Marco Bandiera torna finalmente a sorridere

| 30/05/2008 | 13:25
La grande paura è passata. Adesso Marco Bandiera, 24 anni il prossimo 12 giugno, neoprofessionista della Lampre di Ballan, Cunego e Bruseghin, può raccontare quello che gli è capitato in allenamento a Cassola, pochi km da casa, quel maledetto pomeriggio di venerdì 16 maggio. I segni sono visibili. Li porta ancora disegnati in testa. La parte temporale destra è segnata da 45 punti. Marco è stato operato d’urgenza al San Bortolo di Vicenza dove per oltre 4 ore nel cuore della notte è rimasto sotto i ferri. I medici hanno drenato con successo il pericoloso ematoma formatosi all’interno del cranio che stava interessando il cervelletto. Ora è quasi un miracolo poterlo rincontrare per sincerarsi personalmente di come stia procedendo la convalescenza. “Adesso va un po’ meglio – dice Marco, cresciuto ciclisticamente nel Postumia 73, passato per la Filmop e definitivamente lanciato dalla Zalf Fior -. Sabato mattina sono tornato a casa dall’ospedale di Vicenza. La testa mi fa meno male, ma è ancora un po’ gonfia”. A casa se lo coccolano i nonni, mamma Franca, papà Graziano ed il fratello Andrea. Oltre alla fidanzata Gessica Zilio di Caselle d’Altivole, da sette anni legata a Marco. Cioè da quando l’amore è sbocciato sui banchi di scuola all’Ipsia di Montebelluna. “Ho fatto prendere parecchio spavento a tutti” riprende Marco che ieri mattina ha ricevuto la visita del collega Oscar Gatto appena rientrato dal Giro d’Italia abbandonato sabato prima delle Dolomiti. Tosatto e Ballan con i quali si stava allenando il giorno dell’incredibile incidente erano passati la sera precedente, prima di salire a Livigno per gli allenamenti in quota. “Non è stata colpa mia. Ricordo benissimo la dinamica dell’incidente. Tornavamo da Asiago, eravamo ormai alla fine della “distanza”. Domenica saremo partiti tutti e tre per la Vuelta Catalunya. Ero il primo della fila, All’improvviso l’operaio del cantiere stradale ha alzato la cordicella che serve da guida alla tinteggiatura delle strisce. Così l’auto che ci precedeva l’ha presa sollevando il carrello della bobina che mi è entrato nel manubrio. Una volta rialzato, a parte un bernoccolo non mi pareva di avere nulla di grave. Volevo andare a casa per applicare il ghiaccio sulla botta. Ma per fortuna Tosatto ha chiamato l’ambulanza. A Bassano ho iniziato a sentirmi male. Dopo la Tac mi hanno trasportato in elicottero a Vicenza”. Il debutto tra i professionisti era avvenuto in Qatar a fine gennaio. Nelle gambe aveva messo circa 25 gare con Tirreno-Adriatico, Roubaix, Fiandre e Gand-Wevelgem. “Le ho finite tutte. Però in Belgio mi sono reso conto che pedalano davvero forte. Sono riuscito anche ad aiutare Alessandro sino a dove mi aveva chiesto. Coronato il sogno di tutti i corridori, ora con grande dispiacere guardo il Giro in televisione. Tifo per Bruseghin e spero un giorno di esserci pure io”. Suerte Marchino! Massimo Bolognini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi al Coni Lombardia a Milano si è rinnovato un appuntamento che rende l'Italia del ciclismo un esempio mondiale dal punto di vista della formazione degli atleti: il corso rivolto ai neoprofessionisti, frutto della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana, Lega...


Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024