L'ORA DEL PASTO. SENZA ROTELLE, OVVERO L'ARTE DI ARRANGIARSI

LIBRI | 07/09/2022 | 08:03
di Marco Pastonesi

Arrangiarsi è un’arte. Ma qualche dritta non farebbe mai male. Anche in bici. Anche con la bici. Anche per la bici. Anche sulla bici. Capire di che cosa è fatta e come è fatta, come funziona e perché non funziona, dove metterci le mani per non mettersele fra i capelli, tra momenti di depressione, scene di disperazione e crisi di panico.


Mario Ginevro, appassionato praticante di ciclismo, insegnante di triathlon, tra i fondatori di un’associazione sportiva – si chiama Greentoso, nome che la dice lunga sulla natura e sullo spirito dell’iniziativa -, ha scritto “Senza rotelle” (Scritturapura, 96 pagine, 10 euro), un piccolo manuale illustrato (dallo stesso autore) della bici, che “non ha la pretesa di essere una dispensa esaustiva”, ma prova a dare “le informazioni essenziali”. E magari di trasmettere anche un po’ di curiosità, voglia, passione, perfino desiderio di migliorarsi.


Il tono è leggero: “Telaio: è lo scheletro della bici”, “Ruote: sono le gambe della bici”, “Trasmissione: la definirei la circolazione sanguigna”, “Manubrio: è il sistema nervoso centrale”. C’è un po’ di storia: “Il chirurgo e veterinario John Boy Dunlop notò col suo occhio clinico come il poverino sussultasse su quelle tre ruotine piene”, “quella visione scosse il suo amore paterno e venne folgorato da una geniale intuizione: fasciare le ruote con un tubo pieno d’aria che facesse da cuscinetto ammortizzatore”. E c’è anche un po’ di scienza: “Esistono ruote (cerchioni) di diversi diametri, per adulti i principali sono 26, 27.5 e 28 o 29 pollici (1 pollice = 2,54 cm). Un diametro maggiore conferisce più comfort e scorrevolezza a sfavore di reattività nelle ripartenze e nei cambi di direzione”.

Ginevro azzarda ipotesi: “Qui a fronte c’è il ritratto della mia bici ‘eroica’. I citati Coppi e Bartali pedalavano su bici come questa e, pur non sapendolo, erano dei pionieri del gravel. Volenti o nolenti se la facevano andare bene su ogni terreno, previa scorta di palmer a tracolla”. Propone tesi: “E’ curioso come oggi le bici propedeutiche per i bambini siano senza pedali (e senza rotelle!!!) proprio come la draisina”. Addirittura gioca: “Di che bici sei?”, ovvero “la fisionomia della tua anima gemella a due ruote (anche se nel tempo potrai diventare ‘poligamo’)”. Elenca comandamenti: “Divertiti, cerca di empatizzare con te stesso, con il gruppo (se non sei solo), con l’ambiente attorno a te”. Regala regole: “Fermati quando hai fame, sete, qualunque necessità: questa libertà, questo viaggiare senza tempo è la parte più bella, la parte che costituisce la magia dell’avvenutra che stai vivendo”. Forse è la formula della felicità: “Respira”, “guarda l’orizzonte”, “ascolta il caldo e il freddo sulla pelle; riempi gli occhi dei colori e della luce”, “saluta gli animali”, “scambia energie con gli altri viaggiatori”, “cogli ogni cosa come un’opportunità”. Pronti? Via.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi al Coni Lombardia a Milano si è rinnovato un appuntamento che rende l'Italia del ciclismo un esempio mondiale dal punto di vista della formazione degli atleti: il corso rivolto ai neoprofessionisti, frutto della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana, Lega...


Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024