
E’ una triste notizia, purtroppo, che abbiamo appreso solo di recente, quella della scomparsa avvenuta il 26 settembre scorso, di Nilo Mugnai, proprio il giorno del suo compleanno poiché era nato nel medesimo giorno ma dell’anno 1945.
Negli ultimi tempi Nilo Mugnai, appassionato di ciclismo da sempre conosciutissimo e apprezzato da tutto l’ambiente ciclistico, soprattutto da quello della sua Toscana, nella zona aretina del Valdarno, come vedremo più avanti, aveva accusato seri problemi cardiaci.
Era il valente cuoco e albergatore del ristorante albergo, di lunga tradizione, “il Cipresso” di Loro Ciuffenna, nel Valdarno Superiore, uno dei borghi più belli d’Italia, in zona sempre noto e indicato come “il Cioni”, dal cognome della famiglia proprietaria con Nilo che, lavorando lì, ha poi sposato la figlia del Cioni, la signora Maria, che con la figlia Laura e altri famigliari sono sempre impegnati nell’attività di ristorazione con apprezzate specialità della cucina toscana con varietà di carni scelte e prelibate.
E’ zona di spiccata e peculiare passione ciclistica, tuttora vivida con corse e corridori, anche di primo piano, del calendario nazionale.
Nilo Mugnai aveva sì pedalato in gioventù ma senza eccellere particolarmente e la sua passione si è espressa soprattutto nella strettissima, sempre amichevole collaborazione con un personaggio ciclistico di prima rilevanza quale l’abruzzese Umberto Di Giuseppe, direttore sportivo di lungo corso, da tutti conosciuto come “Umbertone”.
Il Cipresso è sempre stato anche la casa toscana delle formazioni dirette da Umbertone che usufruiva della collaborazione di Nilo, sia in corsa, quale direttore sportivo, sia quale riferimento e cura dei giovani che lì erano in ritiro, più famiglia che ritiro. Un’amicizia ultraquarantennale quella con Umbertone.
E così per molte altre squadre e componenti varie del ciclismo che imboccavano, sempre volentieri, l’uscita “Valdarno” dell’A1 e dopo, 6 chilometri, giungere al Cipresso per trovare amici e un ambiente accogliente in ogni declinazione.
Nilo Mugnai era molto apprezzato da colleghi direttori sportivi e dagli organizzatori dell’effervescente ciclismo toscano. Era molto amico della dinastia dei Mealli della vicina Malva e, con altri amici, è sempre stato assai vicino a Ercole nel lungo periodo di recupero dal gravissimo incidente stradale subito una decina d’anni fa.
Una persona, anti-personaggio, che mancherà profondamente agli amici e alla famiglia alla quale vanno le condoglianze della redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
g.f.
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