MONDIALI. LE VOCI DEI QUATTRO JUNIORES AZZURRI

MONDIALI | 20/09/2022 | 09:24
di tuttobiciweb

Anche una giornata poco fortunata per le cronogirl azzurre può portare note positive. La prima è legata ad Alice Toniolli, 17 anni di Trento, che ha chiuso la sua prova al 15° posto, prima delle italiane. Alice viene dal pattinaggio su ghiaccio e corre in bicicletta solo dallo scorso anno. Inevitabile che in una cronometro paghi ancora l'inesperienza, soprattutto dal punto di vista tecnico. Nelle venti curve del percorso, l'azzurra ha lasciato troppi secondi per pensare di salire sul podio, però la forza e ponteza messe in mostra dalla ragazza trentina lasciano intravedere un futuro. «Non mi sarei mai immaginata di essere convocata in Nazionale e vestire la Maglia azzurra ad un anno soltanto di distanza dai miei primi colpi di pedali. E' una gioria enorme, ma sono anche consapevole che ho ancora tanto da lavorare per riuscire ad essere competitiva».


L'altra nota lieta, nella sfortuna di una caduta che le ha rovinato il mondiale, è la determinazione e caparbietà con la quale Federica Venturelli è scesa sul percorso per realizzare la sua prestazione: «Sono tutta un dolore, soprattutto il gomito (ieri notte sono stata fatte le lastre per verificare eventuali fratture, che sono state escluse, ndr) ma non potevo non correre questo mondiale. Non avrebbe avuto senso tutta la fatica fatta per arrivare qui e poi la Maglia azzurra va sempre onorata».


La campionessa cremonesa ha fatto quello che ha potuto, chiudendo al 24° posto, ben lontano da quelle posizioni che erano tranquillamente alla sua portata. La cosa importante, però, è che alla fine stia bene e che sia subito tornata in sella: «E' stata una fatalità. In discesa, subito dopo una curva, c'erano delle buche non segnalate. Mi è sfuggita la mano dal manubrio e sono caduta».

Renato Favero, già campione europeo e mondiale nell'inseguimento a squadre juniores, è giunto 25° (37'53"03 a 2'53"77) non è contento della prova. Al momento di tagliare il traguardo è terzo e questo gli permette anche di fermarsi per qualche minuto sul podio, sulla hot seat destinata ai vincitori di medaglia. Un passaggio che è durato lo spazio di dieci minuti, poi è scivolato lentamente indietro. «Non sono contento soprattutto della mia prima parte di gara. Nel secondo giro le cose sono andate meglio, ma ormai la frittata era fatta».

Neanche Nicolas Milesi, che ha chiuso tredicesimo, è particolarmente soddisfatto della sua prestazione: «Il mio obiettivo era entrare nei 10, ma sono partito con troppa foga e ho avuto difficoltà a trovare il ritmo. Meglio nella seconda parte, ma è una piccola consolazione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La prima giornata dei Campionati Africani di ciclismo su strada assegna i titoli, nell’ordine, ad una etiope (la stella nascente Tsige Kiros) e ad un mauriziano (Tristhan Hardy) tra gli juniores, ad un’algerina (Nersine Houili) e ad una sudafricana (Lucy...


Il Teatro di Rivanazzano Terme ospita venerdì 21 novembre alle ore 21 “Strade nere – L’Africa che pedala”, serata di narrazione e musica ispirata al libro Strade Nere di Marco Pastonesi, pubblicato da Ediciclo Edizioni. Un racconto dal vivo che attraversa il ciclismo...


Beh, per un ciclista che ha corso per 25 anni in bici, di cui 12 anni da professionista, rimanere senza bici è come una beffa. Ad essere preso di mira dai ladri è Sacha Modolo, 38 anni, come Monica De Gennaro,...


Sono state presentate questa mattina al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) le novità de "Il Fiore d'inverno" il tradizionale premio castellano che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico. La 26a edizione del Premio ideato e...


Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort all’avanguardia si uniscono ad una aerodinamica sofisticata per un prodotto che è già...


Stephane Heulot sarà il nuovo team manager della TotalEnergies ed è destinato a prendere le redini del comando da Jean René Bernaudeau. Quest'ultimo nel 2026 compirà 70 anni e più volte ha manifestato l'intenzione di fare un passo indietro dopo...


Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...


Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024