
Musica e ciclismo, due elementi che da sempre uniscono gli italiani, si sono incontrati oggi a Sanremo grazie alla Provincia di Belluno, che per raccontare la bellezza delle Dolomiti Bellunesi ha scelto il palcoscenico più famoso d’Italia invitando Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, e Filippo Pozzato, ex ciclista oggi organizzatore di eventi. Oggetto della chiacchierata il fascino delle mitiche montagne bellunesi, che da sempre si rivelano decisive per l’esito del Giro d’Italia: impossibile non citare il mitico tappone delle Tre Cime di Lavaredo, che nel 2013 consacrò la maglia rosa Nibali sotto una bufera di neve. E chi meglio di un ex ciclista, per testimoniare il fascino di queste salite? Ecco Filippo Pozzato, che testimonia come il fascino sia accompagnato dalla fatica, condizione indispensabile per certi palcoscenici, che siano sportivi o canori: “Sicuramente penso che Sanremo sia la miglior vetrina per far vedere quanto di bello abbiamo in Veneto, principalmente nella zona delle Dolomiti bellunesi, perché è qualcosa di estremamente speciale. Penso che musica e sport, in questo caso il ciclismo, sia il connubio migliore per mostrare lo splendore del luogo che noi abbiamo la fortuna di vivere e vedere tutti i giorni”.
E proprio la 'città dei fiori' significa molto per Pozzato, che ha vinto la grande classica Milano-Sanremo nel 2006. Sanremo è la città in cui giovani artisti dotati di talento possono far esplodere la propria carriera: tema caro all’ex ciclista, oggi impegnato in una difficile valorizzazione del vivaio italiano. Un lavoro che deve fare i conti con troppe difficoltà, a partire dalla sicurezza stradale, ma che è indispensabile se si vuole coltivare la speranza di creare una squadra World Tour in Italia: “Attraverso il mio lavoro sto cercando di portare la provincia di Belluno nel grande ciclismo, non solo con il Giro d’Italia, per vedere le bellezze delle Dolomiti, toccando anche qualche altro comune da cui normalmente il Giro non passa. Siamo una regione che vuole valorizzare tutte le province, tra cui Belluno. Con Roberto Padrin (presidente della Provincia di Belluno, ndr) stiamo lavorando da molti mesi per far sì che si possa partire con la Veneto Classic, che è la Classica per eccellenza nel nostro territorio ma che vuole affiancarsi ai monumenti del ciclismo, come la Milano-Sanremo o il Giro di Lombardia, o alle grandi classiche, come Strade Bianche.” “Per quanto riguarda la valorizzazione, cerchiamo di far crescere giovani talenti. È un bel progetto a cui stiamo lavorando in tanti. Si intravede qualcosa di positivo, per scaramanzia non anticipiamo nulla, ma credo ci siano buone probabilità di riuscire a mettere in piedi qualcosa che faccia crescere talenti italiani. Il sogno è quello di avere una squadra World Tour, ci stiamo lavorando. Speriamo che un po’ di fortuna ci assista e mi auguro che troviamo aziende disposte a credere in questo progetto di valorizzazione non solo di tutto il territorio italiano, con le Dolomiti in prima linea, ma anche di giovani talenti di questo sport”, conclude Pozzato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.