BASTIANELLI: «VOGLIO FAR BENE LE CLASSICHE E AIUTARE LE GIOVANI. SICUREZZA? LE ISTITUZIONI CI ASCOLTINO»

INTERVISTA | 17/01/2023 | 08:12
di Luca Galimberti

Marta Bastianelli si appresta a vivere il diciottesimo anno nell’élite del ciclismo. Approdata nella massima categoria nel 2006 e vincitrice del titolo mondiale a Stoccarda la stagione seguente, l’atleta tesserata per la UAE Team ADQ e per il Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre, è uno dei volti più noti del ciclismo italiano.


 L’avvicinamento agli impegni agonistici per l’atleta laziale – che vive da anni in Abruzzo con la famiglia – procede, come racconta la stessa Bastianelli raggiunta al telefono da tuttobiciweb: «Fortunatamente il tempo qui sulle strade di casa è sempre stato molto bello, con temperature quasi primaverili, e questo mi consente di pedalare al meglio. La preparazione va bene, sto seguendo la mia solita routine senza fare nulla di così diverso o speciale rispetto agli anni passati».


Qualcosa di particolare e speciale questo 2023 però lo avrà visto che, come noto, per Marta sarà l’ultima stagione in sella ad una bicicletta da corsa. «Tutte le stagioni per me sono importanti, questa lo è ancora di più perché a luglio chiuderò la mia carriera; cercherò di fare il meglio possibile fino a quel momento. I miei obiettivi sono essenzialmente due: interpretare bene le Classiche, come ho sempre fatto ed essere di supporto al team nella sua crescita. Concludere al Giro d’Italia, poi, sarebbe davvero molto bello» afferma la vincitrice della Gent-Wevelgem 2018 e della Ronde van Vlaanderen 2019.

La UAE Team ADQ quest’anno ha “aperto le porte” a Chiara Consonni, Eleonora Gasparrini, Silvia Persico ed altre promettenti atlete che Marta Bastianelli elogia così: «Sono delle giovani veramente forti che hanno voglia di imparare e lavorare. In squadra hanno trovato e troveranno sempre un ambiente tranquillo e sereno che consente a tutte di crescere un passo alla volta senza pressioni, credo che questo sia uno dei punti distintivi del nostro team. Da parte mia cercherò di trasmettere loro la mia esperienza ed essere al loro fianco nel momento del bisogno».

L’esperienza maturata in questi anni consente a Marta di aiutarci a capire le evoluzioni del  ciclismo femminile: «Il nostro movimento è in forte ascesa, è cresciuto molto e in breve tempo. Questo mi ha colpito, la differenza rispetto ai miei primi anni è evidente. Naturalmente bisogna adattarsi ai tempi e per noi veterane forse è stato più complesso. Credo però che questa sia la strada giusta per fare arrivare il ciclismo femminile ad altissimi livelli. Abbiamo fatto un grande passo avanti, mi auguro che si possa crescere ancora, sempre di più, magari più gradualmente ma in modo costante».

L’atleta della UAE Team ADQ affida a tuttobiciweb anche delle riflessioni su un tema cruciale come quello della sicurezza. «Allenarsi su strada è diventato veramente complicato, anche questa è una di quelle cose che è cambiata rispetto ai miei esordi e me ne rendo conto giorno dopo giorno. Ho pensato che, per sensibilizzare sulla questione e far capire a cosa siamo sottoposti tutti i giorni, potremmo montare delle telecamere sulla bici, registrare una nostra “giornata tipo” su strada e poi divulgare il filmato. La questione della sicurezza è importantissima; mi auguro che i vertici delle istituzioni ascoltino le voci di noi che usiamo la bicicletta e facciano qualche cosa». Marta continua, auspica che sulle strade ci sia più rispetto e propone ancora: «Sulle bici potrebbero essere montati, e resi obbligatori, dei dispositivi per la sicurezza. Questo potrebbe essere ulteriormente d’aiuto» dice.

La conversazione prosegue guardando al futuro, chiediamo a Bastianelli cosa farà una volta appesa la bici al chiodo e lei risponde «Vedremo. Faccio parte della Polizia Penitenziaria, assieme a loro sceglieremo quale sarà la strada più adatta da intraprendere per il mio futuro. Mi piacerebbe rimanere nel ciclismo però quando sarà il momento, con le Fiamme Azzurre valuteremo ciò che sarà il meglio per me».

Per chiudere Marta Bastianelli rivolge un messaggio alle giovani cicliste delle categorie minori che sognano di emergere: «Determinazione, impegno e rispetto della maglia che si indossa sono fondamentali. È importante mantenere un profilo basso e… pedalare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024