmeno Geraint Thomas. Tra gli italiani sono proprio contento di vedere Giulio Ciccone molto attivo, è magro e ha la grinta giusta, gli auguro di fare una grande corsa» spiega il siciliano prima di regalare un ultimo consiglio a chi affronta la corsa rosa per la prima volta: «Mi ricordo la mia prima partecipazione al Giro, ero emozionatissimo perché la corsa rosa è qualcosa di magico ed unico. Ad un giovane alla prima partecipazione consiglierei di godersi al pieno l’esperienza per imparare il più possibile, non spendere tutto nelle prime tappe perché la terza sttimana è sempre quella più dura».

credits Monguzzi Photo

Copyright © TBW
COMMENTI
Gran occhio
19 aprile 2023 15:58 ghisallo34
Healy si e' mostrato a 22 anni in un gran palcoscenico. Vincenzo ha occhio per riconoscere i segni del campione

Nostalgia
19 aprile 2023 19:09 GiorgioDF
Squalo, ma quanto ci manchi !!!!!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinn Simmons firma la fuga vincente nella terza tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Heiden di 195, 6 km. Lo statunitense della Lidl Trek ha preceduto di 18 secondi un gruppo regolato da Joao Almeida con Oscar Onley...


Jarno Widar è un ragazzo che parla poco, timido, introverso, insomma alle parole preferisce i fatti e che fatti!. Oggi in cima a passo Maniva ha seguito un piano praticamente perfetto, ha messo prima la squadra a controllare, è rimasto da...


Non solo Lorenzo Finn in cima al Passo Maniva, anche Filippo Turconi si è reso protagonista di una scalata convincente, conclusa al 9° posto a 45” dal vincitore Jarno Widar, appena dietro i talenti più attesi di questo Giro Next...


Jarno Widar mette subito le cose in chiaro al Giro Next Gen. Sul primo traguardo in quota della Corsa Rosa a Passo del Maniva, il belga della Lotto (già vincitore della maglia rosa lo scorso anno) non ha infatti...


In occasione di Pitti Uomo 108, uno degli eventi più iconici della moda,  Pas Normal Studios e Colnago hanno svelato una collaborazione esclusiva. Nel pomeriggio del 17 giugno, presso il loro stand congiunto, è stata presentata al pubblico la bicicletta da strada C68...


A Firenze, nel Salone dei Cinquecento, si è svolto il primo evento nazionale del progetto "Bici in Comune", promosso da Anci e Sport e Salute con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Durante l’evento sono state presentate le...


Dopo la partenza del Giro d’Italia del 2005 e quella del Giro d’Italia femminile del 2010 Albese Con Cassano è tornato ad ospitare una corsa rosa e oggi nella cittadina comasca abbiamo visto appassionati, bambini e gente comune applaudire i...


Pochi istanti prima della partenza da Albese Con Cassano Pietro Mattio si è concesso ai microfoni di tuttobiciweb non nascondendo le ambizioni di una Visma Lease a Bike Devo che affronta la tappa di oggi tutta attorno al proprio uomo...


Il primo piazzamento al Giro Next Gen 2025 per la General Store - Essegibi - F.Lli Curia lo ha ottenuto ieri Alessio Menghini che sul traguardo di Cantù è giunto sesto. Oggi, intercettato da tuttobiciweb alla partenza da Albese con...


Ciclismo piacentino e bresciano in lutto per la scomparsa di Mauro Veneziani, 59enne presidente del Gs Cadeo Carpaneto Ciclismo, realtà ciclistica conosciuta e apprezzata a livello nazionale e collaborazione e amicizia con il Gs Aspiratori Otelli da oltre 10 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024