VAN AERT. «FORSE HO SOTTOVALUTATO QUESTO PERCORSO...»

CICLOCROSS | 22/01/2023 | 17:50
di Francesca Monzone

Van Aert a Benidorm in Spagna non ha vinto ma è soddisfatto del secondo posto conquistato e del pubblico che ha affollato l’intero percorso di gara. «E’ incredibile vedere tutta questa gente . Nelle due settimane che ho passato in Spagna sapevo che si stavano preparando a un grande evento, ma vedere tutto questo pubblico è stata una sorpresa».


Il percorso era veloce ed atipico con tratti in cemento e discese ripide, che hanno mostrato un cross molto diverso dal solito che si vede in Olanda o Belgio con lunghi tratti di fango. «Per vincere una corsa come questa non devi pensare alle cadute, perché se così fosse sarebbe meglio rimanere a casa. Naturalmente non è mai piacevole cadere in gara e si cerca di evitarlo, ma ho corso pensando di fare una buona gara come faccio sempre. Il percorso era più pericoloso rispetto a quanto avessi immaginato. Era molto tecnico».


Il finale è stato avvincente e il fiammingo per cercare di riprendere il suo avversario è passato troppo vicino alle transenne. «Ero sulla ruota di Mathieu e ho provato a scattare, ma c’era quella curva dove sono arrivato troppo vicino alle transenne e sono riuscito appena a rimanere in sella».

Van Aert anche pensa di aver sbagliato qualcosa e di aver dato del vantaggio al suo avversario. «Sapevo che dopo gli ostacoli dovevo rimanere in testa per vincere. Forse ho sottovalutato un po’ questo percorso e penso che avrei potuto fare meglio».

Van Aert ha trascorso le ultime due settimane in Spagna dove si è allenato con la sua Jumbo-Visma per preparare la prossima stagione su strada. «Ho lavorato molto duramente e non ho fatto allenamenti specifici per il ciclocross. Non ho potuto partecipare ai campionati nazionali e anche le gare le ho viste poco in televisione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024