L'ORA DEL PASTO. L'ITALIA CHE VOLA E... VUOL CONTINUARE A VOLARE

LIBRI | 24/09/2022 | 08:05
di Marco Pastonesi

Parabiago, a 23 chilometri da Milano. Dalle palafitte ai calzaturifici, dalla via romana Mediolannum-Verbannus all’incrocio di autostrade e superstrade, da “centro abitato vicino a una palude” alla città di due campioni del mondo di ciclismo. E molto altro.


“L’Italia che vola” è il libro che Parabiago ha voluto dedicare proprio a quei due che portano il suo arcobaleno nella storia dello sport: Libero Ferrario, che vinse a Zurigo nel 1923, e Beppe Saronni, che trionfò a Goodwood nel 1982. Due volate prepotenti, storiche, infinite. Per un anniversario lungo un anno, che è cominciato adesso con i 40 dalla vittoria a colori di Saronni e si concluderà con i 100 da quella in bianco e nero di Ferrario.


Claudio Gregori ha scavato negli archivi per resuscitare Ferrario: quando, a sette anni, scoprì il fascino delle corse assistendo alla Tre Coppe di Parabiago, primo Canepari, secondo Galetti, terzo Oriani; quando, a 17 anni, affrontò un bue ribelle e, a mani nude, lo domò; quando, nel 1919, a 18 anni, colse la prima vittoria emulando le gesta del suo eroe, Girardengo; e soprattutto quando, a 22 anni, in uno stato di grazia, si arrampicò in cima al mondo.

Io ho intervistato Saronni, ma anche gli altri protagonisti della vittoriosa trasferta in Inghilterra: il viaggio nel tempo di Alfredo Martini (e anche di Franco Vita e di Marino Vigna); la composizione della squadra azzurra, la Squadra, misurata e bilanciata per trovare l’equilibrio magico tra i due eterni duellanti, Moser e Saronni; la cura dei dettagli, in officina ma anche in cucina, nelle stanze dell’albergo ma anche lungo i bordi del circuito; la vigilia, con il secondo posto di Maria Canins nella prova riservata alle donne; la devozione dei gregari e il sacrificio delle altre punte; fino a quei 300 metri finali, pedalata per pedalata, pedalata dopo pedalata, quelle pedalate paragonate a una fucilata.

“L’Italia che vola” (Ediciclo, 176 pagine, 18 euro) è stato presentato domenica 18 settembre, alle 14.30, al campo sportivo Libero Ferrario di Parabiago. Dopo uno speciale annullo filatelico e i saluti delle autorità, Gregori e io, e soprattutto Saronni (in platea anche Roberto Ceruti, Giovanni Mantovani e Antonio Saronni), abbiamo raccontato quelle storie iridate. Ci saranno altre puntate.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è aperto nel segno di Romain Gregoire l’85° Giro del Lussemburgo. Con una volata lunghissima che gli ha consentito di respingere l’assalto di Marijn van den Berg, il giovane transalpino della Groupama-FDJ ha conquistato la frazione inaugurale, la...


La Nazionale Italiana è pronta a volare in Rwanda per il primo mondiale africano della storia delle due ruote. Dal 21 al 28 settembre Kigali sarà la capitale mondiale della bici e sulle sue strade saranno assegnati 13 titoli, equamente...


Il Grand Prix de Wallonie (1.Pro) è una questione fra velocisti e la risolve con uno sprint magistrale Arnaud De Lie. Il belga della Lotto trionfa di potenza scattando a 250 metri dall'arrivo in leggera salita e braccia al cielo...


Dopo il trionfo al GP de Fourmies di tre giorni fa, Paul Magnier ha ribadito di star attraversando un ottimo momento di forma conquistando la prima tappa, la Bardejov-Bardejov di 141.2km, dell’Okolo Slovenska (Giro della Slovacchia). Da principale favorito...


Pippo Ganna ospite a sorpresa della presentazione della Nazionale per i Mondiali. Qualche secondo di incredulità nel vederlo indossare la maglietta uguale a quella dei compagni, poi è lo stesso Pippo che spiega: «È sempre bello sentire il profumo d'azzurro,...


Con un orizzonte già segnato dai fasti del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026, assegnato al progetto Mythos Primiero Dolomiti, l'associazione sportiva Pedali di Marca alza ulteriormente l'asticella e annuncia di aver formalizzato due importanti candidature per il futuro del ciclismo:...


Shari Bossuyt conquista la Cittadella di Namur e il Gp Wallonie.Al termine della salita a tornanti che conduceva al traguardo, la 25enne belga della AG Insurance - Soudal Team ha battuto in volata la vincitrice dello scorso anno Karlijn Swinkels (UAE...


Riescono a sognare queste due creature, anche in equilibrio precario. Aggrappati dolcemente ad una bicicletta, che è cavallo alato e mongolfiera, aquilone e bolla di sapone. Non è zucchero filato, perché non c’è nulla di dolce in una fuga da...


Ora è ufficiale. Davide Piganzoli correrà per il Team Visma | Lease a Bike nelle prossime tre stagioni. Il 23enne italiano è considerato un grande talento nelle gare a tappe e spera di crescere ulteriormente in questo ruolo con il...


La Vuelta si è appena conclusa come sappiamo, ma in Spagna si continua a discutere, tanto pubblicamente quanto nelle stanze della politica, perché fra poco più di un mese è in programma la presentazione del nuovo Tour de France e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024