ALEOTTI: «AMO DONARE, NON RICEVERE MA... È ORA DI FARMI UN REGALO»

INTERVISTA | 26/12/2022 | 08:40
di Giulia De Maio

Non ama ricevere regali e nemmeno parlarne, ma nel 2023 ha intenzione di farsene qualcuno da solo. Giovanni Aleotti nel corso di questa stagione ha dovuto scartare dei pacchi ingombranti e per nulla desiderati, covid e bronchite su tutti, che hanno reso la sua strada in salita. Attaccherà il numero alla schiena tra pochi giorni in Australia, sempre con la maglia della Bora Hansgrohe, ma prima il 23enne di Mirandola si sta giustamente godendo le feste con le persone a lui più care.


«Ieri con papà Roberto, mamma Alessandra e mia sorella Anna abbiamo partecipato a un bel pranzo a casa di nonna Costanza, insieme agli zii e a 4 cugini a cui sono molto legato visto che siamo cresciuti insieme. Mamma e zia si sono caricate il grosso del lavoro sulle spalle e tutti abbiamo apprezzato i loro manicaretti. Da buoni emiliani nel menù non potevano mancare i tortellini, nelle due versioni con la panna o in brodo. Io ho optato per la prima opzione. A seguire abbiamo spazzolato l'arrosto e l'immancabile dolce, a cui in realtà io posso resistere a differenza del primo per cui ho un debole» confida Giovanni, dalla casa addobbata a festa.


«All'albero di Natale ci pensa la mamma, l'8 dicembre come da tradizione, mentre papà si occupa del presepe. Ne allestisce uno molto grande, con nuove statuine ogni volta» continua la promessa azzurra, che dopo aver contribuito alla conquista della maglia rosa di Jai Hindley ed essersi confermato vincitore del Sibiu Tour, nel 2023 vuole ripetere le ottime performance messe in campo al Giro d'Italia e non solo.

Anche se con i doni ha un rapporto di amore-odio nell'anno nuovo è pronto a fare un'eccezione e a regalarsi il definitivo salto di qualità che è alla sua portata e tutti aspettano. Lui per primo. «Mi piace più fare i regali che riceverli, mi diverte pensare a cosa possa piacere o servire agli altri, al contrario non sopportando stare al centro dell'attenzione ho sempre mal digerito feste, compleanni e ricevere regali. Questa volta sono tornato dalla Spagna, dove si è tenuto il ritiro della squadra solo il 21 dicembre quindi sono stato costretto ad acquistarli praticamente tutti online, avevo davvero troppo poco tempo per girare per negozi – racconta. - Sono contento di iniziare la stagione 2023 in due posti caldi in cui non sono mai stato come Australia e Oman. Spero di godermi il viaggio e cercherò di farmi un bel regalo. Per me sarebbe importante ottenere un risultato in una corsa a tappe World Tour, una vittoria di peso, oltre che essere più consistente durante l'intero arco della stagione».

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