QUEL CALCIATORE TEDESCO SQUALIFICATO PER EPO E IGNORATO DAI MEDIA

DOPING | 03/04/2023 | 11:17
di Pier Augusto Stagi

«Due anni di squalifica per Mario Vuskovic. È questa la sentenza definitiva emessa il 30 marzo scorso dal Tribunale della Federcalcio tedesca; il difensore dell'Amburgo, fermato a novembre a causa di un test antidoping che aveva riscontrato la presenza di EPO, non è stato salvato dalla controanalisi, che hanno confermato la positività. Il classe 2000, che rischiava fino a quattro anni di sospensione, potrà tornare a giocare dal 16 novembre 2024». Queste le righe che sono state dedicate al calciatore tedesco dell'Amburgo. I giornali italiani o non ne hanno hanno parlato o hanno messo poche righe a margine. Se fosse stato un ciclista, sconosciuto o conosciuto solo nella piccola “parrocchia del ciclismo”, avrebbe sicuramente avuto un trattamento diverso, una paginetta sarebbe saltata fuori. Mi si dirà: i soliti piangina del ciclismo. Io rispondo: il solito modo di fare giornalismo. Dimenticavo: gli allenatori italiani, da anni, raccontano che in Premier League si allenano pochissimo, molto meno che da noi. Poi ci spiegheranno come fanno a correre il doppio di chi gioca in serie A.


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COMMENTI
Osservazione giusta
3 aprile 2023 12:30 marco1970
Stampa e telegiornali italiani si occupano di ciclismo non quando ci sono imprese eclatanti come quella compiuta da Pogacar nel Fiandre ma quando c'è un caso di doping,che riguarda anche un pesce piccolo,quando c'è una caduta o quando un ragazzotto di belle speranze come Tiberi che spara al gatto del ministro di San Marino.Ieri del Giro delle Fiandre non se ne rinveniva notizia neppure nel televideo.Il presidente della federazione se ne rende conto o no?

ignorato
3 aprile 2023 12:31 geom54
conseguenza del fatto che il gioco sta perdendo i pezzi e tra non molto il CICLISMO sarà il promo sport nazionale anche in BRASILE

Aaa doc stagi doc stagi
3 aprile 2023 12:35 kristi
Ma che combina ???... l inizio dell articolo ancora ci sta...ma la chiosa finale é il tipico atteggiamento che lei chiama da piangina...che squallore poi insinuare sui giocatori premier league ed in nostri viziati , osannati , indorati pallonari. In Inghilterra corrono di più perché...udite udite si divertono ancora a giocare con la palla
..nulla a che vedere con la deificazione, che i media dedicano ai nostri ..questi si sentono soubrette , quelli son ragazzi che giocano con la palla ...si informi stagi prima di sputare sentenze ... o mi si starà trasformando in un Gatti

Assolutamente in disaccordo
3 aprile 2023 12:41 Giovanni c
Le sue, mi permetta, sono ipotesi. Di ciclisti pizzicati ultimamente ce ne sono stati,ma non ho visto nessuno sbattuto in prima pagina. Sulla premier poi, i fantomatici racconti degli allenatori italiani, tali restano. Perche' a livello professionistico, dubito fortemente che si giochi a fare i fannulloni e ad allenarsi poco.

Non un gran paragone
3 aprile 2023 15:30 Bullet
La questione è più complicata e complessa di come si cerca di farla passare tra confronti con altri sport o col passato. O per meglio dire sarebbe molto più semplice se si dicessero le cose come stanno e non solo supposizioni o mezze parole buttate qua e là.

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