VAN AERT 2023, NEL MIRINO IL FIANDRE E LA ROUBAIX.

PROFESSIONISTI | 30/10/2022 | 08:20
di Francesca Monzone

Nel 2023 l’obiettivo principale di Wout van Aert saranno le Classiche di primavera. La conferma è arrivata dal manager della Jumbo-Visma Zeeman, che giovedì scorso a Parigi ha detto che Van Aert punterà alla vittoria del Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Questo non vuol dire che il fiammingo non correrà il Tour de France o che non punterà alla maglia verde della classifica a punti, ma più semplicemente la Jumbo-Visma preferisce pensare prima agli obiettivi della primavera e poi ai grandi giri.


Van Aert non ha mai corso il Giro d’Italia e sulla carta, con 70 km di prove a cronometro, il tracciato potrebbe sembrare appetibile per un corridore come lui, ma Zeeman non è convinto di questo.


«Al Giro ci sono sicuramente più km a cronometro rispetto al Tour, ma quest'anno Wout  ha vinto anche due tappe in linea e quindi non ha bisogno di una cronometro per imporsi - ha detto Zeeman -. Il suo grande obiettivo saranno la Primavera e di ciò che farà dopo ne discuteremo più avanti. Stiamo  lavorando per portarlo alla vittoria del Giro delle Fiandre o la Parigi-Roubaix. Ho parlato con Wout e quelle classiche monumento vengono prima di tutto».

La Jumbo-Visma crede fortemente nella motivazione dei corridori e nella scelta comune di un programma vincente e per farlo si è avvalsa di un professionista molto noto in Olanda, si tratta di Bart Heuving della Youth AZ Academy.

«È ancora presto per stabilire nel dettaglio come sarà la prossima stagione – aveva detto Zeeman al termine della consegna dei prestigiosi premi Kristallen Fiets -. Abbiamo appena concluso tre giorni con i nostri preparatori e tecnici. E’ venuto a parlare Bart Heuvingh che lavora nella squadra di AZ ed è specializzato nel far crescere mentalmente gli sportivi motivandoli. Con lui abbiamo fatto un ottimo lavoro su come migliorare come squadra e come singolo individuo. Collaboriamo spesso con AZ e i loro membri sono già stati con noi in ritiro per vedere come lavoriamo».

Il 2022 è stato un anno straordinario per Van Aert: i successi del fiammingo sono iniziati con l’Omloop, poi la Parigi-Nizza, Harelbeke, il terzo posto alla Liegi dopo lo stop obbligato dal Covid. Il Tour è stata poi la consacrazione per Van Aert e in una stagione così straordinaria è mancata solo la vittoria ad una Classica. «Il fatto che non abbia vinto una Classica aiuta a motivarlo – ha continuato Zeeman – Wout infatti non ha ancora vinto il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix e questo vuol dire che deve... rimediare. Noi come squadra non ci fermeremo finché non ci riusciremo».

Nelle scorse settimane c’era stata l’ipotesi del Giro d’Italia per il fiammingo, poi tutto è rientrato perché i programmi con il team non sono stati ancora definiti. I dubbi su una partecipazione del belga al Tour erano arrivati a settembre, quando Van Aert stava correndo in Canada prima di volare in Australia per i Mondiali aveva detto che in futuro gli sarebbe piaciuto correre in Italia. «Sì, sarebbe bello anche fare il Giro d'Italia o la Vuelta di Spagna una volta e vivere così un'estate diversa – aveva dichiarato Van Aert in Quebec -. Questo è un argomento di cui parliamo con il team e tutte le decisioni vengono prese insieme».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht  di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...


Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...


In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...


Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo  una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....


Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...


Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...


Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...


Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...


Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...


Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024